Castello di Medusa
Castello di Medusa | |
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Ubicazione | |
Stato attuale | Italia |
Regione | Sardegna |
Città | Lotzorai |
Indirizzo | Via Roma, 08040 Lotzorai NU |
Coordinate | 39°57′52.32″N 9°39′23.24″E |
Informazioni generali | |
Tipo | Castello medievale |
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Il castello di Medusa è un castello su una collina nel comune di Lotzorai.[1] Un altro castello con lo stesso nome è presente nel comune oristanese di Samugheo.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]I basamenti del castello sono di origine fenicia, resti di un antico fortilizio di controllo. Il castello vero e proprio è di epoca medievale, ed è stato costruito nel XIII secolo dai giudici del Giudicato di Cagliari.
Venne distrutto nel XV secolo dagli Aragonesi durante la loro dominazione della zona.
Descrizione
[modifica | modifica wikitesto]La collina domina la valle racchiusa tra Baunei e Tortolì, e permette il controllo completo del litorale di Lotzorai. Per la favorevole posizione geografica è stata base di insediamenti per l'avvistamento e la difesa del territorio da attacchi nemici, sia via terra che via mare.
Sono rimasti solo alcuni ruderi, coperti dalla vegetazione, seppure agevolmente accessibili. Si è mantenuta, anche se in cattivo stato, la cerchia delle mura, la facciata est e una stanza col soffitto ad arco e l'intonaco bianco.
Leggende
[modifica | modifica wikitesto]Tra le tante si narra che vi abbia soggiornato una principessa spagnola originaria della zona della Navarra, in Spagna, e che vi sia un passaggio sotterraneo che attraversi il paese e raggiunga il fiume, per permettere la fuga immediata in caso di pericolo.[2]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Il castello di Medusa (Lotzorai, OG): primi dati e prospettive di ricerca sull’assetto insediativo dell’Ogliastra (Sardegna orientale) in età medievale, su iris.unica.it. URL consultato il 5 ottobre 2021.
- ^ Antonio Maccioni, I luoghi e i racconti più strani della Sardegna, Newton Compton Editori, 2018, p. 72.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- G. Spano, Castello di Medusa, in Bullettino Archeologico Sardo, in: Bullettino archeologico sardo 7, 1861, 97-103.
- G. Cavallo, Il castello di Medusa. Un antico castrum bizantino, in Archeologia sarda, n. 1, 1981.
- G. Farris, Nel castello di Medusa le impronte di una triste leggenda medioevale, in Quaderni Oristanesi, n. 17-18, 1988, pp. 3–17.
- F. Fois, Castelli della Sardegna medioevale, a cura di B. Fois, Cinisello Balsamo, Amilcare Pizzi, 1992, pp. 147–151.
- D. Turchi, Samugheo: il fascino delle più arcaiche tradizioni della Sardegna centrale attraverso la storia, i racconti, le leggende e le preghiere del paese sul quale aleggia ancora il mistero del castello di Medusa, Roma, 1992.
- J. Armangué y Herrero, Perseo e Medusa nell'immaginario tradizionale: ricerche di tesori nel castello di Samugheo, in Roccas: aspetti del sistema di fortificazione in Sardegna: atti degli incontri sui castelli in Sardegna (2002) dell'Arxiu de tradicions, a cura di S. Chirra, Oristano, 2003, pp. 105–120.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
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