Eric Foner
Eric Foner (New York, 7 febbraio 1943) è uno storico statunitense.
Ha scritto numerose opere circa le vicende politiche degli Stati Uniti, sulla storia del concetto di libertà, sugli inizi del Partito Repubblicano, oltre a lavori incentrati sulle biografie di noti afroamericani e sull'Era della Ricostruzione, ed è un membro della Columbia University dal 1982. È inoltre autore di svariati libri di testo universitari utilizzati negli Stati Uniti.
Infanzia ed educazione
[modifica | modifica wikitesto]Figlio di genitori ebrei, Liza e Jack D. Foner, Eric Foner nacque a New York. Suo padre, uno storico, era anche attivo nei movimenti sindacali e nella campagna per i diritti civili degli afroamericani. Per questi motivi, Foner descrive suo padre come il suo "primo grande insegnante".
Foner iniziò a studiare fisica alla Columbia University fino a quando, durante un seminario con James P. Shenton sulla Guerra civile e sull'Era della Ricostruzione, comprese appieno la sua passione per la storia, laureandosi nel 1963 in tale ambito[1]. Studiò anche all'Università di Oxford, laureandosi nel 1965. Successivamente, Foner tornò alla Columbia University per completare il suo dottorato di ricerca che terminò nel 1969.
Attività di storico
[modifica | modifica wikitesto]Foner è uno dei principali storici viventi esperti del periodo successivo alla guerra di secessione americana, l'Era della Ricostruzione, avendo pubblicato opere come Reconstruction: America's Unfinished Revolution, 1863–1877 nel 1989 e più di altri 10 libri sullo stesso tema.[2] I suoi corsi online sulla guerra civile sono disponibili sulla piattaforma ColumbiaX.[3]
Nel 2011, il suo libro The Fiery Trial: Abraham Lincoln and American Slavery ha vinto il Premio Pulitzer per la storia, il Premio Lincoln, e il Premio Bancroft. Premio, quest'ultimo, già vinto nel 1989 per il sopracitato Reconstruction: America's Unfinished Revolution, 1863–1877. Nel 2000 è stato eletto presidente della American Historical Association.[4] È entrato a far parte della American Philosophical Society nel 2018.[5]
Il suo libro The story of American freedom, pubblicato nel 1999, dispone di una versione italiana, Storia della libertà americana[6], pubblicato nel 2009.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Eric Watkin, "Professor James P. Shenton '49: History's Happy Warrior", Columbia College Today 22:3 (Summer 1996)
- ^ Perman, Michael. "Eric Foner's Reconstruction: A Finished Revolution". Reviews in American History, Vol. 17, No. 1. (Mar., 1989), pp. 73–78.
- ^ edx.org, https://www.edx.org/xseries/civil-war-reconstruction .
- ^ Copia archiviata, su historians.org. URL consultato il 24 gennaio 2019 (archiviato dall'url originale il 29 agosto 2013).
- ^ https://www.amphilsoc.org/blog/election-new-members-2018-spring-meeting
- ^ Eric Foner, Storia della libertà americana, traduzione di Annalisa Merlino, Donzelli Editore.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikiquote contiene citazioni di o su Eric Foner
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Sito ufficiale, su ericfoner.com.
- (EN) Opere di Eric Foner, su Open Library, Internet Archive.
- (EN) Eric Foner, su Goodreads.
- (EN) Eric Foner, su IMDb, IMDb.com.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 9861542 · ISNI (EN) 0000 0001 0868 5436 · SBN RAVV011284 · LCCN (EN) n80028592 · GND (DE) 132103540 · BNE (ES) XX930047 (data) · BNF (FR) cb12028107g (data) · J9U (EN, HE) 987007261236905171 · NDL (EN, JA) 01134034 |
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