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Affonso Beato

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Affonso Enriques Ferreira Beato (Rio de Janeiro, 13 luglio 1941) è un direttore della fotografia brasiliano naturalizzato statunitense, attivo a livello internazionale sia in ambito cinematografico, che pubblicitario e musicale.

Affonso Beato si forma professionalmente negli anni sessanta, occupandosi della fotografia di classici della nouvelle vague brasiliana, quali Antonio das Mortes di Glauber Rocha e O Bravo Guerreiro di Gustavo Dahl e rappresentando «l'anima fiammeggiante della fotografia del Cinema Novo brasiliano».[1]

All'inizio degli anni settanta si trasferisce negli Stati Uniti dove, oltre a dedicarsi con successo alla pubblicità e ai video musicali, lavora nell'ambito del cinema indipendente. Il film Nell'eccitante attesa dell'accoppiamento armonico (1974) segna l'inizio di una lunga collaborazione con il regista Jim McBride, con il quale approda alle produzioni hollywoodiane, con il giallorosa The Big Easy (1986) e il biopic musicale Great Balls of Fire! - Vampate di fuoco (1989), dalla fotografia «barocca, fatta di tinte eccessive [...] figlie del gusto del videoclip anni Ottanta».[2]

Raggiunge la consacrazione internazionale nel corso degli anni novanta, quando gira centinaia di spot pubblicitari e video musicali in America e in Europa.[2] Al cinema, offre le sue prove migliori in film realizzati in patria, quali Mil e Uma (1994) di Susana de Moraes e Orfeu (1999) di Carlos Diegues, e accanto al regista spagnolo Pedro Almodóvar, insieme al quale realizza tre mélo dalla «straziante passionalità figurativa»:[2] Il fiore del mio segreto (1995), Carne trémula (1997) e soprattutto Tutto su mia madre (Todo sobre mi madre) (1999), che gli vale la candidatura al Premio Goya per la miglior fotografia.

Negli anni duemila continua a lavorare indifferentemente per cineasti connazionali, come Bruno Barreto (Una hostess tra le nuvole del 2003) e Walter Salles (alla sua prima esperienza hollywoodiana con il remake horror Dark Water del 2005), statunitensi o europei, come i britannici Stephen Frears (The Queen - La regina del 2006) e Mike Newell (L'amore ai tempi del colera del 2007).

  1. ^ Stefano Masi, Dizionario mondiale dei direttori della fotografia, Vol. A-K, p. 87
  2. ^ a b c Stefano Masi, Dizionario mondiale dei direttori della fotografia, Vol. A-K, p. 88
  • Stefano Masi, Dizionario mondiale dei direttori della fotografia, Recco, Le Mani, 2007. ISBN 88-8012-387-4 Vol. A-K, pp. 87-88

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