Arlo U. Landolt
Arlo U. Landolt (Highland, 29 settembre 1935[1] – 21 gennaio 2022[2]) è stato un astronomo statunitense.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Ottenuto il titolo di Doctor of Philosophy nel 1962 presso l'Università dell'Indiana, Landolt si è occupato principalmente di fotometria pubblicando un gran numero di liste, oggi molto utilizzate,[3][4][5] di stelle standard.[6][7]
Landolt fu lo scopritore di una particolare classe di nane bianche, le nane bianche pulsanti, quando osservò tra il 1965 e il 1966 che la luminosità di HL Tau 76 variava con un periodo di circa 12,5 minuti.[8]
Riconoscimenti
[modifica | modifica wikitesto]Ricevette nel 1995 il Premio George van Biesbroeck da parte dell'American Astronomical Society.[9].
Nel 1998 gli è stato assegnato il LSU Distinguished Faculty Award [10].
Nel 2015 è stato insignito del Premio Peltier [11].
A lui è stato dedicato l'asteroide 15072 Landolt.[7]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ intervista del 31 ottobre 1996, su aip.org. URL consultato il 6 luglio 2021.
- ^ Arlo U. Landolt, su Legacy, 23 gennaio 2022. URL consultato il 24 gennaio 2022.
- ^ A. U. Landolt, UBVRI Photometric standard stars around the celestial equator., in The Astronomical Journal, vol. 88, 1º marzo 1983, pp. 439–460, DOI:10.1086/113329. URL consultato il 3 settembre 2024.
- ^ A. U. Landolt, UBV photoelectric sequences in the celestial equatorial Selected Areas 92-115., in The Astronomical Journal, vol. 78, 1º novembre 1973, pp. 959–981, DOI:10.1086/111503. URL consultato il 3 settembre 2024.
- ^ Arlo U. Landolt, UBVRI Photometric Standard Stars in the Magnitude Range 11.5 < V < 16.0 Around the Celestial Equator, in The Astronomical Journal, vol. 104, 1º luglio 1992, pp. 340, DOI:10.1086/116242. URL consultato il 3 settembre 2024.
- ^ Arlo U. Landolt, web page at Louisiana State University. URL consultato in data 19 settembre 2007.
- ^ a b 15072 Landolt (1999 BS12), web page from the JPL Small-Body Database Browser. URL consultato in data 19 settembre 2007.
- ^ Arlo U. Landolt, A New Short-Period Blue Variable, in The Astrophysical Journal, vol. 153, 1º luglio 1968, pp. 151, DOI:10.1086/149645. URL consultato il 3 settembre 2024.
- ^ AAS — Grants, Prizes and Awards Archiviato il 28 febbraio 2008 in Internet Archive., web page, URL consultato in data 19 settembre 2007.
- ^ (EN) Arlo Landolt
- ^ (EN) 2015 Peltier Award: Arlo U. Landolt
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Arlo U. Landolt
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]Controllo di autorità | VIAF (EN) 2246405 · ISNI (EN) 0000 0000 5347 7444 · LCCN (EN) no2007059325 |
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