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Adriaan Richter

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Adriaan Richter
Dati biografici
PaeseSudafrica (bandiera) Sudafrica
Altezza196 cm
Peso100 kg
Rugby a 15
RuoloTerza linea centro
Ritirato2001
Carriera
Attività provinciale
1988-1998Blue Bulls137 (?)
Attività di club[1]
1996-1998Bulls
1998-2001Benetton
Attività da giocatore internazionale
1992-1995Sudafrica (bandiera) Sudafrica10 (20)
Palmarès internazionale
Vincitore Coppa del Mondo 1995

1. A partire dalla stagione 1995-96 le statistiche di club si riferiscono ai soli campionati maggiori professionistici di Lega
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito
Statistiche aggiornate al 7 ottobre 2011

Adriaanus Johannes Richter (Johannesburg, 10 maggio 1966) è un ex rugbista a 15 sudafricano, terza linea centro dei Blue Bulls e del Benetton Treviso, e campione del mondo 1995 con gli Springbok.


Richter rappresentò i Blue Bulls in Currie Cup, militandovi fino al 1998 nel ruolo di terza centro in 137 incontri di campionato provinciale[1]; fu selezionato per la prima volta in Nazionale sudafricana nel 1992 a Lione contro la Francia e fece parte della selezione che prese parte alla Coppa del Mondo di rugby 1995.

Fu, in un'occasione, anche capitano degli Springbok[2] e si laureò campione del mondo terminando proprio durante il torneo la sua carriera internazionale.

Al termine del contratto con la Federazione sudafricana nel 1998[3] decise di trasferirsi in Italia al Benetton Treviso[4], club con il quale vinse due titoli di campione nazionale prima di ritirarsi dall'attività.

  1. ^ (EN) Blue Bulls - Statistics, in Super Sports, 26 settembre 2011. URL consultato il 7 ottobre 2011.
  2. ^ (EN) Italians promise 6 appeal, in The Mirror, 5 febbraio 2000. URL consultato il 7 ottobre 2011.
  3. ^ (EN) Andy Capostagno, Worth their weight in gold, in Mail & Guardian on line, 7 agosto 1998.
  4. ^ Giampaolo Tassinari, Una lunga tradizione di assi reclutati non solo in Europa: Australia, Isole Samoa e Sudafrica per fare rotolare forte la palla ovale, in l'Unità, 5 novembre 2002. URL consultato il 7 ottobre 2011 (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016).

Collegamenti esterni

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