Alessandro Vivarelli
Alessandro Vivarelli (Roma, 19 dicembre 1955 – Roma, 5 novembre 1996) è stato un attore, sceneggiatore e produttore cinematografico italiano.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Figlio del regista Piero Vivarelli[1], esordì come attore nel 1979 in un film del padre Nella misura in cui..., interpretando sé stesso.
Nel 1988 fu arrestato in seguito a un'inchiesta sul traffico di eroina nei "salotti bene" di Roma, aperta dopo la morte per overdose di alcuni noti personaggi della capitale.[2]
Come produttore lavorò spesso con Gianni Minervini[3], in particolare nei film di Gabriele Salvatores.
È stato anche assistente alla regia in Berlinguer ti voglio bene (1977) di Giuseppe Bertolucci, nel film di Luigi Magni State buoni se potete (1983) e nel film di Nanni Loy Mi manda Picone (1983).
È morto per le conseguenze di un continuo elevato consumo di droghe pesanti.[4] A lui sono stato dedicati, postumi, i film Camere da letto, realizzato l'anno dopo la sua morte, di Simona Izzo, e Polvere di Napoli, di Antonio Capuano.
Filmografia
[modifica | modifica wikitesto]Attore
[modifica | modifica wikitesto]- Nella misura in cui, regia di Piero Vivarelli (1979)
- Provocazione, regia di Piero Vivarelli (1988)
- Mediterraneo, regia di Gabriele Salvatores (1991)
Produttore
[modifica | modifica wikitesto]- Macabro (1980)
- Aiutami a sognare (1981)
- Strana la vita (1987)
- La sposa era bellissima (1987)
- Marrakech Express (1989)
- Turné (1990) - anche sceneggiatore
- Mediterraneo (1991)
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Comunicato Stampa, GLI INDEFINIBILI UN CERTO TIPO DI CINEMA ITALIANO (1): OMAGGIO A PIERO VIVARELLI, su NonSoloCinema, 29 settembre 2005. URL consultato il 16 febbraio 2022.
- ^ I DROGA - PARTY DELLA ROMA BENE PROCESSO A 30 VIP, AGNELLI JR PROSCIOL - la Repubblica.it, su Archivio - la Repubblica.it. URL consultato il 16 febbraio 2022.
- ^ Magica polvere di Napoli, su ricerca.repubblica.it, 28 aprile 1998.
- ^ Vivarelli ricorda il figlio scomparso. L'urlo di un padre contro la droga Archiviato il 4 marzo 2016 in Internet Archive. in L'Unità del 19 novembre 1996
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Alessandro Vivarelli, su IMDb, IMDb.com.