Coordinate: 46°05′16.73″N 10°43′23.66″E

Pelugo

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Pelugo
comune
Pelugo – Stemma
Pelugo – Veduta
Pelugo – Veduta
La chiesa di Sant'Antonio Abate
Localizzazione
StatoItalia (bandiera) Italia
Regione Trentino-Alto Adige
Provincia Trento
Amministrazione
SindacoMauro Chiodega (lista civica) dal 10-5-2015
Territorio
Coordinate46°05′16.73″N 10°43′23.66″E
Altitudine675 m s.l.m.
Superficie22,98 km²
Abitanti396[2] (30-11-2016)
Densità17,23 ab./km²
Comuni confinantiMassimeno, Porte di Rendena, Spiazzo, Strembo, Tre Ville, Valdaone
Altre informazioni
Cod. postale38079
Prefisso0465
Fuso orarioUTC+1
Codice ISTAT022138
Cod. catastaleG429
TargaTN
Cl. sismicazona 4 (sismicità molto bassa)[3]
Nome abitantipelughesi (i pilùch[1])
PatronoSagra dell'Angelo
Giorno festivoultima domenica di luglio
Cartografia
Mappa di localizzazione: Italia
Pelugo
Pelugo
Sito istituzionale

Pelugo (Pilùch in dialetto trentino[4]) è un comune italiano di 396 abitanti della provincia di Trento.

Storia

Sorge in Val Rendena, nei pressi dell'imbocco della Valle di Borzago che sale ai ghiacciai del Lares e del Carè Alto verso i quali si possono fare gite splendide. Il territorio vanta un indiscusso patrimonio ambientale e consente di praticare sport e attività all'aria aperta, come escursionismo e mountain bike. Pelugo è un antico paese dominato dal castelliere preistorico di S. Zeno. Sul piano a sud est si trovavano i casolari di Arena, nominati nel 1364, probabilmente distrutti da un'alluvione. Il paese fu ricostruito dopo l'incendio del 4 marzo 1922 e oggi vive l'operoso benessere della Rendena. Notevole è la Chiesa di Sant'Antonio Abate che conserva begli affreschi del ‘400 di Cristoforo Baschenis, appartenente alla famosa famiglia di pittori itineranti bergamaschi. Attività tradizionali sono l'industria del legname, della seta, l'artigianato del ferro battuto (fucine sul Bedù) e la torchiatura dell´olio di noce.

Monumenti e luoghi d'interesse

  • Chiesa cimiteriale di Sant'Antonio Abate.
  • Chiesa parrocchiale di San Zeno.
  • Chiesetta di Baltarino "Baltarin" per l'adorazione alla Madonna.
  • 15ª stazione della Via Crucis, Chiesetta il loc. Calvario.
  • Chiesetta sul monte Carè Alto, nelle vicinanze del rifugio Carè Alto.

Società

Evoluzione demografica

Abitanti censiti[5]

Amministrazione

Periodo Primo cittadino Partito Carica Note
1991 1994 Riccardo Chiodega lista civica Sindaco
1994 1995 Armando Ongari lista civica Sindaco
1995 2010 Silvano Campidelli lista civica Sindaco
2010 2015 Stefano Pietro Galli lista civica Sindaco
2015 in carica Mauro Chiodega lista civica Sindaco

Note

  1. ^ Teresa Cappello, Carlo Tagliavini, Dizionario degli Etnici e dei Toponimi Italiani, Bologna, ed. Pàtron, 1981.
  2. ^ Dato Istat - Popolazione residente al 30 novembre 2016.
  3. ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
  4. ^ AA. VV., Dizionario di toponomastica. Storia e significato dei nomi geografici italiani, Milano, Garzanti, 1996, p. 480.
  5. ^ Statistiche I.Stat ISTAT  URL consultato in data 28-12-2012.
    Nota bene: il dato del 2021 si riferisce al dato del censimento permanente al 31 dicembre di quell'anno. Fonte: Popolazione residente per territorio - serie storica, su esploradati.censimentopopolazione.istat.it.

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