Davy Tweed

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Davy Tweed
Dati biografici
PaeseRegno Unito (bandiera) Regno Unito
Altezza199 cm
Peso114 kg
Rugby a 15
UnionIrlanda (bandiera) Irlanda
RuoloSeconda linea
Ritirato1996
Carriera
Attività provinciale
1980-96Ulster
Attività di club[1]
1980-96Ballymena
Attività da giocatore internazionale
1995Irlanda (bandiera) Irlanda4 (0)

1. A partire dalla stagione 1995-96 le statistiche di club si riferiscono ai soli campionati maggiori professionistici di Lega
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito
Statistiche aggiornate al 15 luglio 2015

David Alexander Tweed, detto Davy (Ballymoney, 13 novembre 195928 ottobre 2021), è stato un rugbista a 15 e politico britannico.

Proveniva dall'Irlanda del Nord. Da giocatore seconda linea, rappresentò per più di trenta volte la provincia dell'Ulster e in quattro occasioni l'Irlanda; acceso unionista affiliato all'Ordine di Orange, fu eletto al consiglio distrettuale di Ballymena nel 1997 nelle file del Partito Unionista Democratico, formazione che lasciò nel 2010 per entrare nella Voce Unionista Tradizionale. Nel 2013 fu riconosciuto colpevole di abusi sessuali nei confronti di due ragazze all'epoca dei fatti minorenni e condannato a otto anni di detenzione

Carriera rugbistica

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Militò per tutti gli anni ottanta e buona parte dei novanta nella formazione del Ballymena e quella provinciale dell'Ulster, esordendo in Nazionale irlandese nel 1995 e divenendone il più anziano debuttante a 35 anni e 111 giorni[1], record tuttora imbattuto[2]. Acceso unionista filobritannico, quando debuttò in Nazionale gli fu attribuita una battuta destinata a suscitare polemiche, «Ho giocato 30 volte per il mio Paese (l'Ulster) e una per l'Irlanda»[2]; a suo carico anche alcune leggende mai né confermate né smentite, quale quella che vuole che durante il suo incontro di debutto con l'Irlanda Tweed vestisse sotto la maglia verde quella rossa dell'Ulster[2] e che durante l'esecuzione dell'inno della Repubblica d'Irlanda Amhrán na bhFiann egli avesse intonato God Save the Queen, inno britannico[2].

La sua carriera internazionale durò quattro incontri, l'ultimo dei quali a Bloemfontein contro il Giappone nel corso della Coppa del Mondo di rugby 1995 in Sudafrica. Disputò la prima edizione della Heineken Cup con l'Ulster poi giunse il ritiro nel 1996.

Carriera politica

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Tweed fu eletto per la prima volta a una carica pubblica nel 1997, quando vinse un seggio nel consiglio distrettuale di Ballymena nelle file del Partito Unionista Democratico (DUP); si ripresentò nel 2001 e nel 2005, venendo eletto una seconda e terza volta.

Fu tra gli esponenti del partito a rifiutare di appoggiare una campagna a favore della condivisione di poteri con il Sinn Féin nel 2007[3] e, nel 2009, lasciò il DUP per affiliarsi alla Voce Unionista Tradizionale (TUV)[4] per il quale si presentò candidato nel 2011, ancora al consiglio distrettuale di Ballymena, venendo eletto.

Vicende giudiziarie

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Tweed è comparso varie volte nelle cronache giudiziarie nordirlandesi; una prima volta nel 1997 subito dopo la sua elezione a membro del consiglio distrettuale di Ballymena, quando fu riconosciuto colpevole di aggressione.

Nel 2006, dopo la brutale aggressione a un giovane cattolico di Ballymena da parte di alcuni coetanei unionisti, Tweed criticò, durante una seduta concilare, l'educazione ricevuta dalla vittima[5] e il clima di intimidazione messo in atto dai cattolici contro i protestanti nel settore settentrionale della città[5].

A fine 2007 Tweed fu fermato alla guida in stato di ubriachezza, e condannato pochi mesi più tardi a un anno di sospensione della patente e 250 sterline di ammenda[6].

Nel 2009 dovette fronteggiare l'accusa più grave tra quelle mosse a suo carico, ovvero quella di abusi sessuali su due ragazze originariamente minorenni in un periodo di 8 anni tra il 1988 e il 1996[7]; di 13 capi d'imputazione fu assolto da uno e condannato per gli altri[8], con susseguente condanna a otto anni di reclusione nel gennaio 2013[9] nonché espulsione dall'Ordine di Orange[10].

  1. ^ (EN) Oldest appearance on debut - Ireland, su espn.co.uk, ESPN Scrum. URL consultato il 17 luglio 2015.
  2. ^ a b c d (EN) Tweed "Among toughest in Irish rugby", in The News Letter, Belfast, 28 novembre 2012. URL consultato il 17 luglio 2015 (archiviato dall'url originale il 17 luglio 2015).
  3. ^ (EN) Gang of six refuse to campaign for DUP party leader, in The News Letter, Belfast, 9 febbraio 2007. URL consultato il 17 luglio 2015 (archiviato dall'url originale il 17 luglio 2015).
  4. ^ (EN) UUCP members jump ship, in The News Letter, Belfast, 5 maggio 2009. URL consultato il 17 luglio 2015 (archiviato dall'url originale il 17 luglio 2015).
  5. ^ a b (EN) Maeve Connolly, Family of murdered teenager question Tweed's comments, in Irish News, 8 giugno 2006. URL consultato il 17 luglio 2015 (archiviato dall'url originale il 17 luglio 2015).
  6. ^ (EN) Councillor caught drink driving, in Ballymena Times, 22 gennaio 2008. URL consultato il 17 luglio 2015 (archiviato dall'url originale il 17 luglio 2015).
  7. ^ (EN) David Tweed trial; jury clears him on one count:, 13 others remain, in BBC, 27 novembre 2012. URL consultato il 17 luglio 2015.
  8. ^ Former Ireland rugby international David Tweed guilty of child abuse, in BBC, 28 novembre 2012. URL consultato il 17 luglio 2015.
  9. ^ (EN) David Tweed jailed for sexually abusing two girls, in BBC. URL consultato il 17 luglio 2015.
  10. ^ (EN) David Tweed expelled from Orange Order due to abuse conviction, in BBC, 29 novembre 2012. URL consultato il 17 luglio 2015.

Collegamenti esterni

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