Augusta di Hannover

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Augusta Federica di Gran Bretagna
Augusta di Hannover ritratta da Johann Georg Ziesenis
Duchessa consorte di Brunswick-Wolfenbüttel
Stemma
Stemma
In carica26 marzo 1780[1] –
10 novembre 1806
PredecessoreFilippina Carlotta di Prussia
SuccessoreMaria Elisabetta Guglielmina di Baden
Nome completoAugusta Federica Luisa
TrattamentoSua Altezza Reale
Altri titoliPrincipessa di Gran Bretagna
NascitaSt. James's Palace, Londra, 31 luglio 1737
MorteHanover Square, Londra, 23 marzo 1813
Sepoltura31 marzo 1813
Luogo di sepolturaSaint George's Chapel, Windsor
Casa realeCasato di Hannover
Casato di Brunswick-Bevern
PadreFederico, principe del Galles
MadreAugusta di Sassonia-Gotha-Altenburg
Consorte diCarlo Guglielmo Ferdinando di Brunswick-Wolfenbüttel
FigliAugusta Carolina
Carlo Giorgio Augusto
Carolina Amalia
Giorgio
Augusto
Federico Guglielmo
Amalia Carolina

Augusta Federica di Hannover (St. James's, 31 luglio 1737Greenwich, 23 marzo 1813) fu un membro della famiglia reale britannica, divenuta duchessa di Brunswick-Lüneburg e principessa di Brunswick-Wolfenbüttel-Bevern come consorte di Carlo Guglielmo Ferdinando di Brunswick-Wolfenbüttel.

Augusta fu la primogenita dei nove figli del principe del Galles Federico di Hannover (1707-1751) e della principessa Augusta di Sassonia-Gotha-Altenburg (1719-1772). Ventinove giorni dopo la sua nascita venne battezzata nel St. James's Palace, dove era nata, dall'Arcivescovo di Canterbury, John Potter. Suoi padrini furono il nonno paterno (rappresentato dal suo Lord Ciambellano Charles FitzRoy, II duca di Grafton). Sue madrine furono le sue due nonne, la Regina Carolina e la Duchessa Vedova di Sassonia-Gotha-Altenburg (ambedue furono rappresentate per procura).

Nei mesi precedenti la sua nascita, suo padre non aveva un buon rapporto con i suoi genitori. Nel giugno 1737, Federico disse ai suoi genitori che sua moglie avrebbe partorito a ottobre. In realtà, il parto era previsto per luglio o settembre e quando Augusta entrò in travaglio, Federico la costrinse a lasciare di nascosto Hampton Court Palace nel cuore della notte solo per impedire ai suoi genitori di assistere al parto. St James's Palace, dove Augusta fu portata, non era stato avvisato dell'arrivo della principessa e non era attrezzato per gestire il parto, non essendo all'epoca la residenza di nessun membro della famiglia: non c'era il fuoco acceso in nessuna stanza, i letti erano sfatti e mancavano lenzuola pulite, tanto che Augusta dovette partorire su una tovaglia. Il re e la regina ne furono inorriditi. Tradizionalmente, i parti reali erano assistiti da membri della famiglia e cortigiani anziani per evitare scambi di bambini, mentre Augusta era stata costretta dal marito a viaggiare in una carrozza malconcia per un'ora e mezza mentre era al nono mese e in preda alle doglie. Con un gruppo che includeva le sue figlie Amelia e Carolina e Lord Hervey, la regina Carolina corse a St James's Palace, dove Federico aveva portato Augusta. Carolina fu sollevata nello scoprire che Augusta aveva dato alla luce una "povera, brutta topina", piuttosto che un "bambino grande, grasso e sano", poiché il sesso e la salute della bambina rendeva improbabile uno scambio.

Alla sua nascita, Augusta risultava essere seconda nella linea di successione al trono di Gran Bretagna. Le venne fornita un'accurata educazione, e le negoziazioni circa un suo possibile matrimonio iniziarono nel 1761.

Si sposò nella cappella del palazzo di St. James, il 16 gennaio del 1764 con Carlo Guglielmo Ferdinando di Brunswick-Wolfenbüttel (1735-1806). Augusta considerò il soggiorno a Brunswick troppo modesto. Fece ritorno in Gran Bretagna nel 1764 per partorire il suo primo figlio, e aspettò a lungo prima di tornare a Brunswick, dopo il parto. Per venire maggiormente incontro al suo gusto, venne costruito un nuovo palazzo a Zuckerberg, a sud di Brunswick. I lavori vennero affidati a Carl Christoph Wilhelm Fleischer, e l'edificio venne chiamato Richmond, in modo da ricordarle la patria natia. Quando venne terminato, nel 1768, Augusta vi si trasferì definitivamente.

Il suo fu un matrimonio combinato esclusivamente per ragioni politiche, e lei ed il marito si trattarono con reciproca indifferenza. Augusta si dimostrò del tutto insensibile alle relazioni extraconiugali intrattenute dal marito con Maria Antonia Branconi e Louise Hertefeld. Questo suo atteggiamento venne talvolta scambiato per arroganza e diede adito a pettegolezzi e diffamazioni. Inoltre la popolarità di Augusta fu fortemente danneggiata dal fatto che i suoi figli maggiori fossero nati con handicaps. Inoltre lei stessa si mostrava raramente nella corte di Brunswick, a causa della popolarità di cui godeva la suocera.

Quando Carlo divenne reggente nel 1773, Filippina Carlotta lasciò la corte ed Augusta la rimpiazzò nel ruolo di prima dama nelle celebrazioni ufficiali della corte di Brunswick, sebbene si concedesse spesso brevi vacanze nel suo palazzo di Richmond. Nel 1780 Carlo, che già aveva assunto le redini del governo, divenne Duca di Brunswick-Wolfenbüttel, ed Augusta assunse conseguentemente il titolo di Duchessa Consorte.

Nel 1806 quando la Prussia dichiarò guerra alla Francia, il duca Carlo Guglielmo, di settantuno anni di età, fu designato comandante in capo dell'esercito prussiano. Il 14 ottobre dello stesso anno, nella battaglia di Jena, le truppe napoleoniche piegarono quelle prussiane e, nella battaglia di Auerstadt, il Duca rimase gravemente ferito e morì pochi giorni dopo, il 10 novembre.

Augusta con due dei suoi figli abbandonò il distrutto palazzo di Altona per rifugiarsi ad Augustenborg, un piccolo Stato nello Jutland meridionale. Qui venne in suo soccorso la nipote, la principessa Luisa Augusta di Danimarca, figlia di sua sorella minore Carolina Matilde, fino a quando suo fratello Giorgio III di Gran Bretagna la fece ritornare a Londra nel settembre del 1807. Si trasferì a Montague House, posta a Blackheath, nei pressi di Greenwich, con la figlia, la Principessa di Galles, ma ben presto si sentì fuori posto in sua compagnia, ed acquistò la casa accanto a Montague House, che ribattezzò Brünswick House. Qui morì, il 23 marzo del 1813, a settantacinque anni di età.

Dal matrimonio con Carlo Guglielmo Ferdinando nacquero sette figli:

Regno di Gran Bretagna e Irlanda
Hannover

Giorgio I (1714-1727)
Figli
Giorgio II (1727-1760)
Figli
Giorgio III (1760-1820)
Figli
Giorgio IV (1820-1830)
Figli
Guglielmo IV (1830-1837)
Figli
  • Elisabetta (1819)
  • Carlotta (1820-1821)
Vittoria (1837-1901)
Figli
Genitori Nonni Bisnonni Trisnonni
Giorgio I d'Inghilterra Ernesto Augusto di Brunswick-Lüneburg  
 
Sofia del Palatinato  
Giorgio II d'Inghilterra  
Sofia Dorotea di Celle Giorgio Guglielmo di Brunswick-Lüneburg  
 
Éléonore d'Esmier d'Olbreuse  
Federico di Hannover  
Giovanni Federico di Brandeburgo-Ansbach Alberto II di Brandeburgo-Ansbach  
 
Margherita Sofia di Oettingen-Oettingen  
Carolina di Brandeburgo-Ansbach  
Giovanna Elisabetta di Baden-Durlach Federico VI di Baden-Durlach  
 
Cristina Maddalena del Palatinato-Zweibrücken-Kleeburg  
Augusta Federica di Hannover  
Federico I di Sassonia-Gotha-Altenburg Ernesto I di Sassonia-Coburgo-Altenburg  
 
Elisabetta Sofia di Sassonia-Altenburg  
Federico II di Sassonia-Gotha-Altenburg  
Maddalena Sibilla di Sassonia-Weissenfels Augusto di Sassonia-Weissenfels  
 
Anna Maria di Meclemburgo-Schwerin  
Augusta di Sassonia-Gotha-Altenburg  
Carlo Guglielmo di Anhalt-Zerbst Giovanni VI di Anhalt-Zerbst  
 
Sofia Augusta di Holstein-Gottorp  
Maddalena Augusta di Anhalt-Zerbst  
Sofia di Sassonia-Weissenfels Augusto di Sassonia-Weissenfels  
 
Anna Maria di Meclemburgo-Schwerin  
 
  • Beckett, William A.: Universal Biography. London: Isaac, 1836.
  • Kwan, Elisabeth E.; Röhrig, Anna E.: Frauen vom Hof der Welfen. Göttingen: MatrixMedia 2006, ISBN 3-932313-17-8, p. 115−126.

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Controllo di autoritàVIAF (EN77505241 · ISNI (EN0000 0000 3959 1435 · CERL cnp01128216 · LCCN (ENno91002397 · GND (DE133498050 · BNE (ESXX5430460 (data)