Dirty Money (serie televisiva)
Dirty Money | |
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Titolo originale | Dirty Money |
Paese | Stati Uniti d'America |
Anno | 2018 |
Genere | documentario |
Edizioni | 2 |
Puntate | 12 |
Durata | 50-77 minuti (a episodio) |
Lingua originale | inglese |
Realizzazione | |
Produttore esecutivo | Adam Del Deo, Yon Motskin, Lisa Nishimura, Stacey Offman, Jason Spingarn-Koff, Alex Gibney |
Casa di produzione | Jigsaw Productions |
Distributore | Netflix |
Dirty Money è una serie documentaristica statunitense che racconta storie di corruzione aziendale e di reati finanziari.[1] Tutti gli episodi sono stati resi disponibili su Netflix il 26 gennaio 2018.[2] I produttori esecutivi dello show includono il documentarista premio Oscar Alex Gibney.
Trama
[modifica | modifica wikitesto]Ogni episodio si focalizza su un esempio di corruzione aziendale e l'opera include anche diverse interviste con i protagonisti di ciascuna storia.
Episodi
[modifica | modifica wikitesto]Prima stagione
[modifica | modifica wikitesto]nº | Titolo originale | Titolo italiano | Diretto da | Rilascio mondiale |
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1 | Hard NOx | NOx nocivo | Alex Gibney | 26 gennaio 2018 |
Soggetto: Dieselgate. | ||||
2 | Payday | Prestiti a breve termine | Jesse Moss | 26 gennaio 2018 |
Soggetto: Scott Tucker e il sistema dei prestiti a breve termine. | ||||
3 | Drug Short | Vendita allo scoperto | Erin Lee Carr | 26 gennaio 2018 |
Soggetto: Valeant Pharmaceuticals. | ||||
4 | Cartel Bank | La banca del cartello | Kristi Jacobson | 26 gennaio 2018 |
Soggetto: la banca di HSBC e i suoi rapporti con il cartello di Sinaloa. | ||||
5 | The Maple Syrup Heist | Il futuro di sciroppo d'acero | Brian McGinn | 26 gennaio 2018 |
Soggetto: la Federation of Quebec Maple Syrup Producers | ||||
6 | The Confidence Man | L'imbroglione | Fisher Stevens | 26 gennaio 2018 |
Soggetto: Donald Trump. |
Seconda stagione
[modifica | modifica wikitesto]- La ruota del carro
- L'uomo a capo
- Milionario dei bassifondi
- Oro sporco
- Guardians Inc.
- Point comfort
Accoglienza
[modifica | modifica wikitesto]Critica
[modifica | modifica wikitesto]La reazione alla serie è stata estremamente favorevole, con un indice di gradimento del 100% su Rotten Tomatoes[3] e una valutazione di 80/100 su Metacritic.[4] Brian Lowry della CNN spiega che la premessa principale, secondo lui, è quella di criticare "i sostenitori della deregolamentazione pro-business ... offrendo una semplice ma potente controreplica: osserva il comportamento terribile e immorale quando le entità aziendali cercano di farla franca quando pensano che nessuno stia guardando."[5]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Dirty Money, su netflix.com, Netflix. URL consultato l'8 febbraio 2018.
- ^ (EN) Dirty Money, su IMDb, IMDb.com.
- ^ (EN) Dirty Money: Season 1 - Rotten Tomatoes. URL consultato il 22 febbraio 2018.
- ^ Dirty Money (2018). URL consultato il 22 febbraio 2018.
- ^ Brian Lowry, Alex Gibney's 'Dirty Money' exposes capitalism run amok, in CNN, 25 gennaio 2018. URL consultato il 1º marzo 2018.
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Sito ufficiale, su netflix.com.
- (EN) Dirty Money, su IMDb, IMDb.com.
- (EN) Dirty Money, su Rotten Tomatoes, Fandango Media, LLC.
- (EN, ES) Dirty Money, su FilmAffinity.
- (EN) Dirty Money, su Metacritic, Red Ventures.