Ex ospedale della Misericordia
Ex ospedale della Misericordia | |
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Localizzazione | |
Stato | Italia |
Regione | Toscana |
Località | Grosseto |
Indirizzo | piazza San Francesco / via Ginori / via Saffi |
Coordinate | 42°45′42.53″N 11°06′53.08″E |
Informazioni generali | |
Condizioni | In uso |
Costruzione | XIII secolo |
Ricostruzione | 1787 |
Uso | Polo universitario grossetano |
L'ex ospedale della Misericordia è uno storico palazzo situato nel centro storico di Grosseto.
Il prospetto principale dell'edificio, sede del Polo Universitario Grossetano, si affaccia sul lato orientale di piazza San Francesco, dove ha inizio la strada Ginori, mentre il lato posteriore, sede dell'anagrafe e alcuni uffici comunali, affaccia su via Saffi.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Il complesso sorse alla fine del XIII secolo come struttura assistenziale di pellegrini ed indigenti; inizialmente era denominato "ricovero di fra Roncone" e gestito dai francescani che risiedevano presso il vicino convento.
Agli inizi del XIV secolo i frati cedettero la struttura all'amministrazione, che successivamente divenne una succursale dello Spedale di Santa Maria della Scala di Siena.
Nel corso del XVIII secolo il complesso fu profondamente ristrutturato ed ampliato per rispondere alle mutate esigenze e l'inaugurazione avvenne nel 1787 su iniziativa di Pietro Leopoldo.[1][2] In questo periodo venne conferita la denominazione di "spedale del Beato San Giovanni Battista", successivamente cambiata in "ospedale della Misericordia".
Durante il XX secolo, la forte crescita demografica registrata dalla città portò al trasferimento della struttura ospedaliera nel moderno plesso situato in periferia lungo via Senese, l'ospedale Misericordia di Grosseto costruito tra il 1964 e il 1974.[3] Il fabbricato venne allora ristrutturato e dal 1998 ospita il Polo universitario grossetano.[1][2]
Descrizione
[modifica | modifica wikitesto]Il palazzo dell'ex ospedale della Misericordia si presenta come un complesso a pianta quadrangolare, articolato su tre livelli, dalle linee architettoniche semplici.
Le pareti esterne ed interne sono completamente rivestite in intonaco, con numerose finestre di forma rettangolare che si aprono con regolarità su tutti i livelli; il portale d'ingresso al centro della facciata principale mantiene la stessa forma delle finestre.
All'interno, è da segnalare la presenza di volte a crociera che caratterizzano, in alcuni punti, i soffitti dei corridoi.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b Celuzza, Papa 2013, pp. 130–131.
- ^ a b Parisi 2001, p. 65.
- ^ Barbara Catalani, Marco Del Francia e Giovanni Tombari, Itinerari di architettura contemporanea. Grosseto e provincia, Pisa, Edizioni ETS, 2011, pp. 94-95.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Mariagrazia Celuzza e Mauro Papa, Grosseto visibile. Guida alla città e alla sua arte pubblica, Arcidosso, Edizioni Effigi, 2013.
- Marcella Parisi, Grosseto dentro e fuori porta. L'emozione e il pensiero, Siena, C&P Adver Effigi, 2001.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su ex ospedale della Misericordia
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Ex ospedale della Misericordia, su catalogo.beniculturali.it, Ministero della cultura.