Coordinate: 40°57′00″N 16°55′00″E

Casamassima

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Casamassima
comune
Casamassima – Veduta
Casamassima – Veduta
Localizzazione
StatoItalia (bandiera) Italia
Regione Puglia
Città metropolitana Bari
Amministrazione
SindacoVito Cessa (Centrosinistra) dal 14-6-2015
Territorio
Coordinate40°57′00″N 16°55′00″E
Altitudine223 m s.l.m.
Superficie78,43 km²
Abitanti19 954[1] (31-12-2014)
Densità254,42 ab./km²
Comuni confinantiAcquaviva delle Fonti, Adelfia, Capurso, Cellamare, Conversano, Noicattaro, Rutigliano, Sammichele di Bari, Turi, Valenzano
Altre informazioni
Cod. postale70010
Prefisso080
Fuso orarioUTC+1
Codice ISTAT072015
Cod. catastaleB923
TargaBA
Cl. sismicazona 3 (sismicità bassa)[2]
Nome abitanticasamassimesi
Patronosan Rocco
Giorno festivoseconda domenica di settembre
Cartografia
Mappa di localizzazione: Italia
Casamassima
Casamassima
Casamassima – Mappa
Casamassima – Mappa
Posizione del comune di Casamassima all'interno della città metropolitana di Bari
Sito istituzionale

Casamassima (Casamàsseme in dialetto barese) è un comune italiano di 19.954 abitanti della città metropolitana di Bari in Puglia.

Toponimo

Secondo un'antica leggenda, fu fondata da Fabio Massimo detto il Temporeggiatore,il quale durante le guerre Puniche creò un accampamento in latino, "castrum".Quindi, "accampamento di Massimo": "castrum-maximi", da cui il nome "Casamassima" = casa di Massimo. Molti storici sostengono ora che Casamassima abbia il significato di "casa più grande".

Storia

Casamassima vive per secoli sotto molte signorie pugliesi, costantemente alle dipendenze dei feudi di paesi confinanti come Conversano e Acquaviva delle Fonti, per poi accrescere la sua importanza. Testimonianza di questo periodo è il castello presente nel centro storico di Casamassima. Fino agli anni ottanta, il comune resta però a vocazione agricola e confinato in un piccolo centro, ma in seguito, con la Strada Statale 100, oltre che con l'apertura del centro direzionale Baricentro e di un ipermercato, inizia un periodo di grande espansione abitativa, con la costruzione di condomini e villette a schiera in zone prima di aperta campagna. Dai primi anni del XXI secolo si moltiplicano le istanze per ristrutturare il centro storico, la cui colorazione delle case, ora in rovina, (introdotta come ex voto alla Maria Santissima di Costantinopoli per sfuggire ad una pestilenza nel XVII secolo), lo aveva reso noto come il Paese Azzurro.

Monumenti e luoghi di interesse

La Torre dell'Orologio sorge presso una delle porte di ingresso al centro storico, quella che si affaccia sulla piazza principale, piazza Aldo Moro. Nella stessa piazza si trovano anche la chiesa del Purgatorio, una delle chiese più importanti della città insieme alla chiesa Madre (che si trova invece in pieno centro storico) e un monumento alla Vittoria. Nel centro storico, oltre alla già citata chiesa Madre, c'è il "castello" (in realtà un palazzo nobiliare), l'ex convento Monacelle, l'ex convento di Santa Chiara. Altro luogo degno di nota di Casamassima è il Cimitero Militare Polacco di Casamassima, visibile dalla S.S.100 Bari-Taranto.

Il Monastero di Santa Chiara

Il monastero di Santa Chiara è il più imponente edificio del centro storico e fu fondato nel 1573 da Antonio Acquaviva d'Aragona. Costruito come orfanotrofio, nel corso degli anni ha subito varie modifiche e trasformazioni: fu trasformato in monastero di Clarisse e dopo l'Unità d'Italia fu soppresso e adibito, nel tempo, a carcere, scuola, cine-teatro e abitazione.

Convento delle Monacelle

Il convento è frutto di un adattamento di un ex-palazzo appartenente ad un'importante famiglia del luogo: la famiglia De Bellis. L'ultimo proprietario, Don Domenico Console, fece diventare il convento un orfanotrofio dove fu data educazione civile e religiosa a giovani fanciulle. Negli anni fu adibito a Conservatorio, uno dei più importanti della provincia e molto apprezzato dal Regno di Napoli. Fu adibito a caserma di Carabinieri, albergo e a scuola elementare, compromettendo l'originale tessuto dell'immobile. Attualmente è sede di alcuni uffici comunali e di una ricca biblioteca.

Palazzi storici

  • Palazzo ducale Vaaz
  • Palazzo Amenduni
  • Palazzo de Bellis

Società

Evoluzione demografica

Abitanti censiti[3]

Etnie e minoranze straniere

Gli stranieri residenti nel comune sono 91. Di seguito sono riportati i gruppi più consistenti[4]:

Cultura

Scuole

Nella città sono presenti due circoli di scuola primaria (intitolati rispettivamente a Guglielmo Marconi e a Gianni Rodari), due scuole secondarie di primo grado (intitolate entrambe a Dante Alighieri, suddivise in centrale e succursale) e un Istituto superiore (intitolato al poeta armeno Hrand Nazariantz che alla fine degli anni Cinquanta vi risiedette con la seconda moglie, Maria Lucarelli). Tuttei gli istituti organizzano vari eventi e sono partecipi ad eventi in paese e fuori paese.

Eventi

San Rocco e il suo mantello d'argento
La Madonna del Carmine vista da Porta Orologio, con alle spalle la Chiesa del Pugatorio

Casamassima ha due patroni: la Madonna del Carmine, che si festeggia l'ultimo sabato/domenica di luglio, e San Rocco. La festa di San Rocco non si tiene nel giorno del 16 agosto, in cui vige la festa religiosa, ma la seconda domenica di settembre. La statua viene portata in processione con un ricco mantello di argento donato dai casamassimesi emigrati e ricoperto di gioielli in oro, donati di anno in anno dai devoti per grazia richiesta o ricevuta. Coincidendo la festa con i giorni iniziali dell'anno scolastico, c'è un detto che recita: "A San Rocco lascia la palla e prendi il fiocco", riferito a come si debba lasciare i giochi (simboleggiati dalla palla), per rimettersi il fiocco (elemento dei grembiuli del secolo scorso) e tornare a scuola.

Una famosa tradizione è inoltre quella delle "pupe della quarantana", che sono sette bambole, chiamate Anna, Pagano, Rebecca, Susanna, Lazzaro, Palma e Pasqua, che, esposte all'inizio della quaresima, vengono tolte, una alla volta, ogni domenica di Quaresima, fino alla Pasqua. Famosissimo è il carnevale di Casamassima (anche chiamata Pentolaccia) dove ogni anno vanno in scena carri allegorici, balli, gruppi e scuole in maschera, premi, personaggi famosi e tanto divertimento. Molto conosciuta è la sagra del vino e le numerose sagre presenti in paese.

Cinema

A Casamassima sono stati girati film, fiction e cortometraggi:

  • Il segno di zorro (1963), film
  • 'Uerra (2009), cortometraggio premiato come "miglior cortometraggio internazionale"
  • Pietro Mennea - La freccia del Sud (2015), fiction Rai 1

Infrastrutture e trasporti

Lo stesso argomento in dettaglio: Strade provinciali della provincia di Bari.

La città è collegata al resto della Puglia tramite la linea ferroviaria delle Ferrovie del Sud Est. È collegata anche, con un servizio autobus delle stessa Ferrovie del Sud Est, delle autolinee Miccolis, inoltre è collegata anche con città europee tramite le autolinee Marino e con le altre regioni con le autolinee Marozzi.

Amministrazione

Periodo Primo cittadino Partito Carica Note
2008 2011 Domenico Vito de Tommaso Partito Democratico Sindaco
2011 2015 Domenico Birardi UDC Sindaco
2015 in carica Vito Cessa Centrosinistra Sindaco

Gemellaggi

Personaggi Storici legati a Casamassima

  • Hrand Nazariantz, intellettuale armeno, candidato al Premio Nobel Per la Letteratura
  • Maddalena De Cosmis, ballerina e cantate di operetta, celebre spia del Governo Italiano nel conflitto Italo-Turco.

Sport

La principale squadra della città era l'A.S.D. Casamassima, che militava nel girone A di Promozione pugliese. Dal 2012 la società ha abbandonato Casamassima per le condizioni critiche della struttura da gioco (terra battuta), cambiando denominazione in Sudest F.C. e gareggiando presso il "Comunale" di Adelfia, addirittura per un'intera stagione a porte chiuse. Nel 2013 la Sudest F.C. ha vinto il campionato di Promozione, approdando per la prima volta nella massima categoria regionale di calcio, ovvero l'Eccellenza pugliese.

Note

  1. ^ Dato Istat - Popolazione residente al 31/12/2014
  2. ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
  3. ^ Statistiche I.Stat - ISTAT;  URL consultato in data 28-12-2012.
  4. ^ Bilancio Demografico e popolazione residente straniera al 31 dicembre 2010 per sesso e cittadinanza, su demo.istat.it, ISTAT.

Voci correlate

Altri progetti

Collegamenti esterni

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