Alfredo Lim
Alfredo Lim | |
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16° e 18° Sindaco di Manila | |
Durata mandato | 30 giugno 2007 – 30 giugno 2013 |
Presidente | Corazon Aquino |
Predecessore | Lito Atienza |
Successore | Joseph Estrada |
Durata mandato | 30 giugno 1992 – 27 marzo 1998 |
Predecessore | Mel Lopez |
Successore | Lito Atienza |
Segretario dell'Interno e degli Enti Locali | |
Durata mandato | 8 gennaio 2000 – 20 gennaio 2001 |
Presidente | Joseph Estrada |
Predecessore | Ronaldo Puno |
Successore | José Lina Jr |
Direttore del National Bureau of Investigation | |
Durata mandato | 1989 – 1992 |
Predecessore | Antonio M. Cárpio |
Successore | Epimaco Velasco |
Dati generali | |
Partito politico | PRP (1992-1998) LP (1998-1999; 2009-2020) PMP (1999-2008) |
Università | University of the East National Defense College of the Philippines |
Professione | Poliziotto |
Alfredo Siojo Lim (林雯洛; pinyin: Lín Wénluò; pe̍h-ōe-jī: Lîm Bûn-lo̍k) (Manila, 21 dicembre 1929 – Manila, 8 agosto 2020) è stato un politico e poliziotto filippino di origini cinesi.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Prima del suo ingresso in politica, svolse l'occupazione di poliziotto per oltre trent'anni. Durante l'amministrazione di Corazon Aquino fu nominato direttore del National Bureau of Investigation (NBI).
Nel 1992 si candidò con successo come Sindaco di Manila, ricoprendo tale carica sino al 1998. Nel medesimo anno si candidò alle elezioni presidenziali, venendo sconfitto da Joseph Estrada. Quest'ultimo lo nominò Segretario dell'Interno e degli Enti Locali nel 2000. Quattro anni dopo fu eletto come membro del Senato ma decise di rassegnare le proprie dimissioni nel 2007 per candidarsi nuovamente come Sindaco di Manila e ricoprendo tale carica sino al 2013, quando fu sconfitto nuovamente da Joseph Estrada.[1]
Per via del suo passato come agente di Polizia e dei suoi metodi di governo, fu soprannominato localmente "Dirty Harry" come tributo all'omonimo personaggio immaginario.
È deceduto l'8 agosto 2020 a Manila all'età di 90 anni, il giorno dopo essere risultato positivo al COVID-19.[2]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (EN) Ribaya, Rio Rose, Estrada defeats Lim in Manila mayor race, Yahoo! Philippines, 13 maggio 2013. URL consultato il 17 luglio 2015.
- ^ (EN) Ex-Manila mayor, senator Alfredo Lim hospitalized, su inquirer.net, 8 agosto 2020. URL consultato l'8 agosto 2020.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Alfredo Lim
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Sito web ufficiale, su alfredolim.com. URL consultato il 17 luglio 2015 (archiviato dall'url originale il 6 maggio 2013).
- Alfredo Lim's Assets and Liabilities, su i-site.ph.
- The Mayor's Page, su manila.gov.ph. URL consultato il 17 luglio 2015 (archiviato dall'url originale il 24 dicembre 2009).
- The Official Website of the City of Manila, su manila.gov.ph. URL consultato il 17 luglio 2015 (archiviato dall'url originale il 23 febbraio 2017).
Controllo di autorità | VIAF (EN) 2383316 · ISNI (EN) 0000 0000 5437 2206 · LCCN (EN) nr98033930 · GND (DE) 1215503741 |
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