Derovere
Derovere comune | |
---|---|
Localizzazione | |
Stato | Italia |
Regione | Lombardia |
Provincia | Cremona |
Amministrazione | |
Sindaco | Mauro Busseti (lista civica) dal 9-6-2024 |
Territorio | |
Coordinate | 45°06′39″N 10°14′56″E |
Altitudine | 36 m s.l.m. |
Superficie | 9,99 km² |
Abitanti | 278[1] (31-3-2024) |
Densità | 27,83 ab./km² |
Frazioni | Ca' de' Bonavogli, Cà de' Cervi, Casalorzo Boldori, Casalorzo Geroldi |
Comuni confinanti | Cappella de' Picenardi, Cella Dati, Cingia de' Botti, Pieve San Giacomo, Torre de' Picenardi |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 26040 |
Prefisso | 0372 |
Fuso orario | UTC+1 |
Codice ISTAT | 019040 |
Cod. catastale | D278 |
Targa | CR |
Cl. sismica | zona 3 (sismicità bassa)[2] |
Cl. climatica | zona E, 2 389 GG[3] |
Nome abitanti | deroveresi |
Cartografia | |
Posizione del comune di Derovere nella provincia di Cremona | |
Sito istituzionale | |
Derovere (Drùver in dialetto cremonese[4]) è un comune italiano di 278 abitanti della provincia di Cremona, in Lombardia.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Derovere (anticamente De' Rovere) è un piccolo centro abitato di antica origine.
In età napoleonica (1810) il comune di Derovere fu soppresso e aggregato al limitrofo comune di Cingia de' Botti[5], recuperando l'autonomia nel 1816, in seguito all'istituzione del Regno Lombardo-Veneto[6].
All'Unità d'Italia (1861) Derovere contava 345 abitanti. Nel 1868 vennero aggregati a Derovere i comuni di Ca' de' Bonavogli e Casalorzo Geroldi[7].
Simboli
[modifica | modifica wikitesto]Il Comune di Derovere non ha ancora adottato un proprio stemma e gonfalone.[8]
Società
[modifica | modifica wikitesto]Evoluzione demografica
[modifica | modifica wikitesto]Negli ultimi 60 anni, il comune ha perso circa i tre quarti della popolazione.Abitanti censiti[9]
Geografia antropica
[modifica | modifica wikitesto]Secondo lo statuto comunale e secondo l'ISTAT, il territorio comunale comprende, oltre al capoluogo, la località di Ca' de' Bonavogli e i nuclei di Casalorzo Geroldi, Casalorzo Boldori, Cà de' Cervi, Ca' de' Novelli e Ferabò[10][11].
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Dato Istat - Popolazione residente al 31 marzo 2024.
- ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
- ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
- ^ AA. VV., Dizionario di toponomastica. Storia e significato dei nomi geografici italiani., Milano, Garzanti, 1996, p. 249, ISBN 88-11-30500-4.
- ^ Decreto 4 novembre 1809.
- ^ Notificazione 12 febbraio 1816.
- ^ Regio Decreto 20 aprile 1868, n. 4375.
- ^ Comune di Derovere, Statuto (PDF), art. 2 Il territorio, la sede, lo stemma.
- ^ Statistiche I.Stat ISTAT URL consultato in data 28-12-2012.
Nota bene: il dato del 2021 si riferisce al dato del censimento permanente al 31 dicembre di quell'anno. Fonte: Popolazione residente per territorio - serie storica, su esploradati.censimentopopolazione.istat.it. - ^ Art. 2 comma 1 dello Statuto Comunale
- ^ ISTAT - Dettaglio località abitate, su dawinci.istat.it. URL consultato il 2 dicembre 2012 (archiviato dall'url originale il 17 novembre 2016).
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Derovere
- Wikivoyage contiene informazioni turistiche su Derovere
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Sito ufficiale, su comune.derovere.cr.it.
- Deróvere, su sapere.it, De Agostini.
- Lombardia Beni Culturali - Derovere, su lombardiabeniculturali.it.