Alessandro Forlani (scrittore)

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Alessandro Forlani (Pesaro, 25 maggio 1972) è uno scrittore italiano.

Nato a Pesaro, ha studiato lettere moderne presso l'Università di Urbino. Dopo la laurea, nel 2003 ha studiato sceneggiatura presso l'Accademia di Arti Cinematografiche - Cinestudio di Bologna, sotto la guida di Guido Fiandra, e presso la Scuola Holden di Torino sotto la guida di Fabrizio Cestaro ed Emanuele Crialese. Consegue poi un master in cultura e gestione dello spettacolo dal vivo nel 2003, presso l'Università degli Studi di Urbino.

Dal 2004 al 2012 ha insegnato costumistica teatrale e cinematografica presso l'Università di Bologna (Polo di Rimini). È stato cultore della materia in regia, presso il DAMS di Bologna. Dal 2004 è inoltre docente a contratto[1] presso l'Accademia di Belle Arti di Macerata, dove insegna progettazione e drammaturgia multimediale e metodologia della sceneggiatura. Dal 2022 è docente presso l'Accademia di Belle Arti di Venezia.

Scrittore di fantascienza, nel 2011 è vincitore del Premio Urania e del Premio Kipple con il romanzo I senza-tempo, pubblicato da Mondadori. Nel 2013 è vincitore del Premio Stella Doppia Mondadori con il racconto Materia prima.[2] Dal 2014 pubblica una serie di racconti con Delos Books.

Nel 2017 crea con Lorenzo Davia il progetto di narrativa condivisa Crypt Marauders Chronicles (patrocinato dal sito Heroic Fantasy Italia): un'ambientazione sword & sorcery cui hanno aderito molti autori italiani di narrativa fantastica.[senza fonte] La prima silloge di racconti dedicati a questa ambientazione è pubblicata nel 2018 da Watson Edizioni, e nel 2020 è finalista al Premio Vegetti nella categoria "antologia di fantascienza" . Nel 2018 è finalista al Premio Italia (categoria romanzo fantasy) con il romanzo Arabrab di Anubi. Nello stesso anno è inoltre vincitore del Premio Innsmouth con il racconto Pasto d'ombre.

Nel 2019 è presente con il racconto Riscatto nell'antologia Altri Futuri - a cura di Carmine Treanni - che si propone come primo tentativo italiano di The Year's Best Science Fiction.

Nel 2020 partecipa con il racconto La pietra etiope all'antologia Il ritorno dei Grandi Antichi - a cura di Gianfranco de Turris - che propone una selezione di opere degli autori italiani di ispirazione più autenticamente lovecraftiana.

Nel 2021 è finalista al Premio Italia (categoria romanzo di fantascienza) con il romanzo Memorie di un colonnello di soldatini e con il racconto Io mi fermo qui (precedentemente pubblicato sulla rivista Specularia [1] ). Cura inoltre il progetto 404- Fantascienza non conforme; antologia dei più interessanti giovani autori italiani di fantascienza e speculative fiction.

Saggi e manuali

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  • PlayBeckett - Visione Multimediale nell'opera di Samuel Beckett, Hacca, 2006
  • SvobodaMagika - Polivisioni sceniche di Joesf Svoboda, Hacca, 2006
  • Gaberscik - Il teatro di Giorgio Gaber, Hacca, 2009
  • Com'è facile diventare un Eroe, Delos Digital, 2016. ISBN 978-88-6530-876-9
  • Com'è facile vivere in Atlantide, Delos Digital, 2016. ISBN 978-88-6530-874-5
  • Com'è facile scrivere difficile, Delos Digital, 2016. ISBN 978-88-6530-875-2
  • Il Manuale del Dungeon Master, Delos Digital, 2018, ISBN 978-88-254-0547-7
  1. ^ Scheda accademica di A. Forlani, su abamc.it. URL consultato il 4 gennaio 2018 (archiviato dall'url originale il 5 gennaio 2018).
  2. ^ Il Blog di Urania » Blog Archive » PREMIO STELLA DOPPIA 2013: IL VINCITORE [collegamento interrotto], su mondadori.it. URL consultato il 17 febbraio 2019.

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