Arresto sinusale

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Arresto sinusale
ECG telemetrico di una donna di 44 anni. La striscia evidenzia la disfunzione del nodo seno atriale, o pausa senoatriale, con la prima pausa di 2,8 secondi e la seconda di 3,7 secondi. La frequenza cardiaca di base era di 65 bpm. La paziente era asintomatica durante le pause.
Classificazione e risorse esterne (EN)
MeSHD054138

L'arresto sinusale è una patologia del ritmo cardiaco in cui il nodo seno atriale cessa temporaneamente di generare gli impulsi elettrici che normalmente stimolano i tessuti del miocardico a contrarsi e quindi il cuore a battere. È definita da una durata da pochi secondi a diversi minuti.[1] Poiché il cuore contiene più pacemaker, questa interruzione del ciclo cardiaco dura generalmente solo pochi secondi prima che un'altra parte del cuore, come la giunzione atrio-ventricolare o i ventricoli, inizi a stimolare e ripristini l'azione cardiaca. Questa condizione può essere rilevata sull'elettrocardiogramma come una pausa più o meno lunga di assenza attività elettrica prima che il nodo senoatriale riprenda la stimolazione regolare o che un altro pacemaker inizi la stimolazione. Se un pacemaker diverso dal nodo senoatriale stimola il cuore, questa condizione è nota come battito di scappamento ventricolare.[1] Qualora nessun altro focus di scappamento più basso emergesse potremmo arrivare all'arresto cardiaco vero e proprio. Questa condizione può essere confusa con il blocco senoatriale, in cui l'impulso elettrico viene generato, ma viene bloccato prima che arrivi a stimolare il miocardio. La diagnosi differenziale delle due condizioni è possibile misurando la durata precisa dell'interruzione dell'attività cardiaca. Se il successivo pacemaker disponibile subentra, avviene nel seguente ordine:

  • Battito di scappamento atriale (frequenza 60–80): ha origine nell'atri, non nel nodo senoatriale (si modifica la normale morfologia P).
  • Battito di scappamento giunzionale (frequenza 40–60): ha origine vicino al nodo AV; non presenta un'onda P normale, occasionalmente si può vedere un'onda P retrograda.
  • Battito di scappamento ventricolare (frequenza 20–40): ha origine nel sistema di conduzione ventricolare; nessuna onda P, QRS di aumentata ampiezza e anomalo.

Il trattamento include farmaci che sopprimono il nodo del seno (betabloccanti, calcio antagonisti, digitale) utilizzati, in genere per prevenire le tachiaritmie parossistiche dopo il posizionamento di un pacemaker.[1]

  1. ^ a b c Disfunzione sinusale, su msdmanuals.com, revisione del gennaio 2023. URL consultato il 29 settembre 2024.

Voci correlate

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