Edoardo Boncinelli

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Edoardo Boncinelli

Edoardo Boncinelli (Rodi, 18 maggio 1941) è un genetista e fisico italiano che, insieme ad alcuni collaboratori, ha scoperto una famiglia di geni, detti omeogene - parte della regione di DNA omeobox - che controllano il corretto sviluppo corporeo nell'uomo[1].

Nato da genitori fiorentini[2], ha studiato e vissuto a Firenze, laureandosi in fisica presso l'Università di Firenze con una tesi sperimentale di elettronica quantistica, con relatore Giuliano Toraldo di Francia. Questi sarà suo mentore accogliendo e incentivando gli interessi poliedrici del giovane Boncinelli e permettendogli l'accesso alla sua biblioteca. [3] Dal 1968 al 1992 svolge continuativamente, per più di vent'anni, attività di ricerca nel campo della genetica presso l'Istituto di genetica e biofisica del CNR di Napoli, prima come borsista e poi, dal 1971, come ricercatore. Durante il lungo periodo napoletano, alterna l'attività di ricerca con quella didattica, tenendo diversi corsi universitari presso la Facoltà di Scienze e la prima Facoltà di Medicina e Chirurgia dell'Università degli Studi di Napoli Federico II (oggi Facoltà di Medicina della SUN). Nel 1985, proprio al CNR di Napoli, scopre, insieme con Antonio Simeone, alcuni geni omeotici nell'uomo, architetti che progettano lo sviluppo dell'organismo.

È stato direttore del laboratorio di biologia molecolare dello sviluppo presso l'Istituto scientifico universitario San Raffaele e direttore di ricerca presso il Centro per lo studio della farmacologia cellulare e molecolare del CNR di Milano. È stato direttore della SISSA (Scuola internazionale superiore di studi avanzati di Trieste). Ha insegnato Fondamenti biologici della conoscenza presso la Facoltà di Filosofia dell'Università Vita-Salute San Raffaele di Milano. Il 29 gennaio 2016 ha ricevuto la laurea magistrale honoris causa in scienze filosofiche presso l'Università di Palermo.[4]

Nel 2006 vince, con il libro L'anima della tecnica, nella sezione saggi, il quarto Premio letterario Merck Serono, premio dedicato a saggi e romanzi, pubblicati in italiano, che sviluppino un confronto e un intreccio tra scienza e letteratura, con l'obiettivo di stimolare un interesse per la cultura scientifica, rendendola accessibile anche ai meno esperti. Appassionato grecista, Boncinelli ha pubblicato nel 2008 una raccolta di lirici greci classici: da Mimnermo ad Alcmane, da Archiloco a Saffo, per un totale di 365 liriche, una per ogni giorno dell'anno. Nel 2011 il Corriere della Sera, in occasione del 150º anniversario dell'Unità d'Italia, ha incluso le scoperte di Edoardo Boncinelli tra le dieci, prodotte dal genio degli scienziati italiani, da ricordare nella storia d'Italia.[5] Nell'opera La farfalla e la crisalide, del 2018, si mostra scettico verso la filosofia, il ruolo che essa può possedere nel mondo moderno e la sua tanto elogiata utilità nel passato.[6] Nell'opera L'animale inquieto, del 2024, approfondisce assieme a Marco Furio Ferrario, le relazioni tra Filosofia, Arte e Scienza, alla luce del concetto di "scontentezza" definito come il motore dell'evoluzione cognitiva e culturale della specie Homo sapiens.[7][8][9]

  • Edoardo Boncinelli racconta Charles Darwin. L'Uomo evoluzione di un progetto?, Gruppo Editoriale L'Espresso, 2010.
  1. ^ Edoardo Boncinelli, in Treccani.it – Enciclopedie on line, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
  2. ^ Suo bisnonno era il medico e poeta Francesco Boncinelli cfr. Edoardo Boncinelli, Rigore e sensibilità, in Marco Pinzani e Federica Giorgi (a cura di), Il lascito Boncinelli, Firenze, Comune di Firenze, 2005, p. 11.
  3. ^ Una sola vita non basta, storia di un incapace di genio.
  4. ^ Laurea honoris causa in “Scienze Filosofiche” a Edoardo Boncinelli, unipa.it.
  5. ^ Sandro Modeo, La playlist: SCIENZA/INVENZIONI. Dieci proposte che hanno alimentato l’immaginario e il prestigio tricolore. Il meglio del genio creativo in opere, spettacoli, scoperte indimenticabili anche all’estero, in Corriere della Sera, 16 marzo 2011. URL consultato il 16 marzo 2011.
  6. ^ Cosa resta alla filosofia della scienza? Breve storia di un fraintendimento, su lameladinewton-micromega.blogautore.espresso.repubblica.it (archiviato dall'url originale il 6 gennaio 2019).
  7. ^ Marco Filoni, E vissero per sempre felice e scontenti (PDF), in la Repubblica, 3 Maggio 2024.
  8. ^ Quella “scontentezza” che sfocia nelle idee cadute dal pero, su La Stampa, 1º giugno 2024. URL consultato l'11 giugno 2024.
  9. ^ Edoardo Boncinelli e Marco Furio Ferrario, L'animale inquieto. Storia naturale della scontentezza., il Saggiatore, 2024, ISBN 9788842834229.

Voci correlate

[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti

[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]
Controllo di autoritàVIAF (EN6160210 · ISNI (EN0000 0000 6157 5992 · SBN BVEV016762 · LCCN (ENn00006429 · GND (DE1021381713 · BNF (FRcb15521727b (data) · J9U (ENHE987007434084005171