Clinical Dementia Rating
La Clinical Dementia Rating o CDR è una scala numerica utilizzata per quantificare la gravità di una demenza.
La valutazione richiede che venga utilizzato un protocollo strutturato, una intervista, sviluppato da John C. Morris e dai suoi colleghi della Washington University School of Medicine. Un professionista sanitario qualificato (in Italia per lo più direttamente il medico) valuta la performance cognitiva e funzionale del paziente in sei aree: la memoria, l'orientamento, il giudizio e la soluzione dei problemi , le attività sociali, la casa ed il tempo libero, la cura personale.
I punteggi di ciascuna di queste aree vengono combinati per ottenere un punteggio composito che varia da 0 a 3. Si usano delle equivalenze che corrispondono alle seguenti:
Punteggio | Sintomi |
---|---|
0 | nessuno |
0.5 | molto lieve |
1 | lieve |
2 | moderato |
3 | grave |
A titolo d'esempio, per quanto attiene all'area della memoria:
- una memoria normale od una smemoratezza episodica determina un punteggio pari a 0
- una smemoratezza lieve ma che tende a ripetersi od essere permanente comporta un punteggio pari a 0.5
- una modesta perdita di memoria, in particolare di eventi recenti, che comunque interferisce con le attività quotidiane determina un punteggio di 1
- una perdita di memoria grave, con tendenza a dimenticare presto ogni evento recente comporta un punteggio di 2
- una perdita di memoria molto grave, con presenza solo di alcuni frammenti di ricordi determina un punteggio di 3
I punteggi di ogni area sostanzialmente corrispondono alle seguenti equivalenze:
- CDR 0 paziente normale
- CDR 0.5 demenza dubbia
- CDR 1 demenza lieve
- CDR 2 demenza moderata
- CDR 3 demenza grave
Il CDR 4 equivale ad una demenza molto grave, ovvero un soggetto che presenta un severo deficit di linguaggio o di comprensione, difficoltà nel riconoscimento dei familiari, incapacità a deambulare da solo, gravi problemi nell'alimentarsi autonomamente e nel controllo della funzione intestinale o vescicale.
Il CDR 5 equivale infine ad una demenza terminale, con il paziente che ormai necessita di assistenza totale da parte di personale qualificato ed addestrato perché completamente incapace di esprimersi e comunicare, in stato vegetativo, allettato, incontinente.