Carnet di ballo

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Carnet di ballo
Titolo originaleUn carnet de bal
Paese di produzioneFrancia
Anno1937
Durata144 min
Dati tecniciB/N
Generedrammatico
RegiaJulien Duvivier
SoggettoJulien Duvivier, Henri Jeanson, Yves Mirande, Jean Sarment, Pierre Wolff e Bernard Zimmer
SceneggiaturaJulien Duvivier, Henri Jeanson, Yves Mirande, Jean Sarment, Pierre Wolff e Bernard Zimmer
FotografiaPhilippe Agostini, Michel Kelber e Pierre Levent
MontaggioAndré Versein
MusicheMaurice Jaubert
ScenografiaPaul Colin e Serge Piménoff
Interpreti e personaggi

Carnet di ballo (Un carnet de bal) è un film del 1937 diretto da Julien Duvivier.

Una giovane vedova ritrova dopo 16 anni un carnet da ballo e rintraccia i vari compagni di ballo per sapere cosa ne è stato di loro. Purtroppo si rende conto che non è possibile fare ritornare i bei momenti del passato e quindi decide di dedicarsi ad un orfanello, figlio dell'uomo che lei ha più amato.

Il film, una produzione Sigma, è stato ritenuto da Georges Sadoul disuguale nei risultati, «a volte mediocre, con un dialogo troppo fiorito. È anche una specie di campionario dei più noti attori francesi dell'anteguerra». Duvivier stesso nel 1941 realizzerà una sorta di remake con Lydia.[1] Franco La Polla ritiene l'opera «un'affascinante elegia del ricordo, addentrandosi nei meandri della memoria alla ricerca del tempo e degli amori perduti».[2]

Distribuzione

[modifica | modifica wikitesto]

Il film si inserisce in una periodo quando, è stato scritto, «il cinema francese è al suo apogeo», grazie a registi quali Jean Vigo, Marcel Carné, Jean Renoir, oltre allo stesso Duvivier, e ciò nonostante la grave crisi mondiale che ha naturalmente ripercussioni sull'industria cinematografica gravata anche dall'avvento del sonoro.[3]

Riconoscimenti

[modifica | modifica wikitesto]
  1. ^ Georges Sadoul, Carnet di ballo, in Enciclopedie pratiche, Il cinema Vol.2°-I film A-M, n. 18, Firenze, G.C.Sansoni Editore, marzo 1981, p. 76.
  2. ^ Franco La Polla, Duvivier, Julien, in Oscar Studio Mondadori, Cinema di tutto il mondo a cura di Alfonso Canziani. I registi e le loro opere, n. 65, Milano, novembre 1978, p. 123.
  3. ^ Romolo Runcini, Cinema e letteratura nella Francia del Fronte Popolare, in Quaderni storici, vol. 12, 34(1), Bologna, Società editrice Il Mulino SpA, gennaio-aprile 1977, pp. 140-152. URL consultato il 18 ottobre 2024.

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]
  Portale Cinema: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di cinema