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Classica di San Sebastián 2005

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Spagna (bandiera) Classica di San Sebastián 2005
Edizione25ª
Data13 agosto
PartenzaSan Sebastián
Percorso227 km
Tempo5h24'18"
Media40,00 km/h
Valida perUCI ProTour 2005
Ordine d'arrivo
Primo
Secondo
Terzo
Cronologia
Edizione precedenteEdizione successiva
Classica di San Sebastián 2004Classica di San Sebastián 2006

La Classica di San Sebastián 2005, venticinquesima edizione della corsa e valevole come ventesima prova del circuito UCI ProTour, si svolse il 13 agosto 2005 ed affrontò un percorso totale di 227 km. Fu vinta dallo spagnolo Constantino Zaballa che terminò la gara in 5h24'18".

Il percorso prevedeva diverse ascese. Dopo 19 chilometri, la prima era l'Alto de Orio, seguito dopo soli 10 km dall'Alto de Garate. A questo seguivano due ascese di uguale difficoltà, l'Alto de Azkarate (59,3 km) e l'Alto de Udana (101,5 km), che precedevano la salita più difficile del percorso, lo Jaizkibel, poco prima dei 200 km. A soli 14 km dal traguardo l'ultima ascesa era l'Alto de Gurutze (213,5 km), buon trampolino di lancio per la vittoria finale. I traguardi intermedi per le mete volanti erano a Zarautz (22 km), Azpeitia (50 km), Tolosa (143 km), Irún-Letxunborro (208,2 km) e Oiartzun (215,5 km).[1]

Squadre e corridori partecipanti

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Lo stesso argomento in dettaglio: Partecipanti al Classica di San Sebastián 2005.

Presero parte alla prova le venti squadre con licenza UCI ProTeam. Ammesse tramite l'assegnazione di wild-card furono Comunidad Valenciana-Elche, Relax-Fuenlabrada, Kaiku e Team Barloworld-Valsir.

N. Cod. Squadra
1-7 PHO Svizzera (bandiera) Phonak Hearing Systems
11-18 RAB Paesi Bassi (bandiera) Rabobank
21-28 CSC Danimarca (bandiera) Team CSC
31-38 DVL Belgio (bandiera) Davitamon-Lotto
41-48 SDV Spagna (bandiera) Saunier Duval-Prodir
51-58 C.A Francia (bandiera) Crédit Agricole
61-68 LSW Spagna (bandiera) Liberty Seguros-Würth
71-78 FAS Italia (bandiera) Fassa Bortolo
81-88 DSC Stati Uniti (bandiera) Discovery Channel Team
91-98 TMO Germania (bandiera) T-Mobile Team
101-108 GST Germania (bandiera) Gerolsteiner
111-118 COF Francia (bandiera) Cofidis, le Crédit par Téléphone
N. Cod. Squadra
121-128 IBA Spagna (bandiera) Illes Balears-Caisse d'Epargne
131-138 LIQ Italia (bandiera) Liquigas-Bianchi
141-148 QST Belgio (bandiera) Quick Step-Innergetic
151-158 LAM Italia (bandiera) Lampre-Caffita
161-168 BTL Francia (bandiera) Bouygues Télécom
171-178 FDJ Francia (bandiera) Française des Jeux
181-188 SDM Italia (bandiera) Domina Vacanze
191-198 EUS Spagna (bandiera) Euskaltel-Euskadi
201-208 ECV Spagna (bandiera) Comunidad Valenciana-Elche
211-218 REF Spagna (bandiera) Relax-Fuenlabrada
221-228 KAI Spagna (bandiera) Kaiku
231-238 TBL Regno Unito (bandiera) Team Barloworld-Valsir

Resoconto degli eventi

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La prima fuga seria della giornata si staccò dal gruppo sull'Alto de Garate (km 29), con Christophe Moreau (Crédit Agricole), Michael Barry (Discovery), Patxi Vila (Lampre), Rubén Lobato (Saunier Duval), Mauro Facci (Fassa Bortolo), Roberto Laiseka (Euskaltel), Matthias Kessler (T-Mobile) e Antonio Tauler (Illes Balears). Sull'Alto de Azkarate, affrontato dopo 59 km dal via, il piccolo gruppo dei fuggitivi aveva un vantaggio di 4'30", che incrementò dopo 90 km a 6'05", quando il gruppo iniziò a lavorare per raggiungerli.

Il lavoro di Phonak, Gerolsteiner, Barloworld e Quick Step portò il gruppo a 3'35 secondi dai battistrada a 70 km dal traguardo, mentre ai piedi dello Jaizkibel a 39 km scese a meno di 30 secondi. Moreau e Vila furono gli ultimi del gruppo di testa ad essere raggiunti, poi fu Carlos Sastre (CSC) a scattare, prima che Denis Men'šov (Rabobank) lanciasse un attacco deciso. Lo spagnolo venne ben presto raggiunto da Joaquim Rodríguez (Saunier), Haimar Zubeldia (Euskaltel), Davide Rebellin, Levi Leipheimer (Gerolsteiner), Cadel Evans (Davitamon-Lotto), Stefano Garzelli (Liquigas) e Luis Pérez Rodríguez (Cofidis), con un altro gruppo guidato da Paco Mancebo staccato di 25 secondi. Men'šov fu raggiunto sulla cima dello Jaizkibel, a 31 km dal traguardo, e si formò un gruppo di dieci corridori.

Questi furono raggiunti dal gruppo di Mancebo, formando così un gruppo di trenta. Al passaggio da Hondarribia, Chris Horner attaccò da solo, venendo poi raggiunto da Leipheimer, Solari (Domina Vacanze) e Zandio (Illes Balears) a 17 km dal traguardo. Sull'ultima ascesa di giornata, l'Alto de Gurutze, Rebellin ritornò sui tre fuggitivi con la maggior parte del gruppo principale e, dopo la discesa, un gruppo di sette corridori lanciò l'attacco decisivo. Garzelli, con Haimar Zubeldia (Euskaltel), Constantino Zaballa, Joaquim Rodríguez (Saunier), Jon Bru (Kaiku), David Moncoutié (Cofidis) e Eddy Mazzoleni (Lampre), guadagnarono rapidamente venti secondi sul gruppo di Men'šov.

A meno di 3 km dal traguardo, attaccò Tino Zaballa ottenendo un distacco tale da consentirgli di vincere la corsa con 31 secondi sul gruppetto degli altri fuggitivi.[2]

Ordine d'arrivo (Top 10)

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Pos. Corridore Squadra Tempo
1 Spagna (bandiera) Constantino Zaballa Saunier Duval 5h24'18"
2 Spagna (bandiera) Joaquim Rodríguez Saunier Duval a 31"
3 Italia (bandiera) Eddy Mazzoleni Lampre s.t.
4 Italia (bandiera) Stefano Garzelli Liquigas s.t.
5 Spagna (bandiera) Jon Bru Kaiku s.t.
6 Francia (bandiera) David Moncoutié Cofidis s.t.
7 Spagna (bandiera) Haimar Zubeldia Euskaltel s.t.
8 Spagna (bandiera) Unai Yus Bouygues Tél. a 40"
9 Italia (bandiera) Leonardo Bertagnolli Cofidis s.t.
10 Spagna (bandiera) Samuel Sánchez Euskaltel a 43"
  1. ^ (EN) Shane Stokes, Sparkling lineup for Clasica San Sebastian, in cyclingnews.com, 13 agosto 2005. URL consultato il 13-8-2010.
  2. ^ (EN) Jeff Jones, Once again, Saunier Duval takes the Txapela, in cyclingnews.com, 13 agosto 2005. URL consultato il 13-8-2010.

Collegamenti esterni

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