Bascapè
Bascapè comune | |
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Localizzazione | |
Stato | Italia |
Regione | Lombardia |
Provincia | Pavia |
Amministrazione | |
Sindaco | Emanuela Curti (lista civica) dall'8-6-2009 |
Territorio | |
Coordinate | 45°18′N 9°19′E |
Altitudine | 89 m s.l.m. |
Superficie | 13,34 km² |
Abitanti | 1 804[1] (31-8-2024) |
Densità | 135,23 ab./km² |
Frazioni | Mangialupo, San Zeno e Foppa, Trognano, Villarzino |
Comuni confinanti | Carpiano (MI), Casaletto Lodigiano (LO), Caselle Lurani (LO), Cerro al Lambro (MI), Landriano, Torrevecchia Pia, Valera Fratta (LO) |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 27010 |
Prefisso | 0382 |
Fuso orario | UTC+1 |
Codice ISTAT | 018009 |
Cod. catastale | A690 |
Targa | PV |
Cl. sismica | zona 3 (sismicità bassa)[2] |
Cl. climatica | zona E, 2 557 GG[3] |
Nome abitanti | bascaprini |
Cartografia | |
Posizione del comune di Bascapè nella provincia di Pavia | |
Sito istituzionale | |
Bascapè (Bascapè in dialetto locale[4]) è un comune italiano di 1 804 abitanti[1] della provincia di Pavia in Lombardia. Si trova nel Pavese nordorientale, ai confini con le province di Lodi e Milano, nella pianura tra i fiumi Lambro e Lambro meridionale.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Bascapè deriva il suo nome da Basilica Petri, l'antica chiesa pievana della diocesi di Pavia attorno alla quale si venne formando il paese. Fin dal medioevo ebbe signori propri, i Bascapè, che ne tennero il feudo per l'intera durata del feudalesimo. Di Bascapè era probabilmente originaria la famiglia di Pietro da Barsegapè, poeta in volgare milanese vissuto tra la fine del XIII e l'inizio del XIV secolo.
Almeno dal XIV secolo Bascapè apparteneva al territorio milanese ed era incluso nella pieve civile di San Giuliano. Nel 1786 una parte di tale pieve, comprendente anche Bascapè, fu assegnata alla provincia di Pavia. Nel XVIII secolo furono uniti a Bascapè i comuni di Beccalzù e Casadeo; nel 1842 quello di Villarzino, nel 1867 furono aggregati i soppressi comuni di Mangialupo e San Zeno e Foppa e nel 1872 anche il comune di Trognano.
- Villarzino, comune della pieve di San Giuliano aggregato nel 1786 alla provincia di Pavia. Il comune fu soppresso nel 1842 e unito a Bascapè.
- Mangialupo (CC E886), comune della pieve di San Giuliano aggregato nel 1786 alla provincia di Pavia, nel XVIII secolo non aveva feudatari. Il comune fu soppresso nel 1867 e unito a Bascapè.
- San Zeno e Foppa (CC I413), comune della pieve di San Giuliano aggregato nel 1786 alla provincia di Pavia, nel XVIII secolo non aveva feudatari. Il comune fu soppresso nel 1867 e unito a Bascapè.
- Trognano (CC L446), comune della pieve di San Giuliano aggregato nel 1786 alla provincia di Pavia, nel XVIII secolo non aveva feudatari. Il comune fu soppresso nel 1872 e unito a Bascapè. Il suo nome è legato al cosiddetto Maestro di Trognano (una sua Natività si conservava in un oratorio locale).
Nel territorio di Bascapè cadde l'aereo su cui viaggiava Enrico Mattei, presidente dell'ENI, precipitato il 27 ottobre 1962.
Simboli
[modifica | modifica wikitesto]Lo stemma e il gonfalone del comune di Bascapè sono stati concessi con decreto del presidente della Repubblica del 19 maggio 1954.[5]
Il gonfalone è un drappo partito di rosso e di giallo.[6]
Società
[modifica | modifica wikitesto]Evoluzione demografica
[modifica | modifica wikitesto]- 533 nel 1751
- 820 nel 1805
- 1 640 nel 1853 inclusa Villarzino annessa nel 1842
- 1 596 nel 1861
- 2 074 nel 1871 incluse Mangialupo e San Zeno e Foppa annesse nel 1867
- 2 196 nel 1881 inclusa Trognano annessa nel 1872
Abitanti censiti[7]
Amministrazione
[modifica | modifica wikitesto]Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b Bilancio demografico mensile anno 2024 (dati provvisori), su demo.istat.it, ISTAT.
- ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
- ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
- ^ Renzo Ambrogio, Nomi d'Italia: origine e significato dei nomi geografici e di tutti i comuni, Istituto geografico De Agostini, 2004.
- ^ Bascapè, decreto 1954-05-19 DPR, concessione di stemma e gonfalone, su Archivio Centrale dello Stato. URL consultato il 18 giugno 2022.
- ^ Bozzetti di stemma e gonfalone del Comune di Bascapè, su ACS, Raccolta dei disegni degli stemmi di comuni e città. URL consultato il 15 ottobre 2024.
- ^ Statistiche I.Stat ISTAT URL consultato in data 28-12-2012.
Nota bene: il dato del 2021 si riferisce al dato del censimento permanente al 31 dicembre di quell'anno. Fonte: Popolazione residente per territorio - serie storica, su esploradati.censimentopopolazione.istat.it.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Bascapè
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Sito ufficiale, su comune.bascape.pv.it.
- Sito su Bascapè e i suoi abitanti, su bascape.net. URL consultato il 20 maggio 2019 (archiviato dall'url originale il 20 aprile 2018).
- Bascapè, su LombardiaBeniCulturali, Regione Lombardia.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 126876925 · LCCN (EN) n2005024136 · J9U (EN, HE) 987007484735905171 |
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