Botero (cognome)
Botero è un cognome diffuso in America Latina; è di origine italiana,[1][2] proveniente nello specifico dalla provincia di Cuneo, Piemonte,[3] ed è cognome di professione.[4]
Varianti
[modifica | modifica wikitesto]Boter, Boteri, Botter, Botteri, Bottero.[5]
Origine
[modifica | modifica wikitesto]L'origine remota del cognome risale all'Alto Medioevo, intorno al VI secolo nella regione Piemonte, che prima di allora faceva parte dell'Impero Romano.
In quel periodo, le informazioni sulla costruzione delle botti di legno giunsero nella città romana di Augusta Bagiennorum (oggi Bene Vagienna, Cuneo), per lo stoccaggio e il trasporto di liquidi e solidi, come vino, acqua, miele, cereali, sale e zucchero.[6][7]
Successivamente, Boterus o Botterus (dal tardo latino Buttis) fu chiamato il mestiere esercitato da persone provenienti da famiglie di artigiani che fabbricavano quelle botti di legno[5][8] in quella zona dell'attuale provincia di Cuneo.[9][10]
Il cognome Boterus nacque ufficialmente dopo che il Concilio di Trento a Roma, nell'anno 1564, ordinò che le parrocchie delle nazioni europee tengano registri di nascite, matrimoni e decessi di persone, con nomi e cognomi.[11]
Da allora, nei certificati di battesimo in latino, si cominciò a trovare il cognome Botero scritto in lingua piemontese.[12]
Diffusione del cognome
[modifica | modifica wikitesto]In Italia il cognome è diffuso prevalentemente nelle regioni Lombardia, Piemonte, Lazio e Veneto.[13]
Nel XVIII secolo, alcune persone con questo cognome passarono dall'Italia alla Penisola iberica, e da lì poi nel continente americano, principalmente in Colombia, dove lo portano diverse decine di migliaia di persone (più di 65.000). Gli Stati Uniti d'America sono il secondo paese al mondo con il maggior numero di abitanti con il cognome Botero. Altri paesi con persone con questo cognome sono Venezuela, Brasile e Messico.[14]
In Colombia, il paese con il maggior numero di persone che portano questo cognome, discendono tutti dall'artigliere di marina genovese Giovanni Andrea Botero Bernavi,[15] che lavorò al servizio della corona spagnola e viaggiò dal porto di Cadice a Cartagena, Vicereame della Nuova Granada, nell'anno 1716. Botero viaggiò verso l'interno e fondò la sua famiglia nel dipartimento di Antioquia, dedicandosi all'estrazione dell'oro, nella zona di Rionegro, vicino a Medellín.[16][17]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Cognomi italiani, su TrovaNomi - www.trovanomi.it, TrovaNomi.it, 2022. URL consultato il 3 ottobre 2022.
- ^ Persone di cognome Botero, su TrovaNomi - www.trovanomi.it, TrovaNomi.it, 2022. URL consultato il 3 ottobre 2022.
- ^ Gustavo Mola Di Nomaglio, Bibliografia delle famiglie subalpine (PDF), Torino, Italia, Centro Studi Piemontesi, 2008, p. 2720, ISBN 978-88-8262-138-4. URL consultato il 3 ottobre 2022.
- ^ Ettore Rossoni, Origine E Storia Dei Cognomi Italiani: Storia ed Etimologia, 2013, pp. 380-381. URL consultato il 3 ottobre 2022.
- ^ a b Botero - Origine del Cognome, su Cognomix.it. URL consultato il 3 ottobre 2022.
- ^ (ES, IT) Giacomo Botero, La Storia del Botterius, in Bene: El Origen de Todos - Bene: L'origine Di Tutti, La Saga Botero, traduzione di Leopoldo Bottero, Copertina: Acquerello di Bene Vagienna di Michelangelo Fessia, Prima, Sabaneta, Colombia, Litografía Solongraf Ltda., settembre 2020, pp. 202-205, ISBN 978-958-49-0072-2.
- ^ (ES) Miguel Osorio Montoya, Un viaje a la raíz más remota de su propio apellido, su elcolombiano.com, Periódico El Colombiano, 17 maggio 2021. URL consultato il 3 ottobre 2022.
- ^ Stefano Ludovico Straneo e Guido Calza, Botte, su treccani.it, Istituto della Enciclopedia Italiana fondata da Giovanni Treccani S.p.A., 1930. URL consultato il 3 ottobre 2022.
- ^ Ettore Rossoni, Origini dei cognomi italiani, su Internet Archive - WayBack Machine. URL consultato il 3 ottobre 2022 (archiviato dall'url originale il 25 marzo 2013).
- ^ Il precettore dei Savoia era di Bene Vagienna, su lastampa.it, La Stampa - GNN - GEDI gruppo editoriale S.p.A., 6 settembre 2017. URL consultato il 3 ottobre 2022.
- ^ Angelo Molaioli, Cetona: ricordi per il futuro, Seconda, Roma, Italia, Emmecipi Srl, novembre 2006, p. 38, ISBN 9788890208218. URL consultato il 3 ottobre 2022.
- ^ (ES, IT) Giacomo Botero, La Storia del Botterius, in Bene: El Origen de Todos - Bene: L'origine Di Tutti, La Saga Botero, traduzione di Leopoldo Bottero, Copertina: Acquerello di Bene Vagienna di Michelangelo Fessia, Prima, Sabaneta, Colombia, Litografía Solongraf Ltda., settembre 2020, pp. 205-211, ISBN 978-958-49-0072-2.
- ^ Diffusione del cognome Botero, su Cognomix - www.cognomix.it, Nomix s.r.l., 2022. URL consultato il 3 ottobre 2022.
- ^ (ES) Información del Apellido Botero - Distribución Geográfica del Apellido Botero, su wikiapellidos.com. URL consultato il 3 ottobre 2022.
- ^ (ES) Gabriel Arango Mejía, Genealogías de las Familias de Antioquía, su Red Bibliotecas y Archivos CSIC - Gobierno de España - Ministerio de Ciencia e Innovación, Medellín, Colombia, Imprenta Editorial, 1911, pp. 41-42. URL consultato il 29 gennaio 2022.
- ^ (ES) Flavio Álvarez Ángel, Apellidos Regionales de Colombia - Academia Colombiana de Genealogía, su issuu.com, No. 1, Luis Álvaro Gallo Martínez, ottobre 2008, p. 33. URL consultato il 3 ottobre 2022 (archiviato dall'url originale il 5 ottobre 2022).
- ^ (ES) Dixon Acosta Medellín, Pietrasanta y la huella de Botero, su Giornale El Espectador - www.elespectador.com, Comunican S.A., 24 aprile 2022. URL consultato il 3 ottobre 2022.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- (ES, IT) Giacomo Botero, Bene: El Origen de Todos - Bene: L'origine Di Tutti, traduzione di Leopoldo Bottero, Copertina: Acquerello de Bene Vagienna di Michelangelo Fessia, Prima edizione, Sabaneta, Colombia, Litografía Solingraf Ltda., settembre 2020, pp. 202-211, ISBN 978-958-49-0072-2.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Botero