Asterix & Obelix contro Cesare

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Asterix & Obelix contro Cesare
I galli (Asterix e Obelix in primo piano) durante l'attacco ai romani
Titolo originaleAstérix & Obélix contre César
Lingua originalefrancese
Paese di produzioneFrancia, Germania, Italia
Anno1999
Durata105 min
Rapporto2,35:1
Generecommedia, fantastico, avventura
RegiaClaude Zidi
SoggettoClaude Zidi
SceneggiaturaClaude Zidi, Gérard Lauzier
ProduttoreClaude Berri
Produttore esecutivoPierre Grunstein
Casa di produzioneKatharina, Renn Productions, TF1, Bavaria Film, Bavaria Entertainment, Melampo Cinematografica
Distribuzione in italianoCecchi Gori Group
FotografiaTony Pierce-Roberts
MontaggioNicole Saunier, Hervé de Luze
Effetti specialiJean-Baptiste Bonetto, Yves Domenjoud, Olivier Gleyze
MusicheJean-Jacques Goldman, Roland Romanelli
ScenografiaJean Rabasse
CostumiSylvie Gautrelet
TruccoMuriel Baurens
Interpreti e personaggi
Doppiatori originali
Doppiatori italiani

Asterix & Obelix contro Cesare (Astérix & Obélix contre César) è un film del 1999 diretto da Claude Zidi.

È il primo di cinque film live action ispirati ai fumetti di René Goscinny e Albert Uderzo, a cui seguiranno Asterix & Obelix - Missione Cleopatra, Asterix alle Olimpiadi, Asterix & Obelix al servizio di Sua Maestà e Asterix & Obelix - Il regno di mezzo. Il film all'epoca fu attestato come il più costoso mai realizzato in Europa, anche a causa delle 1500 comparse assunte e ai numerosi effetti speciali[1].

Nel 50 a.C., la Gallia viene occupata dalle truppe di Giulio Cesare. Gli unici a resistere all'invasione sono gli indomabili abitanti di un piccolo villaggio in una zona imprecisata della Bretagna: organizzatisi per respingere l'invasore romano, questi galli sono principalmente guidati da Asterix e Obelix, e nonostante i grandi sforzi del centurione Caius Bonus, si rivelano invincibili per la forza sovrumana conferita loro da una pozione magica preparata dal loro druido Panoramix. Una sera giunge al villaggio un (falso) indovino di nome Prolix, che predice al villaggio il ritrovamento di un tesoro, attorno al quale ci sarebbero stati molti Romani. Il giorno dopo, infatti, giunge al villaggio l'esattore delle tasse di Cesare, le cui truppe vengono però malmenate da Asterix e Obelix; i Galli rubano le monete dell'esattore ma Asterix avverte loro, invano, che il tesoro avrebbe portato solo sciagura perché avrebbe attirato l'esercito di Cesare. Quella sera, a scopo di riconciliazione fra Prolix e Asterix (il secondo odiava il primo e lo accusava di essere un ciarlatano), il falso indovino decide di mangiare con l'eroe gallico l'omelette dell'amicizia. In realtà nella frittata vi sono dei funghi allucinogeni, e Prolix, accortosene, finge di mangiarla; quindi ipnotizza Asterix, convincendolo che Obelix sia Cesare, il suo peggior nemico. Approfittando del fatto che Asterix inizia ad attaccare Obelix, Prolix crea scompiglio nel villaggio; quando Asterix finalmente si riprende, Prolix è già fuggito col tesoro.

Due giorni dopo il druido Panoramix va al raduno dei druidi, ignaro che Detritus, uno dei governatori di Cesare, si è intrufolato nel raduno per rubare la pozione, che userà per spodestare Cesare e regnare su Roma. Il romano riesce nell'impresa e rapisce il druido, ma intanto l'imperatore, udendo del tradimento di Detritus lo fa arrestare. Il romano però si allea con Obelix (introdottosi nell'accampamento come Obelus, legionario romano che aveva fatto prigioniero Asterix, anche se i due volevano solo liberare Panoramix), rovesciando la situazione, e fa prigioniero Cesare; quindi costringe il druido a dargli la pozione, assume il comando dell'esercito, nomina Obelix centurione e quella stessa sera fa sottoporre Asterix a dei "giochi di sopravvivenza". Il gallo li supera tutti tranne l'ultimo, nel quale sopravvive solo grazie a Obelix che ode la sua richiesta d'aiuto. Asterix, Obelix e Panoramix così si liberano e tornano al villaggio insieme a Cesare. Quando i Romani, muniti di pozione magica, accerchiano il villaggio gallico, Cesare offre ad Abraracourcix un trattato di pace. Asterix e Obelix bevono dunque una nuova pozione magica, preparata con latte di unicorno bicefalo, e si sdoppiano più volte, raggiungendo il giusto numero per sconfiggere i romani guidati da Detritus, il quale viene arrestato.

Come promesso, Cesare concede ai Galli la libertà, i quali festeggiano anche se Obelix deve rinunciare all'amata Falbalà. Il film si chiude con il festeggiamento del compleanno di Obelix, la cui "torta" è fatta da un gruppo di Romani con una candela sulla testa.

Per la realizzazione della pellicola vennero sfruttati vari luoghi distribuiti fra la Bretagna, Monaco di Baviera e Durness.

Nel 2000, è stato pubblicato un gioco omonimo e ispirato al film, sviluppato dalla Tek 5 e pubblicato dalla Cryo Interactive per PlayStation e PC.

La saga cinematografica di Asterix e Obelix

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  1. ^ Scheda, su Asterix e Obelix - Il sito italiano. URL consultato il 23 dicembre 2020 (archiviato dall'url originale il 20 aprile 2021).

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