Cenerentola (film 1979)

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Cenerentola
Cenerentola in una scena del film
Titolo originaleЗолушка (Zolushka)
Lingua originalerusso
Paese di produzioneUnione Sovietica
Anno1979
Durata17 min
Genereanimazione
RegiaIvan Aksenchuk
SoggettoCharles Perrault
SceneggiaturaGenrikh Sapgir, Albert Sazhin
Casa di produzioneSojuzmul'tfil'm
Distribuzione in italianoRai
FotografiaBoris Kotov
MontaggioPyotr Frolov, Elena Tertychnaya
MusicheIgor Tsvetkov
Art directorGalina Shakitskaya
AnimatoriIosif Kuroyan, Viktor Likhachov, Aleksandr Panov, Oleg Safronov, Vladimir Shevchenko, Marina Voskanyants
Doppiatori originali
Doppiatori italiani

Cenerentola (in russo Золушка?, Zolushka) è un film d'animazione sovietico del 1979, prodotto dallo studio Sojuzmul'tfil'm di Mosca e diretto da Ivan Aksenchuk, ispirato alla celebre fiaba di Charles Perrault.

Dopo la morte della madre Cenerentola viveva con la cattiva matrigna, le sue due sorellastre e suo padre. Svolgeva lei tutte le faccende di casa ed era la serva di tutta la famiglia. Un giorno in cui l'intera famiglia è stata invitata al ballo reale, Cenerentola viene lasciata da sola con un mucchio di faccende che la matrigna le aveva assegnato.

Dopo averle terminate, appare la sua Fata Madrina, che dà a Cenerentola l'opportunità di partecipare al ballo dandole tutto l'occorrente per giungervi, in particolare un abito e due scarpette di cristallo. La fata avverte Cenerentola che dopo mezzanotte tutto sarebbe svanito; la sua voce si affievolisce mentre Cenerentola viene trainata al ballo da una carrozza creata da una zucca.

Al ballo, Cenerentola incontra il principe, si innamorano e cantano assieme un duetto. Poco dopo scocca la mezzanotte, Cenerentola corre giù per le scale e via dal ballo, lasciando dietro di sé una delle sue scarpine di cristallo. Viene infine riportata velocemente a casa, e tutto ritorna come era.

Ritorna anche la sua famiglia, e il giorno dopo il principe ed alcuni emissari iniziano a visitare ogni casa per poter far provare la scarpetta a tutte le fanciulle. Una volta arrivati alla casa della famiglia di Cenerentola, misurano il piede di tutte e tre le fanciulle, ma Cenerentola è l'unica alla quale calza. Cenerentola e il principe si riconoscono a vicenda, e ricominciano a cantare il duetto che avevano iniziato al ballo.

Come in altri suoi lavori, il regista Ivan Aksenchuk scelse di dare grande importanza alle musiche. La versione originale del cortometraggio contiene infatti pochi e brevi dialoghi, accompagnata per la maggior parte della sua durata dalla colonna sonora di Igor Tsvetkov.

Gli sfondi vennero dipinti su fogli di velluto dalla scenografa Galina Shakitskaya.

Distribuzione

[modifica | modifica wikitesto]

In Italia, il corto venne trasmesso nel 1999 come episodio della serie TV americana Storie della mia infanzia, al quale venne aggiunta una nuova colonna sonora e ulteriori dialoghi tra i personaggi, non presenti nella versione originale. Il doppiaggio fu eseguito dalla D4 e diretto da Rino Bolognesi su dialoghi di Luigi Brunamonti.

Edizioni home video

[modifica | modifica wikitesto]

Il film è stato distribuito dalla Avo Film in DVD, abbinato a Quando i desideri diventano realtà e L'ultimo petalo.

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]