17 Aquarii
| 17 Aquarii | |
|---|---|
  | |
| Classificazione | gigante rossa |
| Classe spettrale | M0III D ~ |
| Distanza dal Sole | 720 anni luce |
| Costellazione | Aquario |
| Redshift | 0,000061 ± 0,000007 |
| Coordinate | |
| (all'epoca J2000.0) | |
| Ascensione retta | 21h 22m 56,2552s |
| Declinazione | -09° 19′ 09,587″ |
| Lat. galattica | -37,8087° |
| Long. galattica | 042,5593° |
| Dati fisici | |
| Raggio medio | 56 R⊙ |
| Dati osservativi | |
| Magnitudine app. | 6 |
| Magnitudine ass. | -0,72 |
| Parallasse | 4,53 ± 1,08 mas |
| Moto proprio | AR: -27,44 ± 1,60 mas/anno Dec: -23,40 ± 0,53 mas/anno |
| Velocità radiale | 18,2 ± 2 km/s |
| Nomenclature alternative | |
17 Aquarii è una stella gigante rossa di magnitudine 6 situata nella costellazione dell'Aquario. Dista 720 anni luce dal sistema solare.
Osservazione
[modifica | modifica wikitesto]Si tratta di una stella situata nell'emisfero celeste australe, ma molto in prossimità dell'equatore celeste; ciò comporta che possa essere osservata da tutte le regioni abitate della Terra senza alcuna difficoltà e che sia invisibile soltanto molto oltre il circolo polare artico. Nell'emisfero sud invece appare circumpolare solo nelle aree più interne del continente antartico. La sua magnitudine pari a 6 la pone al limite della visibilità ad occhio nudo, pertanto per essere osservata senza l'ausilio di strumenti occorre un cielo limpido e possibilmente senza Luna.
Il periodo migliore per la sua osservazione nel cielo serale ricade nei mesi compresi fra fine agosto e dicembre; da entrambi gli emisferi il periodo di visibilità rimane indicativamente lo stesso, grazie alla posizione della stella non lontana dall'equatore celeste.
Caratteristiche fisiche
[modifica | modifica wikitesto]La stella è una gigante rossa; possiede una magnitudine assoluta di -0,72 e la sua velocità radiale positiva indica che la stella si sta allontanando dal sistema solare.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Dati della stella dall'archivio Simbad, su simbad.u-strasbg.fr.
