Biker Mice da Marte
Biker Mice da Marte | |
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serie TV d'animazione | |
Il logo dei Biker Mice
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Titolo orig. | Biker Mice from Mars |
Lingua orig. | inglese |
Paese | Stati Uniti |
Autore | Rick Ungar (ideatore) |
Regia | Tom Tataranowicz |
Rete | UPN |
1ª TV | 18 settembre 1993 – 24 febbraio 1996 |
Episodi | 65 (completa) |
Durata ep. | 30 min |
Rete it. | Rai 1 |
1ª TV it. | 1994 |
Dialoghi it. | Elettra Caporello dialoghista |
Studio dopp. it. | SINC Cinematografica |
Dir. dopp. it. | Mimmo Palmara, Eva Ricca |
Seguito da | Biker Mice from Mars |
Biker Mice da Marte (Biker Mice from Mars) è una serie animata creata da Rick Ungar. Narra delle avventure di tre topi motociclisti antropomorfi provenienti da Marte e giunti sulla Terra.
Composta da 3 stagioni, la serie originale fu trasmessa negli Stati Uniti tra il 1993 e il 1996. In Italia andò in onda su Rai Uno all'interno del contenitore Solletico nel 1994.
La proprietà della serie è passata alla Disney nel 2001, quando la Disney ha acquisito Fox Kids Worldwide, che include anche Marvel Productions. La serie non è disponibile su Disney+.[1][2][3][4]
Trama
[modifica | modifica wikitesto]Tre topi motociclisti antropomorfi, Sterzo (Throttle), Turbo (Vinnie) e Pistone (Modo), fuggono da una guerra scoppiata sul loro pianeta natio, Marte. Terminano il loro viaggio precipitando sulla Terra a Chicago, dove fanno la conoscenza di un'affascinante e attiva ragazza che svolge il lavoro di meccanico, Charlene "Charley" Davidson e scoprono che i plutarchiani sono sbarcati sulla Terra per impadronirsi delle sue risorse naturali.
Gli abitanti di Plutarco sono alieni umanoidi puzzolenti e simili ai pesci che, avendo esaurito le proprie risorse naturali, stanno rubando quelle di altri pianeti: essi hanno occupato anche Marte, devastandone la flora e la fauna e sterminando i topi umanoidi che lo abitavano, e sono i medesimi che hanno abbattuto la nave spaziale dei Biker Mice conducendoli sulla Terra.
Charley e i Biker Mice scoprono che il maggior imprenditore industriale di Chicago, Lawrence Limburger, è nient'altri che plutarchiano, il quale, camuffato da umano, riscuote già successo fra i cittadini, e che mirava a comprare anche il garage di Charley (si scoprirà che gli interessa perché costruito in una certa zona, scavando nel terreno della quale il Plutarchiano raserebbe facilmente la città al suolo). Limburger gode dell'aiuto di malvagi come il sadico scienziato pazzo Dr. Carbonchio e il suo aiutante Morchia, che cercano di rubare le risorse naturali della Terra per mandarle su Plutarco. Fortunatamente i loro piani vengono puntualmente sventati dai Biker Mice, che si sono stabiliti sulla Terra e che con l'aiuto di Charley cominciano a contrastare il plutarchiano, i mercenari che questo chiama per fermare i tre marziani, ed anche i teppisti locali.
Doppiaggio
[modifica | modifica wikitesto]Personaggio | Doppiatore originale | Doppiatore italiano |
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Sterzo (Throttle) | Rob Paulsen | Vittorio Battarra |
Turbo (Vinnie) | Ian Ziering | Saverio Garbarino |
Pistone (Modo) | Dorian Harewood | Gioacchino Maniscalco |
Charlene "Charley" Davidson | Leeza Miller-McGee | Paola Del Bosco |
Lawrence Limburger | W. Morgan Sheppard | Mimmo Palmara |
Dottor Carbonchio (Dr. Karbunkle) | Susan Silo | Luca Ernesto Mellina |
Morchia (Greasepit) | Brad Garrett | Toni Orlandi |
Fred il mutante | Rob Paulsen | Nino Scardina |
Presidente Camembert | Jeff Bennett | Luca Ernesto Mellina |
Episodi
[modifica | modifica wikitesto]Sequel
[modifica | modifica wikitesto]Nel 2006 sono stati realizzati 28 episodi di una nuova serie del cartone, le cui avventure non sono un remake ma una continuazione della storia.[5]
Nel gennaio 2023 la Nacelle Company acquista i diritti del franchise ed annuncia una nuova serie del cartone e la produzione di nuovi giocattoli dedicati alla serie.[6]
Videogiochi
[modifica | modifica wikitesto]Nel 1994 il cartone è stato trasposto in un videogioco per Super Nintendo chiamato Biker Mice from Mars e prodotto dalla Konami[7], che consisteva in una serie di corse motociclistiche. Nella versione europea vi sono numerosi riferimenti alle barrette Snickers, lo sponsor del gioco.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ U.S. Copyright Public Records System, su publicrecords.copyright.gov.
- ^ ‘Biker Mice From Mars’ Creator Doesn’t Know Why Disney Won’t Stream It. 9 Fox Kids Shows In The Disney Vault - StreamClues, su streamclues.com, 7 luglio 2021.
- ^ Disney+ and Missing Saban Entertainment & Fox Kids-Jetix Worldwide Library - StreamClues, su streamclues.com, 14 settembre 2022. URL consultato il 2 ottobre 2022 (archiviato dall'url originale il 26 dicembre 2022).
- ^ Liste - BVS Entertainment | Séries, su chroniquedisney.fr.
- ^ IMDB: Biker Mice from Mars (2006), su imdb.com. URL consultato il 13 gennaio 2008.
- ^ I Biker Mice da Marte stanno tornando: tutti i dettagli del ritorno di una serie animata culto nei '90, su Happy Channel, 29 gennaio 2023. URL consultato il 29 gennaio 2023.
- ^ MobyGames: Biker Mice from Mars for SNES, su mobygames.com. URL consultato il 13 gennaio 2008.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Biker Mice da Marte
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Sito ufficiale, su bikermice.tv.
- Biker Mice da Marte, su Il mondo dei doppiatori, AntonioGenna.net.
- (EN) Biker Mice da Marte, su IMDb, IMDb.com.
- (EN) Biker Mice da Marte, su Rotten Tomatoes, Fandango Media, LLC.
- (EN) Biker Mice da Marte, su TV.com, Red Ventures (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2012).
- Scheda dei Biker Mices da Marte dell'archivio Rai.