Christopher Seider
Christopher Seider (1756? 1759? – Boston, 22 febbraio 1770) è stato un ragazzo ucciso durante i disordini scoppiati a Boston pochi giorni prima del cosiddetto massacro di Boston.
Seider era figlio di poveri immigrati tedeschi arrivati nel 1752 in quello che allora era il Maine e lavorava come servitore nella casa di una ricca vedova.[1]
Antefatto
[modifica | modifica wikitesto]A Boston già prima del 1770 era in atto il boicottaggio delle importazioni dal Regno Unito di alcuni beni. Alcuni commercianti per interesse personale si misero contro il sentire comune non aderendo ai non import agreements: Nathaniel Rogers, Thomas e Elisha Hutchinson, James e Patrick McMasters e Theophilus Lillie.[2] L'autodifesa di Lillie fu pubblicata sul "Boston Evening-Post" il 15 gennaio 1770 (p. 4, colonna. 3), dove rivendicava il suo diritto a importare beni britannici.[3] Il suo negozio si trovava in Middle Street nel North End di Boston vicino al New Brick meetinghouse[4] (l'odierna Hanover Street[5], dietro alla casa di Paul Revere).
L'uccisione di Christopher Seider
[modifica | modifica wikitesto]La mattina del 22 febbraio 1770 Christopher Seider si unì a una folla di ragazzi che rumoreggiavano davanti al negozio di Lillie dove era stato posto un cartello di legno con l'elenco degli importers (i commercianti che importavano merci dall'Inghilterra). Accanto al negozio abitava Ebenezer[6] Richardson, un dipendente del servizio doganale e ritenuto un delatore, che voleva interrompere la protesta e cercò di rimuovere il cartello attirando su di sé le ire dei manifestanti. Ne nacque una rissa e Richardson fu costretto a ritirarsi in casa. La folla di giovani, a cui si erano aggiunti alcuni adulti, aveva lanciato pietre rompendo le finestre della sua casa e colpendo la moglie. Richardson cercò di disperdere i manifestanti e con il suo fucile sparò su di loro. Seider venne colpito al torace e morì quella sera. La fucilata ferì anche il giovane Christopher Gore.[7][8]
Il funerale di Seider si tenne il lunedì 26 febbraio alle 5 del pomeriggio[9], organizzato da Samuel Adams a spese della città,[10] con ampia partecipazione di persone. Undici giorni più tardi accadeva il massacro di Boston. Richardson venne condannato per omicidio in quella primavera, ma venne condonato ed ebbe un nuovo lavoro sempre nel servizio doganale perché aveva agito per legittima difesa; questo generò un grande risentimento negli americani contro il governo britannico. La morte di Seider fu quindi uno degli eventi che portarono alla Guerra d'indipendenza americana e alcuni storici ritennero che fosse la prima vittima di quel conflitto.
Mercy Otis Warren (1728-1814), scrittrice e drammaturga, contribuì a farne un martire con la sua opera satirica The Adulateur.[11]
Incertezze biografiche
[modifica | modifica wikitesto]La data di nascita di Christopher Seider non è certa: pare sia stato battezzato a Quincy, che allora era incorporata nell'odierna Braintree (Massachusetts), nel marzo 1759.[14]
[15] Il suo cognome è citato con varianti ortografiche: Sider, Syder, Snider.
Nella lapide commemorativa dei caduti del massacro di Boston viene indicato il cognome Snider e l'età di dodici anni. Le fonti divergono parlando di undici e quattordici anni. Una fonte avanza l'ipotesi che i giornali a favore della Corona britannica riportassero l'età di 14 anni mentre quelli contrari, per accentuare la commozione, dichiarassero l'età di undici anni. Sulla lapide commemorativa, dell'inizio novecento, si sarebbe mediato tra le due versioni.[14]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ La vedova si chiamava Madam Apthorp. Vedi: Samuel Gardner Drake, p. 150 e (EN) Boston 1775 - Christopher Seider: household servant, schoolboy?, su boston1775.blogspot.com, J. L. Bell. URL consultato il 16 febbraio 2010.
- ^ Andrew Stephen Walmsley, p. 108.
- ^ John Phillip Reid, p. 164.
- ^ Caleb Hopkins Snow, p. 278.
- ^ (EN) Theophilus Lillie: shopkeeper, importer, seeker of liberty, su boston1775.blogspot.com, J. L. Bell. URL consultato il 21 febbraio 2010.
- ^ Ebenezer: nome di origine biblica (meno comune Ebenezar). In ebraico "Eben ha-Ezer" "pietra del soccorso" dal primo libro di Samuele (versetti 7:12) della Bibbia.
- ^ Benson John Lossing, p. 489.
- ^ Christopher Gore (1758 - 1827) è stato un noto avvocato, politico e diplomatico.
- ^ Jayne E. Triber, p. 75.
- ^ Robert J. Allison, p. 6.
- ^ (EN) Linda K. Kerber, Toward an intellectual history of women: essays, Chapel Hill (Carolina del Nord), The University of North Carolina Press, 1997, p. 80, ISBN 0-8078-4654-6.
In anteprima limitata su Google libri: (EN) Toward an intellectual history of women: essays, su books.google.it, The University of North Carolina Press. URL consultato il 22 febbraio 2010. - ^ La scritta completa sulla lapide: The Remains of SAMUEL GRAY SAMUEL MAVERICK JAMES CALDWELL CRISPUS ATTUCKS and PATRICK CARR Victims of the Boston Massacre March 5th, 1770 Were here interred by order of the Town of Boston Here also lies buried the body of CHRISTOPHER SNIDER aged 12 years Killed February 22nd, 1770 The innocent first victim of the struggle between the Colonists and the Crown which resulted in INDEPENDENCE Placed by Boston Chapter, S. A. R. 1906.
- ^ Il "Granary Burying Ground" è un cimitero situato in Tremont Street. Costruito nel 1660 deve il suo nome alla presenza di granai in quel luogo. Coordinate geografiche: 42°21′26.5212″N 71°03′41.907″W
- ^ a b (EN) Boston 1775 - Christopher Seider: shooting victim, su boston1775.blogspot.com, J. L. Bell. URL consultato il 16 febbraio 2010.
- ^ (EN) Wilford W. Whitaker, Gary Thomas Horlacher, Broad Bay pioneers: 18th century German-speaking settlers of present-day Waldoboro, Maine, Rockland, Maine, Picton Press, 1998, ISBN 0-89725-210-1.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Hiller B. Zobel, The Boston massacre, New York, W. W. Norton & Company, 1996 [1970], ISBN 0-393-31483-9.
Hiller B. Zobel è stato giudice associato alla Massachusetts Supreme Judicial Court. Laureato all'Università di Harvard nel 1959 è autore o coautore di libri di vari argomenti tra cui il massacro di Boston e il secondo presidente degli Stati Uniti John Adams.
Conferenza di Hiller B. Zobel su Christopher Seider tenuta nel 2005 (solo audio, 35 minuti): (EN) Prelude to the Boston Massacre, su forum-network.org, WGBH Educational Foundation. URL consultato il 21 febbraio 2010 (archiviato dall'url originale il 6 novembre 2009). - (EN) Boston Massacre, su bostonmassacre.net, The Boston Massacre Historical Society. URL consultato il 16 febbraio 2010.
- (EN) Caleb Hopkins Snow, A history of Boston: the metropolis of Massachusetts, from its origin to the present period : with some account of the environs, Boston, A. Bowen, 1825.
- Testo completo su Google libri: (EN) Caleb Hopkins Snow, A history of Boston: the metropolis of Massachusetts, from its origin to the present period : with some account of the environs, su books.google.it, A. Bowen - Boston, p. 311. URL consultato il 20 febbraio 2010.
- (EN) Jayne E. Triber, A True Republican: The Life of Paul Revere, Amherst (Massachusetts), Univ. of Massachusetts Press, 2001, ISBN 1-55849-294-1.
- In anteprima limitata su Google libri: (EN) A True Republican: The Life of Paul Revere, su books.google.it, Univ of Massachusetts Press, 2001, p. 328. URL consultato il 20 febbraio 2010.
- (EN) Andrew Stephen Walmsley, Thomas Hutchinson and the Origins of the American Revolution, New York, NYU Press, 1999, ISBN 0-8147-9370-3.
- In anteprima limitata su Google libri: (EN) Thomas Hutchinson and the Origins of the American Revolution, su books.google.it, NYU Press, p. 288. URL consultato il 21 febbraio 2010.
- (EN) Samuel Gardner Drake, The New England historical and genealogical register, Volume 14, su books.google.it, New England Historic-Genealogical Society, 1860, p. 404. URL consultato il 20 febbraio 2010.
- (EN) Robert J. Allison, The Boston Massacre, Beverly (Massachusetts), Commonwealth Editions, 2006, p. 75, ISBN 1-933212-10-1.
- Testo completo su Google libri: (EN) "Liberty+Tree"+"Theophilus+Lillie"&as_brr=3&source=gbs_navlinks_s The Boston Massacre, su books.google.it, Commonwealth Editions, p. 75. URL consultato il 21 febbraio 2010.
- (EN) John Phillip Reid, In a Defiant Stance, University Park (Pennsylvania), Penn State Press, 1977, ISBN 0-271-02277-9.
- Anteprima limitata su Google libri: (EN) "In+a+Defiant+Stance"+John+Phillip+Reid&source=gbs_navlinks_s In a Defiant Stance, su books.google.it, Penn State Press, p. 236. URL consultato il 22 febbraio 2010.
- (EN) John Lossing Lossing, The pictorial field-book of the revolution: or, Illustrations, by pen and pencil, of the history, biography, scenery, relics, and traditions of the war for independence,, Vol. I, New York, Harper & Brothers, 1860.
- Visualizzazione completa su Google libri: (EN) The pictorial field-book of the revolution: or, Illustrations, by pen and pencil, of the history, biography, scenery, relics, and traditions of the war for independence, Vol. I, su books.google.it, Harper & Brothers, 1860, Harper & Brothers, 1860, p. 792. URL consultato il 22 febbraio 2010.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Jim Champagne, Boston Massacre, su bostonmassacre.net, Boston Massacre Historical Society. URL consultato il 22 febbraio 2010.