Vai al contenuto

DS2

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Disambiguazione – Se stai cercando il videogioco di Kojima Productions, vedi Death Stranding 2: On the Beach.
DS2
album in studio
ArtistaFuture
Pubblicazione17 luglio 2015
Durata42:28
Dischi1
Tracce13
GenereTrap[1]
EtichettaA1, Freebandz, Epic
ProduttoreAllen Ritter, Cassius Jay, DJ Spinz, Frank Dukes, G Koop, Jake One, Metro Boomin, Sonny Digital, Southside, Zaytoven
FormatiCD, download digitale, streaming
Certificazioni
Dischi d'argentoRegno Unito (bandiera) Regno Unito[2]
(vendite: 60 000+)
Dischi di platinoCanada (bandiera) Canada[3]
(vendite: 80 000+)
Stati Uniti (bandiera) Stati Uniti (3)[4]
(vendite: 3 000 000+)
Future - cronologia
Album precedente
(2014)
Album successivo
(2016)
Singoli
  1. Fuck Up Some Commas
    Pubblicato: 2 marzo 2015
  2. Real Sisters
    Pubblicato: 8 luglio 2015
  3. Blow a Bag
    Pubblicato: 10 luglio 2015
  4. Where Ya At
    Pubblicato: 18 luglio 2015

DS2 (acronimo di Dirty Sprite 2) è il terzo album in studio del rapper statunitense Future, pubblicato il 17 luglio 2015.[5]

L'album è il seguito del mixtape di Future del 2011 Dirty Sprite.[6] È stato annunciato il 10 luglio 2015, quando Future ha pubblicato la copertina dell'album, mentre la tracklist è stata rivelata dal rapper il 15 luglio seguente.[7][8]

DS2 è un progetto con sonorità tipicamente trap e vede Drake come unica partecipazione e la produzione di diversi produttori discografici, tra cui Metro Boomin, Southside, Frank Dukes e Zaytoven.[9] Nell'edizione deluxe dell'album pubblicata sui servizi di musica digitale e streaming sono presenti quattro tracce bonus e un documentario in cinque parti intitolato Like I Never Left, che vede la partecipazione di Sean Combs, Ludacris, Pharrell Williams, Pusha T e Casino.[10]

È ampiamente considerato come uno degli album migliori della storia del genere, piazzandosi anche alla ventesima posizione nella classifica dei duecento album migliori della storia dell'hip hop stilata da Rolling Stone.[11]

  1. Thought It Was a Drought – 4:25 (Nayvadius Wilburn, Leland Wayne, Allen Ritter)
  2. I Serve the Base – 3:08 (Nayvadius Wilburn, Leland Wayne)
  3. Where Ya At (feat. Drake) – 3:27 (Nayvadius Wilburn, Aubrey Graham, Leland Wayne)
  4. Groupies – 3:06 (Nayvadius Wilburn, Leland Wayne, Sonny Uwaezuoke, Joshua Lellen)
  5. Lil One – 3:27 (Nayvadius Wilburn, Leland Wayne, Joshua Lellen)
  6. Stick Talk – 2:50 (Nayvadius Wilburn, Joshua Luellen, Sasja Vanderveken)
  7. Freak Hoe – 2:54 (Nayvadius Wilburn, Leland Wayne)
  8. Rotation – 2:45 (Nayvadius Wilburn, Leland Wayne, Joshua Lellen)
  9. Slave Master – 3:18 (Nayvadius Wilburn, Leland Wayne, Joshua Lellen)
  10. Blow a Bag – 3:19 (Nayvadius Wilburn, Leland Wayne, Sonny Uwaezuoke, Joshua Lellen)
  11. Colossal – 3:04 (Nayvadius Wilburn, Xavier Dotson)
  12. Rich Sex – 4:00 (Nayvadius Wilburn, Leland Wayne, Joshua Lellen, Adam Feeney)
  13. Blood on the Money – 4:46 (Nayvadius Wilburn, Leland Wayne, Xavier Dotson, Joshua Lellen)
Tracce contenute bonus nell'edizione deluxe
  1. Trap Niggas – 3:04 (Nayvadius Wilburn, Joshua Lellen)
  2. The Percocet & Stripper Joint – 2:36 (Nayvadius Wilburn, Joshua Lellen, Jacob Button, Robert Mandell)
  3. Real Sisters – 2:54 (Nayvadius Wilburn, Xavier Dotson)
  4. Kno the Meaning – 3:45 (Nayvadius Wilburn, Joshua Lellen)
  5. Fuck Up Some Commas – 3:57 (Nayvadius Wilburn, Gary Hill, Joshua Lellen)
Tracce bonus contenute nell'edizione deluxe di Spotify
  1. Like I Never Left (feat. Diddy, Ludacris, Pharrell Williams, Pusha T e Casino) – 25:49

Classifiche settimanali

[modifica | modifica wikitesto]
Classifica (2015) Posizione
massima
Belgio (Fiandre)[12] 98
Canada[13] 5
Francia[12] 161
Paesi Bassi[12] 95
Regno Unito[14] 56
Stati Uniti[13] 1
Svizzera[12] 85

Classifiche di fine anno

[modifica | modifica wikitesto]
Classifica (2015) Posizione
Stati Uniti[15] 42
Classifica (2016) Posizione
Stati Uniti[16] 28
Classifica (2017) Posizione
Stati Uniti[17] 97
Classifica (2021) Posizione
Stati Uniti[18] 182
Classifica (2022) Posizione
Stati Uniti[19] 159
Classifica (2023) Posizione
Stati Uniti[20] 139

Classifiche di fine decennio

[modifica | modifica wikitesto]
Classifica (2015) Posizione
Stati Uniti[21] 139
  1. ^ (EN) Future: Dirty Sprite 2 Album Review, su Pitchfork. URL consultato il 3 gennaio 2024.
  2. ^ (EN) DS2, su British Phonographic Industry. URL consultato il 3 gennaio 2024.
  3. ^ (EN) DS2 – Gold/Platinum, su Music Canada. URL consultato il 20 gennaio 2024.
  4. ^ (EN) Future - DS2 – Gold & Platinum, su Recording Industry Association of America. URL consultato il 27 luglio 2022.
  5. ^ DS2 (Deluxe) di Future su Apple Music, 17 luglio 2015. URL consultato il 19 marzo 2024.
  6. ^ (EN) Kyle Kramer, Future's 'Dirty Sprite 2' Serves His Base and Proves He's Hotter Than Ever, su Vice, 17 luglio 2015. URL consultato il 19 marzo 2024.
  7. ^ (EN) Future Announces 'DS2' Album And The #FutureHive Goes Wild, su MTV. URL consultato il 19 marzo 2024.
  8. ^ (EN) Jay Balfour, Here's The Official Tracklist For Future's 'Dirty Sprite 2', su Complex. URL consultato il 19 marzo 2024.
  9. ^ (EN) Emmanuel C.M., Stream Future's New Album - XXL, su XXL, 17 luglio 2015. URL consultato il 19 marzo 2024.
  10. ^ (EN) Darryl Robertson, Here’s All 5 Parts of Future’s ‘Like I Never Left’ Documentary, su Vibe, 17 luglio 2015. URL consultato il 19 marzo 2024.
  11. ^ (EN) Mankaprr Conteh, The 200 Greatest Hip-Hop Albums of All Time, su Rolling Stone, 7 giugno 2022. URL consultato il 17 marzo 2024.
  12. ^ a b c d Future - DS2, su Ultratop. URL consultato il 3 gennaio 2024.
  13. ^ a b (EN) Future – Chart history, su Billboard, Penske Media Corporation. URL consultato il 3 gennaio 2024. Cliccare sulla freccia all'interno della casella nera per visualizzare la classifica desiderata.
  14. ^ Official Albums Chart on 24/7/2015, su Official Charts Company. URL consultato il 3 gennaio 2024.
  15. ^ (EN) Top Billboard 200 Albums – Year-End 2015, su Billboard. URL consultato il 3 gennaio 2024.
  16. ^ (EN) Top Billboard 200 Albums – Year-End 2016, su Billboard. URL consultato il 3 gennaio 2024.
  17. ^ (EN) Top Billboard 200 Albums – Year-End 2017, su Billboard. URL consultato il 3 gennaio 2024.
  18. ^ (EN) Top Billboard 200 Albums – Year-End 2021, su Billboard. URL consultato il 3 gennaio 2024.
  19. ^ (EN) Top Billboard 200 Albums – Year-End 2022, su Billboard. URL consultato il 3 gennaio 2024.
  20. ^ (EN) Top Billboard 200 Albums – Year-End 2023, su Billboard. URL consultato il 3 gennaio 2024.
  21. ^ (EN) Top Billboard 200 Albums – Decade-End Charts, su Billboard. URL consultato il 3 gennaio 2024.

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]