Chiesa dei Santi Elia ed Enoch
Chiesa dei Santi Elia ed Enoch | |
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Stato | Italia |
Regione | Sardegna |
Località | Siligo |
Coordinate | 40°34′40.72″N 8°46′44.45″E |
Religione | cattolica |
Titolare | santi Elia ed Enoch |
Arcidiocesi | Sassari |
Stile architettonico | romanico |
Completamento | XI secolo |
La chiesa dei Santi Elia ed Enoch è una chiesa campestre situata in territorio di Siligo, centro abitato della Sardegna nord-occidentale. Consacrata al culto cattolico, fa parte della parrocchia di San Vittoria, arcidiocesi di Sassari. L'edificio, distante qualche chilometro dal paese, sorge sulla mesa di monte Santo ed è raggiungibile grazie ad alcuni sentieri che portano sino alla cima della montagna.
Nel 1064-65 giudice Barisone I di Torres fece compilare l'atto di donazione (il documento è noto come Carta di Nicita) in cui cede a Desiderio di Benevento, abate di Montecassino, una vasta area e le sue pertinenze: comprese le chiese di Santa Maria di Bubalis) e la chiesa dei santi Elia ed Enoc.
I monaci benedettini modificarono la fabbrica, almeno in due fasi costruttive differenti, una risalente all'XI secolo e la seconda probabilmente alla fine del XII. In quest'ultima fase venne aggiunta una navata a quella esistente, dopo aver demolito una parete laterale dell'edificio.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Siligo, chiesa di Sant'Elia di Monte Santo, su sardegnacultura.it. URL consultato il 24 giugno 2017.
- Vittorio Angius, Sassari, in Goffredo Casalis, Dizionario geografico storico-statistico-commerciale degli Stati di S. M. il Re di Sardegna, XVIII, Torino, G. Maspero, 1849, p. 321;
- V. Angius, Siligo, in G. Casalis, Dizionario geografico storico-statistico-commerciale degli Stati di S.M. il Re di Sardegna, XX, Torino, G. Maspero, 1850, pp. 144–145;
- Giovanni Spano, Cenobio di Sant'Elia di Monte Santo, in Bullettino Archeologico Sardo, III, 1857, pp. 161–167;
- A. Saba, Montecassino e la Sardegna medioevale. Note storiche e codice diplomatico sardo cassinese, Montecassino, 1927, pp. 21–23;
- Raffaello Delogu, L'architettura del medioevo in Sardegna, Roma, La Libreria dello Stato, 1953, p. 71;
- R. Serra, La Sardegna, collana Italia romanica, Milano, Jaca Book, 1989, pp. 402–403;
- R. Coroneo, Architettura romanica dalla metà del Mille al primo '300, collana "Storia dell'arte in Sardegna", Nuoro, Ilisso, 1993, sch. 32;
- R. Coroneo, Chiese romaniche della Sardegna. Itinerari turistico-culturali, Cagliari, AV, 2005, p. 39.
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