Nel 2021, dopo aver conquistato la medaglia d'oro ai campionati namibiani assoluti nei 400 e 800 metri piani, oltreché nella staffetta 4×100 metri dove ha anche fatto registrare il record nazionale, ha preso parte ai Giochi olimpici di Tokyo, dove ha vinto la medaglia d'argento nei 200 metri piani con il tempo di 21"81, prestazione valida come nuovo record del mondo under 20, record africano e record africano under 20.
Capofila stagionale dei 400 m, non ha potuto partecipare a questa distanza a Tokyo per le regole sul testosterone alto che vieta alle atlete la partecipazione alle gare dai 400 metri al miglio, regola che venne introdotta nel 2018 dopo il caso di Caster Semenya, due volte campionessa olimpica sugli 800 metri. La Mboma e la connazionale Beatrice Masilingi, che prima dei Giochi vantava il secondo tempo dell'anno sui 400 metri, sono state escluse a luglio, nonostante fossero ignare della loro condizione.[3]