Analcimorphus
L'analcimorfo (gen. Analcimorphus) è un mammifero xenartro estinto, appartenente ai pelosi. Visse nel Miocene medio (circa 17 - 16 milioni di anni fa) e i suoi resti fossili sono stati ritrovati in Sudamerica.
Descrizione
[modifica | modifica wikitesto]Questo animale doveva essere piuttosto simile ad altri bradipi terricoli del Miocene, come Hapalops. Rispetto a quest'ultimo, tuttavia, Hapalops era di dimensioni più cospicue: era lungo forse due metri e probabilmente pesava circa 65 chilogrammi. Era ancora presente un corto diastema tra i canini e i denti posteriori. Il piede era relativamente arcaico; l'astragalo era lungo e stretto, con una troclea poco profonda e un condilo interno molto basso.
Classificazione
[modifica | modifica wikitesto]Analcimorphus era un rappresentante arcaico dei megaterioidi (Megatherioidea), un gruppo di bradipi terricoli comprendenti forme gigantesche come Megatherium ed Eremotherium. Analcimorphus era probabilmente strettamente imparentato con Pelecyodon e Schismotherium.
Analcimorphus venne descritto per la prima volta nel 1891 da Florentino Ameghino, sulla base di resti fossili ritrovati in terreni del Miocene medio in Patagonia. Si conoscono due specie: la specie tipo Analcimorphus inversus e A. giganteus, leggermente più grande.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- F. Ameghino. 1891. Nuevos restos de mamíferos fósiles descubiertos por Carlos Ameghino en el Eoceno inferior de la Patagonia austral. Especies nuevas, adiciones y correcciones [New remains of fossil mammals discovered by Carlos Ameghino in the lower Eocene of southern Patagonia. – New species, additions, and corrections]. Revista Argentina de Historia Natural, 1:289-328.
- F. Ameghino. 1894. Enumeration synoptique des especes de mammifères fossiles des formations éocènes de Patagonie. Boletin de la Academia Nacional de Ciencias en Cordoba (Republica Argentina), 13:259-452.
- Toledo, N., Cassini, G.H., Vizcaíno, S.F., and Bargo, M.S. 2014. Mass estimation of Santacrucian sloths from the Early Miocene Santa Cruz Formation of Patagonia, Argentina. Acta Palaeontologica Polonica, 59 (2): 267–280.