Benvenuti a Radioland
Bevenuti a Radioland (Radioland Murders) è un film comico del 1994, diretto da Mel Smith.
La pellicola, ambientata alla fine degli anni trenta, mescola giallo e commedia ed è stata prodotta da George Lucas, che ha fornito anche il soggetto della storia.
Molti i camei presenti nel film: Bo Hopkins, Larry Miller, Ellen Albertini Dow, Joey Lawrence, Peter MacNicol, Robert Klein, Dylan Baker, Michael McKean, Billy Barty e Rosemary Clooney, entrambi nella loro ultima apparizione cinematografica.
Benvenuti a Radioland è uscito il 21 ottobre 1994 negli Stati Uniti d'America.[1]
Trama
[modifica | modifica wikitesto]Nel 1939, a Chicago, la notte in cui la network radiofonico WBN inizia a trasmettere nelle frequenze americane, il regista dello show e uno dei musicisti vengono trovati morti. Sono stati entrambi assassinati. Roger Henderson (Benben) è il capo sceneggiatore e la moglie Penny, segretaria del regista, deve avere a che fare con uno sponsor insoddisfatto, un capo autoritario e un quasi ex-marito, Roger, che la rivuole disperatamente. Come iniziano le trasmissioni, una voce misteriosa irrompe nella messa in onda e improvvisamente alcuni membri del cast muoiono. Roger deve trovare il colpevole, mentre la polizia cerca di catturarlo tra le mura della WBN.
Accoglienza
[modifica | modifica wikitesto]Il film è stato un insuccesso di pubblico e critica, avendo incassato solo 1.316.865 $,[2] e avendo ottenuto il 20% di freschezza sul sito Rotten Tomatoes.[3]
Roger Ebert critica la pellicola per il tono esagerato e per le continue gag fisiche, che impedivano alla storia di progredire, ma definisce le scenografie e gli effetti speciali molto curati:
«Il film, molto semplicemente, non funziona. Le gag slapstick iniziano così presto e durano così a lungo che non abbiamo l'opportunità di interessarci ai protagonisti. Forse una produzione più contenuta avrebbe giovato al film. Una in cui emergessero i personaggi e in cui una scena da torte in faccia fosse il climax della pellicola, non l'intero film.[4]»
Rick McCallum, produttore della pellicola, ha affermato come, nonostante il flop del film, Benvenuti a Radioland è stato una tappa fondamentale per l'evoluzione degli effetti speciali, che nel film sono stati impegnati per modificare dei paesaggi, aggiungere elementi allo sfondo e piccole modifiche minori.[5]
Citazioni e riferimenti
[modifica | modifica wikitesto]Nel film sono presenti diversi riferimenti e citazioni ad altri film e in particolare ad altre produzioni della LucasFilm:
- Durante una scena, si può sentire in sottofondo un brano della colonna sonora del film Amadeus.[6]
- Il personaggio di Max Applewhite viene fatto cadere dalla torre radio allo stesso modo in cui King Kong veniva ucciso nell'omonimo film.[7]
- Il cognome dei due protagonisti è lo stesso di Curt Henderson, personaggio interpretato Richard Dreyfuss in American Graffiti. George Lucas ha ammesso che i protagonisti di Radioland Murders sono in realtà i genitori di Curt.[7]
- Uno dei personaggi pronuncia la frase "I have a bad feeling about this", originariamente apparsa in Guerre stellari.[7]
- Nel film compaiono inoltre citazioni a Indiana Jones e il tempio maledetto e L'Impero colpisce ancora.[7]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (EN) Release dates for Radioland Murders (1994), in Internet Movie Database. URL consultato il 30 dicembre 2008.
- ^ (EN) Radioland Murders, in BoxOfficeMojo.com. URL consultato il 31 dicembre 2008.
- ^ (EN) Radioland Murders, in Rotten Tomatoes. URL consultato il 31 dicembre 2008.
- ^ (EN) Roger Ebert, Radioland Murders, in RogerEbert.com, 21 ottobre 1994. URL consultato il 31 dicembre 2008 (archiviato dall'url originale l'11 maggio 2009).
- ^ Rick McCallum, Here We Go Again, 20th Century Fox, 2002.
- ^ (EN) Trivia for Radioland Murders (1994), in Internet Movie Database. URL consultato il 29 dicembre 2008.
- ^ a b c d (EN) Movie connections for Radioland Murders (1994), in Internet Movie Database. URL consultato il 29 dicembre 2008.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Sito ufficiale, su lucasfilm.com.
- Benvenuti a Radioland, su Il mondo dei doppiatori, AntonioGenna.net.
- (EN) Benvenuti a Radioland, su IMDb, IMDb.com.
- (EN) Benvenuti a Radioland, su AllMovie, All Media Network.
- (EN) Benvenuti a Radioland, su Rotten Tomatoes, Fandango Media, LLC.
- (EN, ES) Benvenuti a Radioland, su FilmAffinity.
- (EN) Benvenuti a Radioland, su Box Office Mojo, IMDb.com.
- (EN) Benvenuti a Radioland, su TV.com, Red Ventures (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2012).
- (EN) Benvenuti a Radioland, su AFI Catalog of Feature Films, American Film Institute.
- (EN) Benvenuti a Radioland - Sito ufficiale, su lucasfilm.com. URL consultato il 1º gennaio 2009 (archiviato dall'url originale il 10 dicembre 2008).