Carlo di Prussia
Carlo di Prussia | |
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Il principe Carlo fotografato nel 1860 circa | |
Principe di Prussia | |
Trattamento | Sua Altezza Reale |
Nascita | Berlino, 29 giugno 1801 |
Morte | Berlino, 21 gennaio 1883 (81 anni) |
Dinastia | Hohenzollern |
Padre | Federico Guglielmo III di Prussia |
Madre | Luisa di Meclemburgo-Strelitz |
Consorte | Maria di Sassonia-Weimar-Eisenach |
Figli | Federico Carlo Luisa Anna |
Religione | Protestantesimo |
Il principe Carlo di Prussia, in tedesco Friedrich Carl Alexander von Preußen (Berlino, 29 giugno 1801 – Berlino, 21 gennaio 1883), fu un principe di Prussia.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Era il figlio minore di Federico Guglielmo III di Prussia e della sua prima moglie, Luisa di Meclemburgo-Strelitz. Fu chiamato Federico Carlo Alessandro alla nascita, ma divenne noto come Carlo, perché in quel periodo nella sua famiglia c'erano molti altri membri con il nome di Federico.
Carriera
[modifica | modifica wikitesto]Carlo fu destinato alla carriera militare. Entrò nell'esercito prussiano nel 1811, all'età di dieci anni, con il grado di tenente in un reggimento delle guardie. Nel 1819 divenne membro dell'Accademia prussiana Staatsrat. Nel 1820 venne nominato maggiore del I Reggimento di fanteria. Nel 1824 divenne maggior generale. Nel 1830 divenne comandante della II Divisione di Guardie, arrivando nel 1836 al grado di comandante generale.
Alla morte del padre, nel 1840, salì al trono il fratello Federico Guglielmo IV di Prussia, il quale lo nominò generale della fanteria. Non perse mai i contatti con la sorella Carlotta, ormai divenuta zarina di Russia; infatti compì frequenti viaggi in Russia per visitarla.
Durante i moti rivoluzionari del 1848, Carlo rimase a Berlino e usò il proprio palazzo per incontrare i cittadini. Partecipò inoltre alle sedute del Consiglio di Stato prussiano e viaggiò per le missioni diplomatiche che Federico Guglielmo gli assegnò. Tra il 1864 e il 1866 venne nominato governatore di Magonza. Il fratello Guglielmo, divenuto re di Prussia, gli conferì l'Ordine Pour le Mérite.
Matrimonio
[modifica | modifica wikitesto]Sposò, il 26 maggio 1827 a Charlottenburg, Maria Luisa di Sassonia-Weimar-Eisenach, figlia di Carlo Federico di Sassonia-Weimar-Eisenach e di Marija Pavlovna Romanova[1]. Maria Luisa era una sorella maggiore di Augusta di Sassonia-Weimar-Eisenach, moglie di suo fratello Guglielmo I. Ebbero tre figli:
- Federico Carlo (1828-1885), sposò la principessa Maria Anna di Anhalt;
- Maria Luisa Anna (1829-1901), sposò Alessio d'Assia-Philippsthal-Barchfeld;
- Maria Anna Federica (1836-1918), sposò Federico Guglielmo d'Assia-Kassel.
La famiglia viveva in Wilhelmstraße, di fronte alla residenza del cancelliere tedesco Otto von Bismarck[2]. In possesso di grande ricchezza e un grande collezionista d'arte, il loro palazzo conteneva tesori d'arte. Carlo era anche un collezionista di armi rare e acquistò e conservò con cura coltelli, spade, pugnali, fucili, pistole e revolver da diversi paesi e periodi di tempo[2]. Carlo entrò in possesso del trono imperiale di Goslar, poi usato dal fratello Guglielmo I per il primo Reichstag a Berlino nel 1871. È stato detto che Carlo assomigliava poco ai suoi cugini Hohenzollern, in possesso di una faccia stretta e incolore e capelli grigi con una postura china[2].
Carlo di Prussia | |
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Nascita | Berlino, 29 Giugno 1801 |
Morte | Berlino, 21 Gennaio 1883 |
Dati militari | |
Paese servito | Regno di Prussia Germania |
Forza armata | Esercito prussiano Deutsches Heer |
Anni di servizio | 1811-1883 |
Grado | Generale della fanteria |
Comandante di | II Divisione di Guardie Magonza |
Decorazioni | Pour le Mérite |
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Morte
[modifica | modifica wikitesto]Maria morì nel gennaio del 1877, solo cinque mesi prima di quello che sarebbe stato le nozze d'oro del loro matrimonio. Sebbene si fossero sposati per motivi familiari e dinastici, il loro matrimonio era stato felice e armonioso, ed erano profondamente legati l'uno all'altro. Dopo la sua morte, Carlo invecchiò rapidamente. Nel 1882, il suo piede scivolò mentre si alzava dal tavolo da pranzo, fratturandosi il femore sinistro[3]. Morì a Berlino pochi mesi dopo, il 21 gennaio 1883, all'età di 81 anni. Le sue ultime parole furono: "Viva l'Imperatore"[1].
Al momento della sua morte, Carlo era l'unico fratello superstite dell'imperatore Guglielmo I. La sua morte sconvolse i piani per la celebrazione dell'anniversario di nozze di suo nipote, il principe ereditario Federico, nonché i piani per una visita dal principe e principessa del Galles a Berlino[1][3].
Ascendenza
[modifica | modifica wikitesto]Onorificenze
[modifica | modifica wikitesto]Onorificenze prussiane
[modifica | modifica wikitesto]Onorificenze straniere
[modifica | modifica wikitesto]Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c Kaiser William's Brother Dead, in The New York Times, Berlin, 22 gennaio 1883.
- ^ a b c Prince Charles of Prussia, in The New York Times, 8 febbraio 1883.
- ^ a b Prince Charles of Prussia, in The New York Times, Berlin, 19 giugno 1882.
- ^ Le livre d'or de l'ordre de Léopold et de la croix de fer, Volume 1 /Ferdinand Veldekens
- ^ The Royal Tourist—Kalakaua's Letters Home from Tokio to London. Editore: Richard A. Greer. Data: 10 marzo 1881
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Carlo di Prussia
Controllo di autorità | VIAF (EN) 60434854 · ISNI (EN) 0000 0000 5491 0879 · CERL cnp01319237 · LCCN (EN) n82124226 · GND (DE) 118822837 · BNF (FR) cb149604598 (data) · J9U (EN, HE) 987007352141905171 |
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