Lino Banfi
Lino Banfi, pseudonimo di Pasquale Zagaria (Andria, 9 luglio 1936[1]), è un attore, comico, personaggio televisivo e sceneggiatore italiano.
Durante la sua lunga carriera ha recitato sia in ruoli comici che drammatici lavorando con alcuni noti registi del cinema italiano, come Luciano Salce, Nanni Loy, Steno e Dino Risi.
Insieme con Lando Buzzanca, Mario Carotenuto, Alvaro Vitali e Renzo Montagnani, è ritenuto uno degli attori più rappresentativi della commedia sexy degli anni settanta e ottanta.[2] Raggiunse la popolarità con film cinematografici che lo videro protagonista o co-protagonista come L'allenatore nel pallone, Vieni avanti cretino, Fracchia la belva umana, Il commissario Lo Gatto e Occhio, malocchio, prezzemolo e finocchio, per poi dedicarsi prevalentemente a fiction televisive come Un medico in famiglia.
Biografia
Gli inizi
Nasce ad Andria[3] il 9 luglio del 1936, ma iscritto all'anagrafe soltanto l'11[1]; quando aveva tre anni la famiglia si trasferì nel vicino paese di Canosa di Puglia, dove visse fino alla maggior età. La sua famiglia, profondamente cattolica[senza fonte], lo aveva spinto a provare l'esperienza del seminario, ma lui si sentiva portato per fare spettacolo ed esordì come cantante nelle feste musicali di paese. A diciotto anni, nel 1954, emigrò a Milano per tentare l'avventura nel teatro di varietà; dopo essere entrato nella compagnia di Arturo Vetrani, cominciò la sua carriera portando in scena elementi tipici del suo paese con detti e modi di dire, cosa che continuerà a fare anche in seguito, incentrando la sua comicità sul suo dialetto e sulla parlata buffa e originale.
Inizialmente scelse come pseudonimo Lino Zaga ma fu spinto a modificarlo su consiglio di Totò che, a suo giudizio, riteneva che nel mondo dello spettacolo portasse fortuna accorciare i nomi, ma portasse invece sfortuna accorciare i cognomi[4]. Fu il suo impresario, marito di Maresa Horn[senza fonte][e chi sarebbe?], a scegliergli il cognome prendendo il primo nominativo dal registro di classe dei suoi alunni - essendo anche maestro elementare - Aureliano Banfi.
Anni sessanta e settanta
Successivamente si trasferì a Roma dove esordì in televisione nel programma di Antonello Falqui del 1964, Biblioteca di Studio Uno, dove interpretò la parte di un valletto recitando alcune battute con l'accento pugliese. Negli anni seguenti partecipò in televisione al programma Speciale per voi su Rai 2 nel 1969[4] di Renzo Arbore e nel 1972 con il cabaret al Sancarlino insieme con Carletto Sposito e Anna Mazzamauro, continuando poi con Enrico Montesano e Lando Fiorini.
Il suo esordio nel cinema risale al 1960 col film Urlatori alla sbarra, in cui fece una breve apparizione. Dal 1964 recita piccole parti nei film di Franco e Ciccio come I due evasi di Sing Sing, 00-2 Operazione Luna, Due marines e un generale, I due pompieri, Riuscirà l'avvocato Franco Benenato a sconfiggere il suo acerrimo nemico il pretore Ciccio De Ingras?, o nei film di Alighiero Noschese ed Enrico Montesano, come Il furto è l'anima del commercio!?..., Io non spezzo... rompo e Boccaccio. Comincia così a farsi conoscere e nel 1973 esordisce come protagonista nel film Il brigadiere Pasquale Zagaria ama la mamma e la polizia, che lo porta al successo.[senza fonte]
Prende parte ad altri film con Franco e Ciccio come L'esorciccio (1975) oggi considerato un cult[senza fonte]. Sempre nel 1975 gira il film Colpo in canna con Ursula Andress. Nello stesso anno lavora anche per la televisione nella trasmissione Senza rete con Alberto Lupo. Fu quindi protagonista di molti varietà, tra i quali Arrivano i mostri del 1977.
Fra gli anni settanta e ottanta divenne una delle icone della commedia sexy all'italiana, trovandosi spesso a recitare al fianco di altri esponenti del genere come Mario Carotenuto, Gianfranco D'Angelo, Alvaro Vitali, Renzo Montagnani, Edwige Fenech, Gloria Guida, Ennio Antonelli, Jimmy il Fenomeno e Nadia Cassini in pellicole quali La liceale nella classe dei ripetenti, L'onorevole con l'amante sotto il letto, La moglie in bianco... l'amante al pepe, L'infermiera di notte, L'insegnante va in collegio, L'insegnante viene a casa, L'insegnante balla... con tutta la classe e molte altre.
Anni ottanta
In questo periodo prende parte a molti film come Cornetti alla crema (1981), Vieni avanti cretino (1982),[5] Occhio, malocchio, prezzemolo e finocchio (1983), L'allenatore nel pallone (1984), dove interpreta uno dei più famosi suoi personaggi, l'allenatore calcistico Oronzo Canà e Il commissario Lo Gatto (1986) di Dino Risi. Nel 1985 è uno dei protagonisti del film I pompieri insieme a Paolo Villaggio e Massimo Boldi e nel 1986 recita nuovamentecon loro in Scuola di ladri e in Grandi magazzini; l'anno dopo recita nel sequel Missione eroica - I pompieri 2, in Bellifreschi e Com'è dura l'avventura.
Dopo una breve parentesi a Canale 5, in cui nel 1984 e nel 1985 conduce e partecipa a Risatissima[4] e alla 500ª puntata de Il pranzo è servito, in Rai gli venne affidata la conduzione di Domenica in (1987-1988) e Stasera Lino (1989).
Nel 1989 gira un serie televisiva, Il vigile urbano, insieme alla figlia Rosanna Banfi.
Anni novanta
Nel 1990, in occasione del 40º Festival di Sanremo, è protagonista assieme a Renzo Arbore e Michele Mirabella de Il caso Sanremo. Nel 1991 torna a Canale 5 dove conduce lo special di San Valentino Una sera c'incontrammo con la partecipazione di Rosanna Banfi e Corrado Tedeschi, e il gioco-spettacolo del venerdì sera "Il Gioco dei Giochi". Nel 1992 recita nella serie televisiva Un inviato molto speciale. Poi segue una breve parentesi teatrale recitando nel Vespro della Beata Vergine (1995). Nel 1997 interpreta il suo primo ruolo drammatico da protagonista nel film per la televisione Nuda proprietà vendesi. Dal 1998 entra nel cast della fiction Un medico in famiglia, in cui interpreta il ruolo di Libero Martini, un personaggio completamente diverso da quelli interpretati negli anni settanta e ottanta; questa serie ottenne ottimi ascolti sin dalla prima stagione, arrivando a superare i 10.000.000 di telespettatori[6] e, delle dieci stagioni realizzate, non ha preso parte solo alla settima del 2011.
Anni duemila
Nel 2000 interpreta il suo secondo ruolo drammatico nel film per la televisione Vola Sciusciù. Inoltre Banfi nel 2001 viene nominato ambasciatore dell'UNICEF e nello stesso periodo prende parte a numerose fiction, tra le quali Un difetto di famiglia e Un posto tranquillo (2003). Nel 2003 ha ricevuto il Telegatto alla carriera, e l'anno successivo ha girato per la RAI la fiction Raccontami una storia.
Nel 2005 ha interpretato il ruolo di Babbo Natale nella fiction per Canale 5 Il mio amico Babbo Natale; l'anno dopo prese parte al seguito e, sempre del 2006 è la fiction della Rai Il padre delle spose.
La scelta della dirigenza Rai di far interpretare da un così noto attore italiano, amato soprattutto dalle famiglie e dai giovani,[senza fonte][sembra una RO] un'altra fiction sul tema dell'amore omosessuale che ha scatenato polemiche da parte di alcune associazioni come il Moige. La Rai decise comunque di trasmetterla nonostante le polemiche, a novembre 2006, conseguendo sette milioni di ascolti. Banfi è stato ospite, nelle vesti del personaggio di Oronzo Canà, del programma televisivo di Italia 1 Guida al campionato condotto da Mino Taveri per tutto il mese di dicembre 2007 al fine di promuovere il sequel de L'allenatore nel pallone. A gennaio 2008, dopo una lontananza dal cinema di venti anni, riprende i panni di Oronzo Canà nel sequel L'allenatore nel pallone 2 e poi nel film Un'estate al mare, uscito nel 2009. Ha interpretato il film Indovina chi sposa mia figlia!, nel quale ha recitato in tedesco, leggendo i copioni per la sua non conoscenza della lingua.[7] Nel 2009 ha interpretato Antonio nella miniserie televisiva Scusate il disturbo.
Anni 2010
Nel 2010, Tutti i padri di Maria. Nel 2011 ritorna a lavorare per Mediaset, vestendo nuovamente i panni del commissario nella miniserie di Canale 5 Il commissario Zagaria. Il 30 marzo 2012 è uscito nelle sale cinematografiche Buona giornata, per la regia di Carlo Vanzina, in cui Banfi interpreta il Senatore Leonardo Lo Bianco. Il cast comprende anche Diego Abatantuono, Teresa Mannino, Maurizio Mattioli, Vincenzo Salemme e Christian De Sica.[8] Nel 2016 interpreta il senatore Nicola Binetto nel film Quo vado?, diretto da Gennaro Nunziante e interpretato da Checco Zalone.
Vita privata
Lino Banfi si è sposato dopo 10 anni di fidanzamento con Lucia il 1º marzo 1962 e ha due figli, Walter e Rosanna. Quest'ultima, anch'ella attrice, ha recitato molto spesso a fianco del padre, sia al cinema sia in televisione. Lino Banfi ha due nipoti, entrambi figli di Rosanna.
Testimonial
Alla metà degli anni 80 fu il protagonista dello spot televisivo della nascente rivista Taxi in cui ironizzava la rima col cognome di un importante politico del periodo (Bettino Craxi).
Tra il 2013 e il 2014 viene scelto per rappresentare come testimonial la pubblicità dell'azienda di apparecchi uditivi Amplifon.
Nel 2018 è testimonial, insieme a Fedez, dell'azienda di telefonia Kena Mobile.
Premi e riconoscimenti
Onorificenze
Premi
- 1991: Premio Medaglie D'Oro Una vita per il cinema
- 1996: Premio François Truffaut consegnato dal Giffoni Film Festival
- 2000: Grolla d'oro alla Carriera
- 2003: Telegatto alla Carriera
- 2003: Premio Barocco
- 2008: Roma Fiction Fest - Premio alla Carriera
- 2009: Premio Monte-Carlo Film Festival de la Comédie alla carriera
- 2010: Premio Vittorio De Sica
- 2010: Premio Faraglioni (Capri)
- 2011: il 5 novembre in occasione della riapertura del Teatro Lembo riceve la cittadinanza onoraria di Canosa di Puglia
- 2012: Premio Lupa capitolina, Banfi diventa cittadino Romano
- 2013: il 2 giugno, riceve la cittadinanza onoraria e la chiave della città di Andria
- 2014: l'Associazione Italiana Allenatori Calcio lo nomina allenatore ad honorem ad Amalfi, nel corso di Football Leader[11]
- 2014: Premio nazionale Alberto Sordi
- 2015: Premio "Arancia d'oro" Festival nazionale dell'umorismo "Cabaretamoremio" Grottammare
- 2016: Super Ciak d'oro - Personaggio dell'anno
Filmografia
Cinema
- Urlatori alla sbarra, regia di Lucio Fulci (1960)
- I due evasi di Sing Sing, regia di Lucio Fulci (1964)
- Sedotti e bidonati, regia di Giorgio Bianchi (1964)
- Angelica alla corte del re, regia di Bernard Borderie (1965)
- Come inguaiammo l'esercito, regia di Lucio Fulci (1965)
- Due mafiosi contro Goldginger, regia di Giorgio Simonelli (1965) - non accreditato
- I due parà, regia di Lucio Fulci (1965)
- 00-2 Operazione Luna, regia di Lucio Fulci (1965)
- Due marines e un generale, regia di Luigi Scattini (1965)
- A suon di lupara, regia di Luigi Petrini (1967)
- Zum Zum Zum - La canzone che mi passa per la testa, regia di Bruno Corbucci (1968)
- Ciccio perdona... Io no!, regia di Marcello Ciorciolini (1968) - non accreditato
- La pecora nera, regia di Luciano Salce (1968)
- I 2 pompieri, regia di Bruno Corbucci (1968)
- I nipoti di Zorro, regia di Marcello Ciorciolini (1968)
- I 2 deputati, regia di Giovanni Grimaldi (1968)
- Indovina chi viene a merenda?, regia di Marcello Ciorciolini (1969)
- Gli infermieri della mutua, regia di Giuseppe Orlandini (1969)
- Certo, certissimo... anzi probabile, regia di Marcello Fondato (1969)
- Zum Zum Zum nº 2, regia di Bruno Corbucci (1969)
- Oh dolci baci e languide carezze, regia di Mino Guerrini (1969)
- Lisa dagli occhi blu, regia di Bruno Corbucci (1969)
- Il prof. dott. Guido Tersilli primario della clinica Villa Celeste convenzionata con le mutue, regia di Luciano Salce (1969) - non accreditato
- Io non scappo... fuggo, regia di Franco Prosperi (1970)
- Mezzanotte d'amore, regia di Ettore Maria Fizzarotti (1970)
- Nel giorno del Signore, regia di Bruno Corbucci (1970)
- Franco e Ciccio sul sentiero di guerra, regia di Aldo Grimaldi (1970)
- Don Franco e Don Ciccio nell'anno della contestazione, regia di Marino Girolami (1970)
- Quelli belli... siamo noi, regia di Giorgio Mariuzzo (1970)
- Ninì Tirabusciò - La donna che inventò la mossa, regia di Marcello Fondato (1970)
- Amore Formula 2, regia di Mario Amendola (1970)
- Io non spezzo... rompo, regia di Bruno Corbucci (1971)
- Il clan dei due Borsalini, regia di Giuseppe Orlandini (1971)
- Mazzabubù... Quante corna stanno quaggiù?, regia di Mariano Laurenti (1971)
- ...Scusi, ma lei le paga le tasse?, regia di Mino Guerrini (1971)
- Il furto è l'anima del commercio!?..., regia di Bruno Corbucci (1971)
- Venga a fare il soldato da noi, regia di Ettore Maria Fizzarotti (1971)
- Riuscirà l'avvocato Franco Benenato a sconfiggere il suo acerrimo nemico il pretore Ciccio De Ingras?, regia di Mino Guerrini (1971)
- Detenuto in attesa di giudizio, regia di Nanni Loy (1971)
- Causa di divorzio, regia di Marcello Fondato (1972)
- Continuavano a chiamarli i due piloti più matti del mondo, regia di Mariano Laurenti (1972)
- Boccaccio, regia di Bruno Corbucci (1972)
- Il terrore con gli occhi storti, regia di Steno (1972)
- Il prode Anselmo e il suo scudiero, regia di Bruno Corbucci (1972)
- L'altra faccia del padrino, regia di Franco Prosperi (1973)
- Il brigadiere Pasquale Zagaria ama la mamma e la polizia, regia di Luca Davan (1973)
- Peccato veniale, regia di Salvatore Samperi (1974)
- 4 marmittoni alle grandi manovre, regia di Franco Martinelli (1974)
- Sesso in testa, regia di Sergio Ammirata (1974)
- Il trafficone, regia di Bruno Corbucci (1974)
- Colpo in canna, regia di Fernando Di Leo (1974)
- L'esorciccio, regia di Ciccio Ingrassia (1975)
- Stangata in famiglia, regia di Franco Nucci (1976)
- L'affittacamere, regia di Mariano Laurenti (1976)
- Il superiore, episodio di Basta che non si sappia in giro, regia di Luigi Magni (1976)
- Amici più di prima, regia di Marino Girolami, Giovanni Grimaldi e Giorgio Simonelli (1976)
- Orazi e Curiazi 3 - 2, regia di Giorgio Mariuzzo (1977)
- Kakkientruppen, regia di Marino Girolami (1977)
- La compagna di banco, regia di Mariano Laurenti (1977)
- L'insegnante va in collegio, regia di Mariano Laurenti (1978)
- La liceale nella classe dei ripetenti, regia di Mariano Laurenti (1978)
- La soldatessa alle grandi manovre, regia di Nando Cicero (1978)
- L'insegnante viene a casa, regia di Michele Massimo Tarantini (1978)
- L'infermiera di notte, regia di Mariano Laurenti (1979)
- Tutti a squola, regia di Pier Francesco Pingitore (1979)
- L'insegnante balla... con tutta la classe, regia di Giuliano Carnimeo (1979)
- La liceale seduce i professori, regia di Mariano Laurenti (1979)
- La poliziotta della squadra del buon costume, regia di Michele Massimo Tarantini (1979)
- Sabato, episodio di Sabato, domenica e venerdì, regia di Sergio Martino (1979)
- L'infermiera nella corsia dei militari, regia di Mariano Laurenti (1979)
- La liceale, il diavolo e l'acquasanta, regia di Nando Cicero (1979)
- L'insegnante al mare con tutta la classe, regia di Michele Massimo Tarantini (1980)
- La ripetente fa l'occhietto al preside, regia di Mariano Laurenti (1980)
- La moglie in vacanza... l'amante in città, regia di Sergio Martino (1980)
- Zucchero, miele e peperoncino, regia di Sergio Martino (1980)
- La dottoressa ci sta col colonnello, regia di Michele Massimo Tarantini (1980)
- La moglie in bianco... l'amante al pepe, regia di Michele Massimo Tarantini (1981)
- Spaghetti a mezzanotte, regia di Sergio Martino (1981)
- L'onorevole con l'amante sotto il letto, regia di Mariano Laurenti (1981)
- Cornetti alla crema, regia di Sergio Martino (1981)
- Fracchia la belva umana, regia di Neri Parenti (1981)
- Ricchi, ricchissimi... praticamente in mutande, regia di Sergio Martino (1982)
- Vieni avanti cretino, regia di Luciano Salce (1982)
- Dio li fa poi li accoppia, regia di Steno (1982)
- Vai avanti tu che mi vien da ridere, regia di Giorgio Capitani (1982)
- Pappa e ciccia, regia di Neri Parenti (1983)
- Al bar dello sport, regia di Francesco Massaro (1983)
- Occhio, malocchio, prezzemolo e finocchio, regia di Sergio Martino (1983)
- L'allenatore nel pallone, regia di Sergio Martino (1984)
- I pompieri, regia di Neri Parenti (1985)
- Scuola di ladri, regia di Neri Parenti (1986)
- Grandi magazzini, regia di Castellano e Pipolo (1986)
- Il commissario Lo Gatto, regia di Dino Risi (1986)
- Missione eroica - I pompieri 2, regia di Giorgio Capitani (1987)
- Roba da ricchi, regia di Sergio Corbucci (1987)
- Bellifreschi, regia di Enrico Oldoini (1987)
- Com'è dura l'avventura, regia di Flavio Mogherini (1987)
- Joe e suo nonno, regia di Giacomo De Simone (1992)
- L'allenatore nel pallone 2, regia di Sergio Martino (2008)
- Un'estate al mare, regia di Carlo Vanzina (2008)
- Focaccia blues, regia di Nico Cirasola (2009)
- Indovina chi sposa mia figlia! (Maria, ihm schmeckt's nicht!), regia di Neele Vollmar (2009)
- Buona giornata, regia di Carlo Vanzina (2012)
- Le frise ignoranti, regia di Antonello De Leo e Pietro Loprieno (2015)
- Quo vado?, regia di Gennaro Nunziante (2016)
Televisione
- Biblioteca di Studio Uno (1964)
- Il giornalino di Gian Burrasca - miniserie TV (1964)
- Il triangolo rosso - serie TV (1969)
- Dal primo momento che ti ho visto (1976)
- Arrivano i mostri - miniserie TV (1977)
- Il superspia - miniserie TV (1977)
- Il vigile urbano - serie TV (1989-1990)
- Un inviato molto speciale - serie TV (1992)
- Nuda proprietà vendesi - film TV (1997)
- Un medico in famiglia (1998-2009/2013-2016)
- Vola Sciusciù - film TV (2000)
- Piovuto dal cielo - miniserie TV (2000)
- Angelo il custode - serie TV (2001)
- Un difetto di famiglia - film TV (2002)
- Il destino ha quattro zampe - film TV (2002)
- Un posto tranquillo - film TV (2003)
- Raccontami una storia - miniserie TV (2004)
- Un posto tranquillo 2 - serie TV (2005)
- Il mio amico Babbo Natale - film TV (2005)
- Il padre delle spose - film TV (2006)
- Il mio amico Babbo Natale 2 - film TV (2006)
- Scusate il disturbo - film TV (2009)
- Tutti i padri di Maria - film TV (2010)
- Il commissario Zagaria (2011)
Sceneggiatore
- Vieni avanti cretino, regia di Luciano Salce (1982)
- L'allenatore nel pallone, regia di Sergio Martino (1984)
- Vola Sciusciù (2000)
- Il padre delle spose (2006)
- L'allenatore nel pallone 2, regia di Sergio Martino (2008)
Pubblicità
- Standa (1991)
- Amplifon (2013-2014)
- Energas (2016)
Varietà televisivi
- Speciale per voi (Secondo Programma, 8 aprile 1969)
- Creola (Secondo Programma, 1973)
- Senza rete (Programma Nazionale, 1975)
- Arrivano i mostri (Rete 1, 1977)
- Se Parigi... (1982)
- Risatissima (Canale 5, 1984-1985)
- Domenica in (Rai 1, 1987-1988)
- Saint Vincent estate (Rai 1, 1988)
- Mostra Internazionale di Musica Leggera (Rai 1, 1988, 1993)
- Stasera Lino (Rai 1, 1989)
- Il caso Sanremo (Rai 1, 1990)
- Una sera c'incontrammo (Canale 5, 1991)
- Il gioco dei giochi (Canale 5, 1991)
- Un'estate italiana (Rai 1, 1991)
- La notte non passa mai (Rai 2, 1992)
- FestivalBau (Rai 1, 1995)
- Gran casinò (Rai 1, 1996)
- Stelle di Natale (Rai 1, 1996)
- Simpaticissima (Rete 4, 1997)
- La sera dei miracoli (Rai 1, 1999)
- Guida al campionato (Italia 1, 2007)
Pubblicazioni
- L'invertito di provincia (1978)
- Alla grande! (1991)
- Una parola è troppa... Nonno Libero racconta (2003)
- C'era una volta Nonno Libero (2004)
- Ti racconto una storia... Ricordi di vita e di scena (2006)
- Il chèlcio secondo Oronzo Canà (2009)
- Hottanta voglia di raccontarvi (2016)
Discografia
Album
- 1989 - La storia dell'orso - Audioracconto (Fonit Cetra, ZL 74032)
- 1990 - Sanremix (con Renzo Arbore, Fonit Cetra)
- 2005 - Sotto l'ombrellone (con Amedeo Minghi, Delta Dischi, 032745 720884)
Singoli
- 1974 - Meno mele/Mela tengo (Ri-Fi, RFN-NP-16591) scritte insieme al cantautore Franco Simone.
- 1975 - L'esorciccio/Sciamuninn rock (Ri-Fi, RFN-NP-16610) Lato A interpretato da Ciccio Ingrassia
- 1977 - Tettation/Imprecation (Ariston Records, AR-00794)
- 1982 - Vieni avanti cretino/Vieni avanti cretino (strumentale) (Cinevox, MDF-139)
- 1984 - Spaghetti aerobic dance/My cats (La gatta) (Five Record, FM 13055)
- 1986 - Grandi Magazzini/Heppinesse (RCA, BB 41011)
- 1999 - Ninna nanna nonno/Ciao ragazzi (Edizioni BMG Ricordi S.p.A., 743217321321 CD Single)
Partecipazioni
- 2004: Eccezziunale Compilation (Universal Music, CD) con il brano Sciamunin Rock
- 2008: 40 anni di me con voi (Halidon) con il brano La marcia di Oronzo
- 2014: Speciale (per noi che eravamo) ragazzi (Siglandia – SGL 3CD 0001) con il brano Il vigile urbano
Curiosità
- Secondo alcune fonti sarebbe di Banfi la voce che ripete il tormentone "nuntereggae più" nell'omonima canzone di Rino Gaetano del 1978.[12]
- Nel 2011 gli è stato assegnato il Gay Village Award per la fiction Il padre delle spose[13][14], che ritira al Gay village di Roma in compagnia della figlia Rosanna.
- Si dichiara di centro-destra. In una puntata di Robinson ha dichiarato di essere da molti anni molto amico di Silvio Berlusconi e di esserlo andato a trovare dopo l'aggressione da parte di Massimo Tartaglia in Piazza del Duomo a Milano. Inoltre, ai microfoni di Un giorno da pecora, conferma il sostegno a Berlusconi, dichiarando provocatoriamente, di voler continuare a votarlo anche se dovesse ammazzare 122 persone.[15]
- È tifoso della Roma.[16]
Note
- ^ a b Chiambretti Night - L'identità di Lino Banfi, su video.mediaset.it, videomediaset.it, 18 marzo 2011.
- ^ Scheda su MYmovies, su mymovies.it. URL consultato l'8 giugno 2014.
- ^ all'epoca in provincia di Bari (dal 2004 confluito nella neo-costituita provincia di Barletta-Andria-Trani)
- ^ a b c Chiambretti Night - L'identità di Lino Banfi. L'identità di Lino Banfi. Pasquale Zagaria, nato ad Andria il 9 luglio ma registrato l'11, battezzato artisticamente da Totò, ex morto di fame..., su video.mediaset.it, videomediaset.it, 18 marzo 2011.
- ^ dove produce scenette tipiche dell'avanspettacolo come la famosa canzone Filomeña o la scena degli schiaffi col prete pugliese davanti al Colosseo, con sottotitoli in arabo
- ^ UN MEDICO IN FAMIGLIA: TUTTI I NUMERI DI UN SUCCESSO LUNGO 13 ANNI, su DavideMaggio.it. URL consultato il 1º marzo 2018.
- ^ Chiambretti Night - L'identità di Lino Banfi. L'identità di Lino Banfi. Pasquale Zagaria, nato ad Andria il 9 luglio ma registrato l'11, battezzato artisticamente da Totò, ex morto di fame..., su video.mediaset.it, videomediaset.it, 18 marzo 2011.
- ^ Buona Giornata - Film (2012) su Coming Soon.it
- ^ a b Sito web del Quirinale: dettaglio decorato.
- ^ Quotidiano Net - Spettacoli: Nonno Libero diventa dottore. Laurea ad honorem a Lino Banfi
- ^ "Oronzo Cana" diventa allenatore ad honorem, in ANSA, 28 maggio 2014. URL consultato il 29 maggio 2014.
- ^ Rino Gaetano - biografia, recensioni, discografia, foto :: Onda Rock
- ^ Lino Banfi e la figlia Rosanna ricevono il Gay Village Awards: le foto - Foto e Gossip by Gossip News
- ^ GAY VILLAGE AWARDS 2011: il pubblico premia i grandi nomi dello spettacolo e della politica per sostenere la lotta contro l'omofobia | Gay Village Archiviato il 4 ottobre 2011 in Internet Archive.
- ^ Banfi: «Voterò sempre Berlusconi. Se non c'è lui? Spazio a Renzi», su corrieredelmezzogiorno.corriere.it, Corriere del Mezzogiorno, 13 marzo 2013.
- ^ Lino Banfi alias Oronzo Caná "consiglia" Rudi Garcia..Lino Banfi, super tifoso romanista, regala al tecnico della Roma Garcia dei consigli per il futuro, su calcioweb.eu, 30 settembre 2015.
Altri progetti
- Wikiquote contiene citazioni di o su Lino Banfi
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Lino Banfi
Collegamenti esterni
- Sito ufficiale, su linobanfi.it.
- Banfi, Lino, su Treccani.it – Enciclopedie on line, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
- (EN) Lino Banfi, su Goodreads.
- (EN) Lino Banfi, su Discogs, Zink Media.
- (EN) Lino Banfi, su MusicBrainz, MetaBrainz Foundation.
- Registrazioni audiovisive di Lino Banfi, su Rai Teche, Rai.
- Lino Banfi, su CineDataBase, Rivista del cinematografo.
- Lino Banfi, su MYmovies.it, Mo-Net Srl.
- Lino Banfi, su Movieplayer.it, NetAddiction S.r.l..
- Lino Banfi, su FilmTv.it, Arnoldo Mondadori Editore.
- (EN) Lino Banfi, su IMDb, IMDb.com.
- (EN) Lino Banfi, su AllMovie, All Media Network.
- (EN) Lino Banfi, su Rotten Tomatoes, Fandango Media, LLC.
- (DE, EN) Lino Banfi, su filmportal.de.
- Lino Banfi testimonial compleanni solidali Cure2Children, su cure2children.org.
- Lino Banfi UNICEF goodwill ambassador, su unicef.org.
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