Dorothy Macmillan
Dorothy Macmillan | |
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Dorothy Macmillan nel 1920 | |
Consorte del Primo ministro del Regno Unito | |
Durata mandato | 10 gennaio 1957 – 18 ottobre 1963 |
Capo del governo | Harold Macmillan |
Predecessore | Clarissa Eden |
Successore | Elizabeth Douglas-Home |
Dati generali | |
Partito politico | Conservatore |
Lady Dorothy Evelyn Macmillan, nata Cavendish (28 luglio 1900 – West Sussex, 21 maggio 1966), è stata una socialite inglese, consorte del Primo ministro del Regno Unito Harold Macmillan dal 1957 al 1963.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Dorothy Cavendish fu la figlia di Victor Cavendish, IX duca di Devonshire e sua moglie Evelyn FitzMaurice. Trascorse i primi otto anni della sua vita nella residenza di Holker Hall (all'epoca situata nel Lancashire, mentre dal 1974 fa parte della contea di Cumbria) e nel castello di Lismore, in Irlanda.[1] All'età di otto anni, quando suo padre ereditò il ducato di Devonshire, assunse il titolo di Lady Dorothy e si trasferì con la famiglia a Chatsworth House, nel Derbyshire, e nelle altre residenze ducali da loro possedute,[2] ricevendo lezioni private di francese, tedesco, equitazione e golf. A partire dai sedici anni visse invece a Ottawa, nella residenza di Rideau Hall, essendo stato il padre nominato governatore generale del Canada.[3]
Nel 1920 sposò l'editore e politico conservatore Harold Macmillan, che aveva fatto parte dello staff di suo padre in Canada. Il loro sontuoso matrimonio, celebrato il 21 aprile nella chiesa di Santa Margherita a Westminster, vide la partecipazione di membri della famiglia reale, aristocratici e figure letterarie di spicco.
Lady Dorothy fu una moglie rispettosa e diligente, tuttavia intrattenne per lungo tempo una relazione extraconiugale con il politico conservatore Robert Boothby, rimanendo comunque assieme al marito fino alla sua morte, avvenuta per un attacco di cuore nella tenuta della famiglia Macmillan a Birch Grove, West Sussex, nel 1966. L'ex primo ministro, nominato conte di Stockton nel 1984, le sopravvisse per vent'anni.
Vita privata
[modifica | modifica wikitesto]Harold e Dorothy Macmillan ebbero quattro figli:
- Maurice Macmillan, visconte Macmillan di Ovenden (1921–1984), politico conservatore ed editore. Coniugato con Katharine Margaret Alice Ormsby-Gore, figlia del IV barone Harlech, la coppia ebbe cinque figli, tra i quali Alexander Macmillan, II conte di Stockton;
- Lady Caroline Macmillan (1923-2016). Maritata con Julian Faber, la coppia ebbe cinque figli;
- Lady Catherine Macmillan (1926-1991). Coniugata con il politico conservatore Julian Amery, barone Amery di Lustleigh, la coppia ebbe quattro figli;
- Sarah Macmillan (1930-1970). Sposatasi nel 1953 con Andrew Heath, la coppia adottò due figli, poiché, avendo lei subito un aborto nel 1951, non poté avere altri figli.[4][5] Ebbe una vita infelice, morendo a soli 40 anni per problemi legati all'alcolismo.
Nel 1929 Lady Dorothy iniziò una relazione clandestina con il politico conservatore Robert Boothby, fatto che scandalizzò l'alta società ma rimase sconosciuto al grande pubblico.[6] L'avvocato Philip Frere esortò Macmillan a non divorziare dalla moglie, poiché ciò avrebbe compromesso enormemente la sua carriera politica. Lo stress causato dal tradimento della moglie potrebbe aver contribuito all'esaurimento nervoso subito da Macmillan nel 1931.[7] Inoltre, pare che tale umiliazione sia stata una delle principali cause del comportamento strano e ribelle da lui tenuto negli anni '30, rendendolo, nei decenni successivi, un politico più duro e spietato rispetto ai suoi rivali e compagni di partito Anthony Eden e Rab Butler.[8]
Nella cultura di massa
[modifica | modifica wikitesto]Dorothy Macmillan è stata interpretata dall'attrice Sylvestra Le Touzel nella seconda stagione della serie televisiva The Crown.[9]
Ascendenza
[modifica | modifica wikitesto]Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Williams 2009, p. 53.
- ^ Williams 2009, p. 53-54.
- ^ Williams 2009, p. 54.
- ^ Thorpe 2010.
- ^ Alastair Forbes, A real book, in The Spectator, 21 settembre 1991, p. 29. URL consultato il 18 dicembre 2021.
- ^ Thorpe 2010, p. 2467, 2477.
- ^ Parris 1997, p. 98-104.
- ^ Campbell 2010, p. 248.
- ^ (EN) Neela Debnath, The Crown season 2: Did Harold Macmillan know about his wife's affair?, su Express.co.uk, 18 dicembre 2017. URL consultato il 7 ottobre 2022.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- John Campbell, Pistols at Dawn: Two Hundred Years of Political Rivalry from Pitt and Fox to Blair and Brown, Londra, Vintage, 2010, ISBN 978-1-845-95091-0.
- Alistair Horne, Macmillan Volume I: 1894–1956, Londra, Macmillan, 1988, ISBN 978-0-333-27691-4.
- Matthew Parris, Great Parliamentary Scandals: Four Centuries of Calumny, Smear & Innuendo, Londra, Robson Books, 1997, ISBN 1-86105-152-2.
- D. R. Thorpe, Supermac: The Life of Harold Macmillan, Random House, 2010, ISBN 978-1-4090-5932-5.
- Charles Williams, Harold Macmillan, Londra, Weidenfeld & Nicolson, 2009, ISBN 978-0-297-85194-3.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Dorothy Macmillan
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