Coordinate: 19°07′32″S 44°19′14″W

Cordisburgo

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Cordisburgo
comune
Cordisburgo – Stemma
Cordisburgo – Bandiera
Cordisburgo – Veduta
Cordisburgo – Veduta
Chiesa di Cordisburgo
Localizzazione
StatoBrasile (bandiera) Brasile
Stato federato Minas Gerais
MesoregioneBelo Horizonte
MicroregioneSete Lagoas
Amministrazione
SindacoJosé Maurício Gomes dal 2016
Territorio
Coordinate19°07′32″S 44°19′14″W
Altitudine711 m s.l.m.
Superficie823,654 km²
Abitanti8 998[1] (1-6-2015)
Densità10,92 ab./km²
Altre informazioni
Cod. postale35780-000 - 35784-999
Prefisso31
Fuso orarioUTC-3
Codice IBGE3118908
Nome abitanticordisburguense
Cartografia
Mappa di localizzazione: Brasile
Cordisburgo
Cordisburgo
Cordisburgo – Mappa
Cordisburgo – Mappa
[cordisburgo.mg.gov.br Sito istituzionale]

Cordisburgo è un comune del Brasile nello Stato del Minas Gerais, parte della mesoregione Metropolitana di Belo Horizonte e della microregione di Sete Lagoas.

Sorto nella seconda metà dell'800 come frazione della vicina Paraopeba, era noto come Firebirds Vista Alegre. Diventa comune autonomo con decreto del 17 dicembre 1938[2].

Monumenti e luoghi d'interesse

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Sul territorio comunale è sita Gruta de Maquiné, un complesso di grotte carsiche, composto da sette camere principali visitabili, ricche di spettacolari speleotemi, per un totale di 650 m lineari. Tra le più visitate in Brasile, furono scoperte nel 1825 da un agricoltore locale, Joaquim Maria Maquiné, ed esplorate scientificamente dal naturalista danese Peter Wilhelm Lund a partire dal 1834[3].

Altri luoghi di interesse sono[3]:

  • Il giardino geologico “Peter Lund”;
  • La casa Elefante, un edificio a forma di elefante realizzato nel 2009 dallo scultore Stamar detto “Tazico", nei pressi del giardino archeologico;
  • La casa de Guimarães Rosa, la casa natale dello scrittore, adattata a museo.
  1. ^ Estimativas da população residente no Brasil e unidades da federação com data de referência em 1º de julho de 2015 (PDF), su ftp.ibge.gov.br, Instituto Brasileiro de Geografia e Estatística. URL consultato il 3 novembre 2015.
  2. ^ Cordisburgo - Histórico (PDF), su biblioteca.ibge.gov.br, 2008. URL consultato il 26 novembre 2017 (archiviato dall'url originale il 1º dicembre 2019).
  3. ^ a b Turismo, su cordisburgo.mg.gov.br, Prefeitura Municipal de Cordisburgo. URL consultato il 26 novembre 2017.

Altri progetti

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Collegamenti esterni

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Controllo di autoritàVIAF (EN145528039 · LCCN (ENn88200649 · GND (DE4140196-7 · J9U (ENHE987007567485605171
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