American International Group
American International Group, Inc | |
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Stato | Stati Uniti |
Forma societaria | Public company |
Borse valori | NYSE: AIG |
ISIN | US0268747849 |
Fondazione | 1919 a Shanghai |
Fondata da | Cornelius Vander Starr |
Sede principale | New York |
Persone chiave | Robert B. Willumstad, AD |
Settore | Assicurazioni Servizi finanziari |
Prodotti | |
Fatturato | 68,6 miliardi $ (2013) |
Utile netto | 6,7 miliardi $ (2013) |
Dipendenti | 64.000 (2013) |
Sito web | www.aig.com |
American International Group, Inc., conosciuta semplicemente come AIG, è una società di assicurazioni statunitense fondata da Cornelius Vander Starr nel 1919 a Shanghai. Attualmente la compagnia ha sede a New York (Stati Uniti), ma dispone anche di un quartier generale a Londra (Inghilterra) e ad Hong Kong (Cina).
Nel 2007 AIG è stata eletta come sesta più grande società del mondo dalla rivista Forbes. La compagnia assicuratrice ha fatto parte dell'indice Dow Jones dal 2004 al 2008.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]La AIG nasce nel 1919, quando viene fondata da Cornelius Vander Starr a Shanghai. Dopo il successo asiatico Starr decide di espandere l'azienda nei mercati internazionali, come America Latina, Europa e Medio Oriente.
Nel 1962 Starr cedette l'azienda allo statunitense Maurice R. Greenberg. Nel 1969 la compagnia diventa una public company, e Greenberg ne diviene a tutti gli effetti il presidente, carica mantenuta fino al febbraio 2005, quando viene succeduto da Martin Sullivan.
Crisi subprime
[modifica | modifica wikitesto]Il 15 giugno 2008 Sullivan, dopo numerose pressioni createsi a causa dell'aggravarsi della situazione finanziaria della compagnia, rassegna le dimissioni. Il suo sostituto fu Robert B. Willumstad, già presente nella dirigenza dell'azienda dal 2006.
Nel 2008 il valore borsistico della AIG ha perso l'80% (con il picco toccato nella giornata di venerdì 12 settembre, nella quale ha perso il 31%), e inoltre la compagnia ha registrato perdite per 13,2 miliardi di dollari nei primi sei mesi dell'anno[1].
Nel settembre 2008 l'azienda mette in piedi un piano che dovrebbe permettere introiti per 50 miliardi, attraverso la cessione dei beni preziosi della compagnia. Oltre a ciò la compagnia avrebbe richiesto alla Federal Reserve un prestito di 40 miliardi di dollari[1]. A fine settembre 2008 la Federal Reserve concede un prestito da 85 miliardi e contestualmente il Dipartimento del Tesoro Statunitense prende il controllo della maggioranza delle azioni della società.[2] In seguito il governo statunitense tramite il piano di salvataggio TARP ha incrementato il prestito portandolo a un massimo di 182 miliardi e al possesso del 92% delle azioni.[3] A fine 2012 con la crisi del debito passata e la società oramai tornata in attivo il governo americano vende le sue quote societarie ottenendo una plusvalenza di 22 miliardi di dollari.[4]
Sponsorizzazioni
[modifica | modifica wikitesto]In ambito sportivo AIG è principalmente nota per essere stata, dal 2006 al 2010, lo sponsor ufficiale della squadra di calcio inglese del Manchester Utd. I quattro anni di sponsorizzazione con i Red Devils costarono alla compagnia statunitense circa 100 milioni di dollari.
Dal 2012 AIG è lo sponsor ufficiale della Nazionale neozelandese di rugby, meglio conosciuta con il nome di All Blacks.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b Aig vende per evitare il collasso, su ilsole24ore.com.
- ^ http://www.corriere.it/economia/08_settembre_17/crisi_usa_aig_fed_4b7ea4e8-8477-11dd-be21-00144f02aabc.shtml
- ^ Lloyds, Aig, Hsbc. Quando i salvataggi salvano lo Stato, su formiche.net.
- ^ Treasury Sells Final Shares of AIG Common Stock, Positive Return on Overall AIG Commitment Reaches $22.7 Billion, su treasury.gov.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su American International Group
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Sito ufficiale, su aig.com.
- AIG (canale), su YouTube.
- Sito ufficiale in Italia, aig.co.it
Controllo di autorità | VIAF (EN) 130282375 · ISNI (EN) 0000 0000 8938 6472 · LCCN (EN) n87897882 · GND (DE) 5338030-7 · J9U (EN, HE) 987007454125705171 |
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