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Bruttezza

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La Duchessa brutta, Quentin Matsys, 1513, National Gallery, Londra

Riferita a morte, malattia, crimine, tragedia, violenza, rabbia o altre entità, la bruttezza (in opposizione alla bellezza) è la caratteristica di produrre un'impressione spiacevole, per difetti, mancato rispetto di adeguate proporzioni, o altre ragioni.[1]

Bruttezza fisica

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Psicopatologia

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Consistente nella preoccupazione patologica derivante dalla percezione di propri difetti estetici, immaginari o fortemente esagerati, la dismorfofobia causa, per poter essere diagnosticata, un significativo stress emotivo, o una forte menomazione del funzionamento sociale, occupazionale o di altre importanti aree del soggetto colpito.[2]

Bruttezza fisica nell'arte

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Citando come esempi i disegni grotteschi di Leonardo da Vinci, nell'arte viene rappresentata la bruttezza come critica e satira sociale o politica, ma anche contro gli stessi canoni di bellezza.[3]

  1. ^ Brutto, in Treccani.it – Vocabolario Treccani on line, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana. URL consultato il 24 ottobre 2020.
  2. ^ Body Dysmorphic Disorder (PDF), su veale.co.uk. URL consultato il 24 ottobre 2020 (archiviato dall'url originale il 27 ottobre 2020).
  3. ^ Filmato audio Arte e anatomia - L'apparato muscolo-scheletrico - La bruttezza, Arte e anatomia. URL consultato il 24 ottobre 2022.

Voci correlate

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