Vai al contenuto

Sergio Martino

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.

Sergio Martino (Roma, 19 luglio 1938) è un regista e sceneggiatore italiano.

Nipote del regista Gennaro Righelli, fratello del produttore Luciano Martino, padre della regista Federica Martino e della fotografa Francesca Romana Martino, è uno dei maggiori esponenti italiani del cosiddetto cinema di genere. Ha usato talora gli pseudonimi Martin Dolman e Christian Plummer.

Inizia la carriera negli anni sessanta come sceneggiatore ed aiuto regista, quindi debutta nel 1969 con il documentario Mille peccati... nessuna virtù. Nel 1970 lavora al suo primo thriller Lo strano vizio della signora Wardh, scegliendo come protagonisti George Hilton e Edwige Fenech. Al primo ne fa seguire altri quattro di cui due interpretati ancora dalla Fenech, Tutti i colori del buio e Il tuo vizio è una stanza chiusa e solo io ne ho la chiave. Si dedicò anche ad altri generi, lavorando ai film Milano trema: la polizia vuole giustizia, Giovannona Coscialunga disonorata con onore, La montagna del dio cannibale e L'isola degli uomini pesce.

Negli anni ottanta dirige alcuni film di genere come il thriller/horror Assassinio al cimitero etrusco ed il post-atomico 2019 - Dopo la caduta di New York, che riuscì ad entrare nella classifica dei dieci film più visti negli Stati Uniti, in cui si è firmato con gli pseudonimi anglofoni di Christian Plummer e Martin Dolman; in seguito nel 1986 dirige il film d'azione Vendetta dal futuro, in cui si firma sempre con lo pseudonimo Martin Dolman. Durante le riprese morirà uno degli attori protagonisti, Claudio Cassinelli, a seguito di un incidente in elicottero. Nello stesso periodo dirige anche molte commedie come Spaghetti a mezzanotte, Cornetti alla crema, Acapulco, prima spiaggia... a sinistra e L'allenatore nel pallone.

Negli anni novanta si dedica sporadicamente al cinema, dirigendo i due thriller erotici Spiando Marina e Graffiante desiderio, per poi passare prevalentemente alla fiction. Nel 2008 torna al cinema dirigendo L'allenatore nel pallone 2. Nel 2017 pubblica la sua autobiografia Mille peccati... nessuna virtu'?. Nel 2019 è stato realizzato un documentario sulla sua carriera diretto da Daniele Ceccarini e Francesco Tassara. Nel 2024 è presente nel documentario Pretendo l'inferno, con protagonista Luc Merenda, per la regia di Eugenio Ercolani.

Un'immagine dal film 2019 - Dopo la caduta di New York

(1986)

Sceneggiatore

[modifica | modifica wikitesto]

Direttore della fotografia

[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]
Controllo di autoritàVIAF (EN42028808 · ISNI (EN0000 0000 7839 3028 · SBN LO1V260237 · LCCN (ENno2013042096 · GND (DE138773475 · BNE (ESXX1597326 (data) · BNF (FRcb13933376j (data)