Jean-Alfred Gautier
Jean-Alfred Gautier (o Alfred Gautier)[1] (Cologny, 18 luglio 1793 – Ginevra, 30 novembre 1881) è stato un astronomo svizzero.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Figlio del mercante François Gautier e di Marie de Tournes, studiò astronomia all'università di Ginevra e poi Parigi. Conseguì un dottorato di meccanica celeste a Parigi nel 1817, con una tesi intitolata Saggio storico sul problema dei tre corpi. I suoi relatori erano Laplace, Lagrange e Legendre. Nel 1818 lavorò in Inghilterra con Herschel.[2]
Tornato a Ginevra nel 1819, fu chiamato professore di astronomia e poi (nel 1821) professore di matematica avanzata e direttore dell'osservatorio di Ginevra. Nel 1830 costruì un nuovo edificio dotato di nuovi strumenti: un equatoriale di e un circolo meridiano.[3]
Il 12 febbraio 1837 divenne socio dell'Accademia delle scienze di Torino.[4]
Nel 1839, problemi di vista gli impedirono di continuare il proprio lavoro e quindi lasciò le proprie posizioni a uno dei suoi discepoli, Emile Plantamour.[5]
Nel 1852, meno di un anno dopo la pubblicazione dei risultati di Schwabe, Gautier e altri tre ricercatori (Edward Sabine, Rudolf Wolf e Johann von Lamont) annunciarono indipendentemente che il ciclo delle macchie solari coincideva esattamente con quello dell'attività geomagnetica.[3][6]
Sposò Angélique Frossard de Saugy nel 1826 e Louise Cartier nel 1849.[3] Non ebbe figli.
Opere
[modifica | modifica wikitesto]- (FR) Alfred Gautier, Essai historique sur le problème des trois corps, ou Dissertation sur la théorie des mouvemens de la lune et des planètes, Louis Courcier, 1817.
- (FR) Alfred Gautier, Coup-d'oeil sur l' état actuel de l'astronomie pratique en France et en Angleterre, Imprimerie de la Bibliotheque Universelle, 1825.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Library of Congress Name Authority File
- ^ SpringerReference - Meteor, su meteor.springer.com. URL consultato il 31 agosto 2020.
- ^ a b c (DE) Gautier, Alfred, su hls-dhs-dss.ch. URL consultato il 31 agosto 2020.
- ^ Jean Alfred GAUTIER, su accademiadellescienze.it. URL consultato il 31 agosto 2020.
- ^ Thomas Hockey, Katherine Bracher, Marvin Bolt, Virginia Trimble, Richard Jarrell, JoAnn Palmeri, Jordan D. Marché, Thomas Williams e F. Jamil Ragep, Biographical Encyclopedia of Astronomers, Springer, 18 settembre 2007, pp. 411–, ISBN 978-0-387-30400-7.
- ^ National Center for Atmospheric Research, su hao.ucar.edu. URL consultato il 2 gennaio 2015 (archiviato dall'url originale il 18 agosto 2014).
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikisource contiene una pagina dedicata a Jean Alfred Gautier
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Jean Alfred Gautier
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (IT, DE, FR) Jean-Alfred Gautier, su hls-dhs-dss.ch, Dizionario storico della Svizzera.
- Jean-Alfred Gautier, su accademiadellescienze.it, Accademia delle Scienze di Torino.
- Opere di Jean-Alfred Gautier, su MLOL, Horizons Unlimited.
- (EN) Opere di Jean-Alfred Gautier, su Open Library, Internet Archive.
- (FR) Pubblicazioni di Jean-Alfred Gautier, su Persée, Ministère de l'Enseignement supérieur, de la Recherche et de l'Innovation.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 44212799 · ISNI (EN) 0000 0003 9299 3814 · CERL cnp02093763 · LCCN (EN) nr98020405 · GND (DE) 1045650293 |
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