Biblioteca civica Uberto Pozzoli
Biblioteca civica Uberto Pozzoli Biblioteca civica di Lecco | |
---|---|
Regolamento della biblioteca del 1867 | |
Ubicazione | |
Stato | Italia |
Regione | Lombardia |
Città | Lecco |
Indirizzo | Via Bovara, 58 |
Caratteristiche | |
Tipo | Pubblica |
ISIL | IT-LC0035 |
Apertura | 1868 circa |
Sito web | |
La Biblioteca civica Uberto Pozzoli, conosciuta anche come Biblioteca civica di Lecco, è la biblioteca pubblica di Lecco.
Ha sede presso Villa Locatelli (o Casa del Governatore) in via Bovara con una sede staccata presso Villa Gomes a Maggianico.
Dal 2003 la biblioteca è parte del Servizio bibliotecario nazionale[1] e dal 2016 è la biblioteca Centro Sistema del Sistema bibliotecario del territorio lecchese.[2]
Storia
[modifica | modifica wikitesto]La fondazione
[modifica | modifica wikitesto]La base per l'istituzione della biblioteca di Lecco fu creata nel 1866 da alcuni libri raccolti dal prof. Pasquale Carretto, ispettore scolastico del circondario di Lecco.[3]
La biblioteca fu fondata in modo effettivo dal Comitato Provinciale per l'istruzione della campagna di Como nel 1867 come Biblioteca popolare circolante del Circondario di Lecco,[4][5][6] con sede presso la Scuola Tecnica. Locali e mobili furono messi a disposizione dal Comune di Lecco.[7]
«Art. 1. - È fondata in Lecco per cura del Comitato Provinciale per l'istruzione della campagna e presso il Sottocomitato di Lecco una Biblioteca popolare circolante.
Art. 2. - La biblioteca popolare è costituita da libri offerti dai cittadini e da private associazioni, od acquistati dal Comitato con sussidi ottenuti a questo intento sia dal Governo, sia dalla Provincia, dai Comuni e dai privati.
Art. 3. - I libri descritti in apposito Catalogo e contrassegnati con timbro del Comitato, o del Sottocomitato saranno raccolti in scaffali collocati nella residenza della scuola tecnica.
Art. 4. - Una o più persone a ciò delegate dal sottoscritto e che prestano l'opera loro gratuitamente, fungono la mansione di Bibliotecario, hanno la custodia dei libri, del catalogo, dei registri, ricevono le richieste dei libri e ne fanno la distribuzione.
Art. 5. - È fissato il giorno di giovedì d'ogni settimana dalle ore 10 alle ore 12 per la destribuzione dei libri.
[...]»
La biblioteca, che si intendeva aprire nel 1868,[7] inizialmente aveva circa 300 volumi e il numero di lettori era indicato come "limitato" per la mancanza di un locale adatto per renderla facilmente accessibile al pubblico.[9]
La biblioteca comunale circolante
[modifica | modifica wikitesto]Nel 1869 il Comitato Provinciale per l'istruzione della campagna cedette i libri della biblioteca al Comune di Lecco.[3]
Nel 1870 l'Associazione di mutuo soccorso fra gli operai di Lecco donò al Comune 141 libri per la nuova biblioteca[3][10][11] e vennero diffusi inviti per la donazione di libri da parte di privati.
-
Donazione di Antonio Stoppani, 1870
-
Donazione di Antonio Ghislanzoni, 1871
-
Donazione di Mario Cermenati, 1894
La distribuzione dei libri al pubblico ebbe inizio dal 16 maggio 1870.[3]
Il Comune di Lecco forniva un contributo per l'acquisto di libri e per lo stipendio del bibliotecario;[12] nel 1873 a svolgere l'incarico fu Giovanni Battista Dindo,[13] docente presso la Scuola Tecnica.
Il prof. Dindo istituì anche una Società di utile ed amena lettura al fine di incrementare il numero di utenti della biblioteca.[3]
Nel 1883 l'apertura era alla domenica dalle 9 alle ore 12 e 30.[3]
- Dati statistici storici
Anno | Patrimonio | Prestiti | Utenti[14] | Note | ||
---|---|---|---|---|---|---|
Opere | Volumi | Opere | Volumi | |||
1870 | 47 | [3] | ||||
1871 | circa 700 | 94 | [3] | |||
1872 | 107 | [3] | ||||
1873 | 1338 | (65) | [3] | |||
1874 | 1325 | (100) | [3] | |||
1875 | 1313 | (66) | [3] | |||
1876 | 1110 | (56) | [3] | |||
1877 | 2204 | (69) | [3] | |||
1878 | 1378 | (63) | [3] | |||
1879 | 1655 | (53) | [3] | |||
1880 | 1275 | (49) | [3] | |||
1881 | 1558 | (50) | [3] | |||
1882 | 1558 | (47) | [3] | |||
1883 | 1487 | 2030 | [3] | |||
1887 | 1855 | 2484 | [15] | |||
1890 | 2170 | 2836 | [16] | |||
1891 | 2328 | 3023 | 2092 | 2397 | 178 | [16] |
1892 | 2399 | 3111 | [17] | |||
1893 | 2492 | 3227 | 1458 | 1618 | 104 | [17] |
1894 | 2568 | 3311 | 1504 | 1392 | 116 | [18] |
1897 | 2796 | 3585 | [19] | |||
1898 | 2877 | 3679 | 2697 | 2955 | 193 | [19] |
1901 | 3113 | 3969 | [20] | |||
1902 | 3193 | 4051 | 2238 | 157 | [20] | |
1903 | 3267 | 4130 | 2005 | 162 | [21] | |
1904 | 3336 | 4209 | [22] | |||
1905 | 3389 | 4263 | 1752 | 1874 | 144 | [22] |
Da biblioteca circolante a biblioteca civica
[modifica | modifica wikitesto]Nel 1907 dal Comune di Lecco fu indetto un concorso per sostituire il prof. Michele Franchi, docente della Scuola Tecnica, con un bibliotecario comunale dall'anno successivo, provocando alcune reazioni dovute a dubbi sull'effettiva proprietà della biblioteca.[8] Dal 1908 divenne definitivamente di proprietà comunale; all'epoca l'apertura era limitata alla domenica dalle 9 alle 12.[12]
«Insegnanti comunali e governativi, alunni dei vari istituti secondari qui esistenti, i soci della Pro-Coltura, possono, dando le necessarie garanzie, trattenere a domicilio, senza alcuna spesa, i libri della Biblioteca. I quali vengono, per altro, consegnati anche a tutte quelle persone che pagano annualmente una quota di lire tre.»
Nel 1922 la biblioteca era indicata ancora presso l'edificio scolastico in via Antonio Ghislanzoni;[23] in seguito la biblioteca venne spostata con i Musei civici presso Palazzo Belgiojoso.[4]
Dopo un periodo di chiusura per riorganizzazione venne riaperta il 1º gennaio 1929.[24] La tessera annuale costava 5 lire[25] più un deposito cauzionale di 10 lire.[26]
Tra il 1931 e il 1932 si ebbero alcune modifiche: dal 7 giugno 1931 la sede venne trasferita presso il palazzo comunale in piazzale Armando Diaz[27] e nel settembre dello stesso anno venne creata la carica di Bibliotecario comunale, con l'incarico ad Attilio Polvara;[28] da gennaio 1932 l'orario venne ampliato (martedì, giovedì e sabato dalle ore 9 alle 11 e dalle 20 alle 22; domenica dalle 9 alle 11).[29] Già nel 1933 il podestà abolì però l'incarico di bibliotecario, affidando la direzione della biblioteca al prof. Emilio Invernizzi.[30]
La sede subì nuovi trasferimenti in via Roma nel maggio 1940[5] e poi presso Palazzo Falck in piazza Garibaldi dal 1963 al 1981.[4]
Dal 1982 ha sede presso Villa Locatelli.
- Dati statistici storici
Anno | Patrimonio | Prestiti | Utenti | Note | ||
---|---|---|---|---|---|---|
Opere | Volumi | Opere | Volumi | |||
1908 | 3635 | 1839 | 2011 | 135 | [12][31] | |
1909 | 2245 | 2463 | 140 | [31][32] | ||
1910 | 2900 | 3109 | 175 | [32][33] | ||
1911 | 3119 | 3275 | 210 | [32] | ||
1912 | 3191 | 3326 | 240 | [34] | ||
1913 | 1660 | 1763 | 176 | [34] |
Bibliotecari
[modifica | modifica wikitesto]Ruolo | Dal | Al | Nome | Informazioni |
---|---|---|---|---|
Docenti della Scuola Tecnica | 1873 | 1873 | Giovanni Battista Dindo[35] | «Incaricato per la lingua italiana, geografia e storia nel 1º anno e Bibliotecario Comunale»[13] |
1874 | 1876... | Carlo Morelli[36] | Sacerdote, direttore della Scuola Tecnica[37] e «custode provvisorio della Biblioteca»[38] | |
...1883 | 1907 | Michele Franchi[39] | Bibliotecario almeno dal 1883,[40] docente presente già dal 1872[41] | |
Bibliotecari e direttori | 1908 | 1913 | Domenico Fontana | Nominato nel dicembre 1907[42] |
1914 | 1915... | Amilcare Pederneschi | ||
...1920 | 1928... | Carlo Vercelloni | Anche conservatore del Museo Archeologico e del Risorgimento[23][43] e poi del Museo di Scienze naturali[44] | |
1931 | 1932 | Attilio Polvara | ||
1933 | ... | Emilio Invernizzi | ||
...1942 | ... | Angelo Moioli | La sede era in via Fratelli Cairoli[45] | |
... | ... | |||
1982 | 2010 | Luigi Rosci | Direttore della Biblioteca civica[46] | |
2011 | 2018 | Maria Giovanna Ravasi | Direttore dei Servizi Bibliotecari[47] | |
2018 | 2022 | Pieraldo Lietti | Direttore della Biblioteca civica e del Sistema Bibliotecario del Territorio Lecchese | |
2022 | ... | Simona Sanna | Direttore della Biblioteca civica |
Sede attuale
[modifica | modifica wikitesto]Villa Locatelli
[modifica | modifica wikitesto]La nuova sede presso l'edificio storico di Villa Locatelli fu inaugurata il 2 ottobre 1982 e la biblioteca venne dedicata a Uberto Pozzoli (Capriano, 1901 - Lecco, 1930), giornalista ed esponente politico lecchese.[4]
Il patrimonio è suddiviso su tre piani:
- piano terra per la Sezione Periodici e la consultazione di giornali e riviste
- primo piano per la Sezione Adulti, con i libri collocati a scaffale aperto e la sezione dei documenti di interesse locale
- secondo piano per la Sezione Ragazzi, il servizio del prestito interbibliotecario e gli uffici
L'edificio originario fu realizzato alla fine del Cinquecento come residenza del governatore spagnolo, mantenendo in seguito il nome di Casa del Governatore;[48] all'interno vennero conservate parti di antichi edifici, come una colonna trecentesca tuttora esistente.[49] Ampliato tra Seicento e Settecento,[48][49] l'edificio fu ceduto al marchese Serponti che in seguito lo cedette a sua volta al nobile Pompeo Redaelli;[49] quest'ultimo nel 1811 fece realizzare un radicale restauro a Giuseppe Bovara.[49] All'inizio del Novecento l'edificio divenne di proprietà della famiglia Locatelli, diventando Villa Locatelli. Divenuto poi di proprietà del Comune di Lecco, fu nuovamente restaurato e divenne sede della biblioteca.[48][49]
Villa Gomes
[modifica | modifica wikitesto]A Maggianico, presso la sede staccata di Villa Gomes, è conservata la Sezione Musicale della biblioteca.[50]
Il patrimonio comprende materiale donato dal maestro Giorgio Gaslini alla città di Lecco e materiale di argomento musicale appartenuto al giornalista lecchese Giacomo De Santis.[50]
Statistiche aggiornate
[modifica | modifica wikitesto]Dati aggiornati all'anno 2014[51]
- Sezione periodici
- Totale periodici posseduti: 3425
- Periodici correnti: 636, di cui 411 riviste in abbonamento/acquisto e 19 giornali quotidiani
- Emeroteca digitale: 53 testate gestite
- Prestito periodici e CD musicali: 7207 (6068 adulti, 1139 ragazzi)
- Document Delivery: 504 articoli di periodici richiesti (185 in uscita, 319 in entrata)
- Servizio internet: 3036 utenti (2850 adulti, 186 ragazzi)
- Nuovi iscritti 2014: 553
- Ore di navigazione: 4165,27
- Numero di connessioni: 14408
- Richieste di consultazione periodici in magazzino: 4804
- Catalogazione: 315 titoli trattati
- Sezione adulti
- Patrimonio: 154.000 volumi circa
- Accessioni: 3.411
- Prestiti: 68.154
- Prestiti interbibliotecari
- In uscita: 1.341
- In entrata: 1.813
- Eventi
- Mostre ed esposizioni bibliografiche: 10
- Mercatino dei libri: 10
- Sezione ragazzi
- Patrimonio: 24.000 volumi
- Accessioni 1.804
- Prestiti 33.125
- Eventi
- Mostre ed esposizioni bibliografiche: 27
- Mercatino dei libri: 3 (2 con gli adulti)
- Letture del sabato mattina: 29
Fondi
[modifica | modifica wikitesto]- Fondo Antonio Balbiani
- Fondo Antonio Ghislanzoni
- Fondo Antonio Stoppani
- Fondo Biblioteca del Convento del Monte Barro
- Fondo Biblioteca poliglotta
- Fondo Cesare e Ignazio Cantù
- Fondo Ettore Bartolozzi
- Fondo Giorgio Gaslini
- Fondo Giuseppe Arrigoni
- Fondo libri antichi
- Fondo manzoniano
- Fondo Mario Cermenati
- Fondo miscellanea locale
- Fondo Palamede Carpani e altri
- Fondo periodici locali o di interesse locale
- Fondo Stefano Ticozzi
- Fondo Ulisse Guzzi
Digitalizzazioni
[modifica | modifica wikitesto]All'interno del progetto per la Biblioteca digitale lombarda, la biblioteca ha reso disponibili «le raccolte più significative del proprio fondo storico di periodici locali e d'interesse locale».[52]
-
Primo numero de L'Adda, 1870
-
Pubblicazione dedicata ad Antonio Ghislanzoni, 1893
-
Pianta di Lecco, 1910
- Settimanali
Principali settimanali d'informazione locale
- L'Adda. Rivista di economia, industria e commercio (1870-1876)
- Il Resegone. Settimanale cattolico (1882-2007)
- La Cronaca di Lecco e circondario. Giornale politico commerciale indipendente (1891-1919)
- Il Prealpino. Gazzetta di Lecco e circondario (1897-1924)
- Il Giornale di Lecco e circondario (1907-1916)
- La Spinta. Organo di lavoratori di Lecco e circondario (1908-1913)
- Il Nuovo Prealpino. Settimanale delle Forze nazionali del circondario di Lecco (1924-1927)
- La Provincia di Como - Il Gagliardetto. Organo della Federazione provinciale fascista comasca. Edizione di Lecco (1928-1931)
- Il Popolo di Lecco. Settimanale fascista (1931-1945)
- Il Giornale di Lecco. Organo ufficiale del CNL lecchese (1945-1946)
- Riviste culturali
Riviste culturali pubblicate a Lecco nella prima metà del Novecento
- La Rivista di Lecco (1924-1934)
- All'ombra del Resegone (1927-1932)
- Nei paesi manzoniani (1933) e Paesi manzoniani (1934-1935)
- Lecco. Rivista di cultura e turismo (1937-1943)
- Altro
- Almanacco statistico della Provincia di Como (1838-1942)
- Prime pubblicazioni delle associazioni alpinistiche locali (come il Bollettino mensile della Società escursionisti lecchesi)
- Riviste fondate e dirette da Antonio Ghislanzoni
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ 30 anni in via Bovara. La Biblioteca di Lecco dal 1982 al 2012, Lecco, 2012.
- ^ I nuovi organi rappresentativi del Sistema Bibliotecario del territorio lecchese, su comune.lecco.it.
- ^ a b c d e f g h i j k l m n o p q r s t Biblioteca comunale circolante di Lecco, in Corriere di Lecco, 11 agosto 1883, pp. 1-2.
- ^ a b c d Cenni storici della Biblioteca, su Comune di Lecco.
- ^ a b Annuario delle Biblioteche Italiane, 1949, p. 338.
- ^ La Biblioteca di Lecco, in All'ombra del Resegone, luglio 1931, pp. 142-143.
- ^ a b Manuale della provincia di Como, 1868, p. 110.
- ^ a b Biblioteca civica o popolare?, in La Cronaca, 28 dicembre 1907, p. 2.
- ^ Manuale della provincia di Como, 1869, p. 99.
- ^ Beneficenze, in L'Adda, 8 gennaio 1870, p. 2.
- ^ Al signor Lorenzo Balicco, in L'Adda, 2 luglio 1870, p. 2.
- ^ a b c d Biblioteca comunale, in Rendiconto morale della Giunta intorno alla gestione amministrativa del Comune per l'anno 1908, p. 44.
- ^ a b Manuale della provincia di Como, 1873, p. cxii.
- ^ Il numero tra parentesi per gli utenti indica i soci della Società di utile ed amena lettura.
- ^ Statistica delle biblioteche. Parte II, Roma, 1896, p. 34.
- ^ a b Dalla relazione della Giunta, in La cronaca di Lecco e circondario, 19 novembre 1892, p. 2.
- ^ a b Biblioteca Comunale, in Rendiconto morale della giunta municipale intorno alla gestione amministrativa del Comune per l'anno 1893, Lecco, p. 21.
- ^ Biblioteca Comunale, in Rendiconto morale della giunta municipale intorno alla gestione amministrativa del Comune per l'anno 1894, Lecco, p. 22.
- ^ a b Biblioteca Comunale, in Rendiconto morale della giunta municipale intorno alla gestione amministrativa del Comune per l'anno 1898, Lecco, p. 14.
- ^ a b Alcuni dati interessanti nei riguardi della nostra città, in La Cronaca, 25 luglio 1903, p. 3.
- ^ Alcuni dati statistici sul Comune di Lecco, in La Cronaca, 31 dicembre 1904, p. 3.
- ^ a b La gestione amministrativa del comune per l'anno 1905, in La Cronaca, 13 ottobre 1906, p. 2.
- ^ a b Manuale della provincia di Como, 1922, p. 483.
- ^ Notizie, in La Rivista di Lecco, n. 11-12, novembre-Dicembre 1928, p. 59.
- ^ Notizie, in La Rivista di Lecco, n. 1, 31 gennaio 1930, p. 26.
- ^ Notizie, in La Rivista di Lecco, n. 2, 28 febbraio 1930, p. 24.
- ^ Notizie, in La Rivista di Lecco, maggio 1931, p. 8.
- ^ Notizie, in La Rivista di Lecco, settembre 1931, p. 3.
- ^ Notizie, in La Rivista di Lecco, gennaio 1932, p. 29.
- ^ Notizie, in La Rivista di Lecco, gennaio 1933, p. 4.
- ^ a b Biblioteca comunale, in Rendiconto morale della Giunta intorno alla gestione amministrativa del Comune per l'anno 1909, p. 58.
- ^ a b c Biblioteca comunale, in Rendiconto morale della Giunta intorno alla gestione amministrativa del Comune per l'anno 1911, p. 42.
- ^ Biblioteca comunale, in Rendiconto morale della Giunta intorno alla gestione amministrativa del Comune per l'anno 1910, p. 50.
- ^ a b Biblioteca comunale, in Rendiconto morale della Giunta intorno alla gestione amministrativa del Comune per gli anni 1912 e 1913, p. 69.
- ^ Biblioteca popolare circolante, in L'Adda, 22 febbraio 1873, p. 1.
- ^ Avviso, in L'Adda, 17 maggio 1876, p. 4.
- ^ Manuale della provincia di Como, 1874, p. cxvi.
- ^ Avviso, in L'Adda, 7 marzo 1874, p. 3.
- ^ Biblioteca civica o popolare?, in La Cronaca, 1º febbraio 1908, p. 2.
- ^ Consiglio comunale, in Il Resegone, 10-11 ottobre 1884, p. 3.
- ^ Manuale della provincia di Como, 1872, p. cxvi.
- ^ Comune di Lecco, in La cronaca di Lecco e circondario, 6 dicembre 1907, p. 2.
- ^ Manuale della provincia di Como, 1920, p. 7.
- ^ Manuale della provincia di Como, 1928, p. 465.
- ^ Manuale della provincia di Como, 1942, p. 527.
- ^ 30 anni in via Bovara [collegamento interrotto], su redazionaleweb.comune.lecco.it.
- ^ Contatti degli uffici e dei servizi, su comune.lecco.it. URL consultato il 4 febbraio 2017 (archiviato dall'url originale il 17 luglio 2016).
- ^ a b c Villa Locatelli, su lombardiabeniculturali.it.
- ^ a b c d e A. Borghi, Il lago di Lecco e le valli, 1999, p. 96.
- ^ a b Biblioteca specializzata in musica - Villa Gomes, su Comune di Lecco.
- ^ Biblioteche dentro e fuori (PDF), su provincia.lecco.it. URL consultato il 4 febbraio 2017 (archiviato dall'url originale il 5 febbraio 2017).
- ^ Biblioteca digitale lombarda. Un progetto di valorizzazione delle collezioni librarie e documentarie (PDF) [collegamento interrotto], su Regione Lombardia.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Biblioteca comunale circolante di Lecco, in Corriere di Lecco, 11 agosto 1883, pp. 1-2.
- La Biblioteca di Lecco, in All'ombra del Resegone, luglio 1931, pp. 142-143.
- Annuario delle Biblioteche Italiane, vol. 2, Roma, 1971, p. 148.
- A. Benini, Il fondo archivistico di Giuseppe Arrigoni nella Biblioteca civica Pozzoli di Lecco, in Archivi di Lecco, n. 4, 1991, pp. 506-546.
- A. Benini, Il fondo archivistico di Giuseppe Arrigoni nella Biblioteca civica Pozzoli di Lecco, in Archivi di Lecco, n. 1, 1992, pp. 37-79.
- I fondi speciali delle Biblioteche Lombarde, vol. 2, Milano, 1998, pp. 423-430.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Biblioteca civica Uberto Pozzoli di Lecco
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Sito ufficiale, su comune.lecco.it.
- Sito ufficiale, su comune.lecco.it.
- Biblioteca civica Uberto Pozzoli, su Anagrafe delle biblioteche italiane, Istituto centrale per il catalogo unico.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 146392061 · GND (DE) 10091146-8 |
---|