Ferrovia Circumflegrea

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Versione del 9 apr 2014 alle 19:25 di Flapane (discussione | contributi) (Il raddoppio della linea: I lavori al secondo binario di Piave sono completamente abbandonati, come ho riscontrato oggi. L'erbaccia è ormai altissima. Inoltre, la diramazione direzione NATO è poco più di una leggenda... metropolitana.)
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Ferrovia Circumflegrea
Stati attraversatiItalia (bandiera) Italia
InizioNapoli
FineTorregaveta
Attivazionedal 1962 al 1986
GestoreEnte Autonomo Volturno
Precedenti gestoriSEPSA
Lunghezza27,042 km
Scartamento1435 mm
Elettrificazione3400 V cc
Ferrovie

La ferrovia Circumflegrea collega il centro di Napoli con l'area nord-occidentale della città, le località flegree Licola e Cuma, nel comune di Pozzuoli, e il comune di Quarto.

La linea, di proprietà della Regione Campania, è affidata all'Ente Autonomo Volturno (EAV) che vi opera in qualità sia di gestore dell'infrastruttura sia di impresa ferroviaria.

I capolinea di Montesanto e Torregaveta sono in comune con la ferrovia Cumana.

La Circumflegrea si snoda per 27 Km e 15 stazioni. Partendo da Montesanto raggiunge Torregaveta, ma seguendo un percorso più lungo rispetto alla ferrovia Cumana, attraversando i quartieri occidentali di Napoli, Soccavo, Pianura e le località di Quarto Flegreo, di Licola e di Cuma.

Storia

Negli anni cinquanta la SEPSA, società che aveva in gestione la ferrovia Cumana, curò i lavori di costruzione della ferrovia Circumflegrea, rendendo possibile il collegamento tra Napoli e Torregaveta attraversando l'entroterra flegreo.

Nel 1962 fu aperto all'esercizio il primo tratto. L'opera venne conclusa l'11 gennaio 1986, con l'attivazione della tratta da Marina di Licola a Torregaveta[1].

Nel 1987 è stata inaugurata la nuova officina di Quarto presso la quale vengono effettuate le operazioni di manutenzione programmata e correttiva dei rotabili ferroviari.

File:Gare Montesanto Naples.jpg
La stazione Montesanto

Nel 1999 è stato consegnato il nuovo deposito per elettrotreni situato a Quarto e costruito su un'area di 120.000 m2 che potrà fungere anche da moderna officina avente un capannone di oltre 5.000 m2 che ospita sei binari per la manutenzione dei rotabili; inoltre è stata completata la seconda canna di galleria che collega le stazioni di Montesanto e Piave, mentre quella precedentemente utilizzata è da allora in fase di ristrutturazione.

Nel corso del 2005 si è dato inizio ai lavori di rifacimento della stazione terminale di Montesanto, capolinea delle due linee ferroviarie esercite da SEPSA e della funicolare di Montesanto, nonché vicina alla fermata della linea 2 della metropolitana. I lavori sono stati terminati ufficialmente nel maggio 2008.

Negli ultimi anni le ferrovie Cumana e Circumflegrea, come gran parte del trasporto pubblico meridionale, hanno presentato pesanti disservizi[2][3][4] anche a causa del taglio del trasferimento di fondi pubblici agli enti locali che non permette di ammodernare i vetusti treni, in parte risalenti ai primi anni '60.

Elettrotreni

Al luglio 2013 sono ancora in funzione sulla ferrovia Circumflegrea e sulla Cumana gli elettrotreni ET 100 del 1961 ed ET 300 del 1976 realizzati dalla Sofer di Pozzuoli oltre agli ET 400 del 1991 realizzati dalla Firema di Caserta.

Il raddoppio della linea

Nel 1975, come per la linea Cumana, anche per la Circumflegrea si è reso indispensabile programmare il raddoppio della linea.

Del progetto complessivo è stata ultimata una parte, precisamente il raddoppio parziale delle tratte Montesanto - Pianura (per complessivi km 7,460) e Pisani - Quarto (km 2,620).

Attualmente è in funzione un unico binario per la stazione di Piave, ed i lavori di costruzione del secondo binario (la cui parte interessata è stata momentaneamente chiusa) appaiono sospesi. Provvisoriamente, i rotabili in transito attendono il rotabile proveniente dalla direzione opposta nella galleria tra le stazioni di Montesanto, Piave e Soccavo.

Per il completamento del raddoppio del binario sull'intera rete restano da appaltare, previo stanziamento delle necessarie risorse, i lavori relativi alle tratte Pianura - Pisani (km 2,836), Quarto - Licola (km 6,677), Licola - Torregaveta (km 7,452).

Progetti

Nel 2012 è stata approvata la costruzione di una diramazione da Licola a Giugliano in Campania, presso la base NATO di Lago Patria[5]. Non si ha alcuna notizia di bandi o finanziamenti per tale diramazione.

Servizio

La linea è percorsa da un treno ogni 20 minuti sulla tratta Montesanto-Licola.

Percorso

Stazioni e fermate
Montesanto
Unknown route-map component "tABZlf" Unknown route-map component "tCONTl"
Ferrovia Cumana



Piave


Soccavo


Traiano



La Trencia



Pianura fine doppio binario


Pisani inizio doppio binario


Quarto Centro


Quarto fine doppio binario
Non-passenger terminus from left Junction to right
officine


Quarto Officina
Continuation to left Unknown route-map component "KRZu" Continuation to right
linea RFI Villa Literno-Napoli Gianturco


Grotta del Sole


Licola


Marina di Licola


Cuma


Lido Fusaro
Junction from left Continuation to right
ferrovia Cumana


Torregaveta
Tunnel della stazione di Montesanto. Sotto quello di sinistra passa la ferrovia Cumana, sotto quello di destra la Circumflegrea.

Note

  1. ^ "Notizia flash" su "I Treni" n. 58 (febbraio 1986), p. 6
  2. ^ "Basta disservizi e treni ogni 50 minuti", da Cronaca flegrea (26 giugno 2013)
  3. ^ Disservizi, il sindaco Iannuzzi chiede un incontro urgente, Monte di Procida news (27 aprile 2012)
  4. ^ Disservizi e treni pericolosi, ecco la Cumana, Fanpage (4 dicembre 2012)
  5. ^ "Notizia flash" su "I Treni" n. 346 (marzo 2012), pp. 8-9

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