Battistero di Biella
Battistero di Biella | |
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Stato | Italia |
Regione | Piemonte |
Località | Biella |
Coordinate | 45°33′58.86″N 8°03′14.18″E |
Religione | cattolica di rito romano |
Diocesi | Biella |
Inizio costruzione | IX secolo |
Il Battistero di Biella è un edificio religioso appartenente della Chiesa cattolica e adibito al Battesimo, dedicato a San Giovanni Battista.
Struttura
[modifica | modifica wikitesto]Si tratta di un antico edificio sorto sulle rovine di un preesistente sepolcreto pagano tardo-romano costruito a partire dal IX secolo[1] e successivamente ampliato. Il Battistero presenta una struttura in stile prettamente romanico, costruita in ciottoli locali misti a parti in laterizio, a base quadrangolare avente un'abside semicircolare su ciascuno dei lati, separati dai quattro pilastri angolari che sorreggono il tiburio a pianta ottagonale, in conformità con la tradizione cristiana.
Al di sotto del livello del terreno si trova una cripta a croce greca scavata nel 1791.
La struttura è sormontata da un'esile lanterna ad uso campanario ornata di bifore sui quattro lati; il tiburio è invece caratterizzato da una monofora per ciascuna faccia del prisma ottagonale che lo compone, mentre ciascuna abside è ornata da tre monofore, ad eccezione di quella frontale, dove la monofora centrale è sostituita dalla porta d'accesso.
Detta porta è resa celebre dal bassorilievo di età tardo-romana scolpito su pietra dal soggetto discusso, ma certamente di ambito pagano. Il bassorilievo è stato con ogni probabilità recuperato dalle sottostanti tombe romane e ha, in passato, indotto un grande numero di storici a credere che l'intera struttura fosse riadattata da un edificio pagano.
L'aspetto dell'edificio è ingentilito dalle mensole che sorreggono le sporgenze del tetto dell'edificio.
All'interno sono presenti degli affreschi attribuiti al Maestro di Oropa dipinti tra il 1318 e il 1319.
Collocazione
[modifica | modifica wikitesto]Il Battistero si colloca nella zona centrale della città di Biella, stretto tra Palazzo Oropa, sede del Comune, e il duomo di Biella, cattedrale della città, dedicata a Santo Stefano. Il retro della struttura appare invece visibile da via Italia, l'antica via Umberto I, fulcro della città, accanto alla chiesa della Santissima Trinità.
Per la sua bellezza e il suo significato storico esso è diventato un'icona del patrimonio artistico di Biella.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ AA.VV., Piemonte (non compresa Torino), collana Guida d'Italia, Touring club italiano, 1976, p. 74. URL consultato il 27 ottobre 2022.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Alessandro Roccavilla, Biella cent'anni fa, Biella, Amosso, 1900 (ristampa anastatica Sala Bolognese, Forni, 1990)
- P. Bellardone, G. Cavatore, Saluti da Biella, Biella, Ieri e oggi, 1992
- Tommaso Mullatera, Memorie cronologiche e corografiche della città di Biella, Biella, V. Giovannacci editore
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Battistero di Biella
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Il Battistero e la Cattedrale di Biella, Biellese, su zainettodelturismo.org. URL consultato il 13 gennaio 2021 (archiviato dall'url originale il 3 luglio 2013).
- Battistero di San Giovanni Battista (Biella), su piemonteitalia.eu, 23 giugno 2010. URL consultato il 13 gennaio 2021 (archiviato dall'url originale il 3 luglio 2013).