Ezio Anichini
Ezio Tiburzio Anichini (Firenze, 24 aprile 1886 – Firenze, 23 settembre 1948) è stato un illustratore italiano.[1][2][3][4]
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Figlio di Giuseppe Anichini, illustratore per la casa editrice R. Bemporad & figlio,[5] si iscrisse all'Accademia di belle arti di Firenze nel 1902 dove si diplomò nel 1910 ottenendo anche un premio d'incoraggiamento.[3] Esordì come illustratore nel 1903 per la Scena illustrata, una popolare rivista italiana con sede a Firenze con la quale ebbe una lunga collaborazione;[6][5][1] nel 1906, dopo aver partecipato a un concorso indetto per le copertine del Giornalino della domenica di Vamba, iniziò anche con questa testata una lunga collaborazione.[5][2][1] Oltre a collaborare con molte altre riviste dell'epoca (Musica e Musicisti, Passerotto, Corriere musicale dei piccoli, Vita nova, Almanacco Italiano Bemporad), fu anche illustratore di libri[1] e di manifesti per rappresentazioni teatrali presso il Teatro Romano di Fiesole (1911-1913).[3]
Alcuni dei libri di Laura Orvieto sono stati illustrati dalle litografie Art Nouveau di Ezio Anichini.
Riconoscimenti
[modifica | modifica wikitesto]- "A Vision of Art and Faith: The Litany of Loreto and the Work of Ezio Anichini (1886-1948)": mostra presso Marian Library di Dayton, Ohio, dal 4 aprile al 26 agosto 2022[4][7]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c d (EN) Finding the Illustrator behind the Loreto Embroideries, su Crafty Bug, 10 marzo 2017. URL consultato il 6 giugno 2022.
- ^ a b Anichini Tiburzio Ezio, su Recta Galleria d'arte - Roma. URL consultato il 6 giugno 2022.
- ^ a b c giornaliditrincea.it, su blognew.aruba.it. URL consultato il 6 giugno 2022 (archiviato dall'url originale il 1º luglio 2017).
- ^ a b A Vision of Art and Faith: The Litany of Loreto and the Work of Ezio Anichini (1886-1948) : University of Dayton, Ohio, su udayton.edu. URL consultato il 6 giugno 2022 (archiviato dall'url originale il 17 giugno 2022).
- ^ a b c FFF - Ezio ANICHINI, su www.lfb.it. URL consultato il 6 giugno 2022.
- ^ Piero Pacini, Galileo Chini: pittore e decoratore, Edizioni dei Soncino, 2002. URL consultato il 6 giugno 2022.
- ^ A Vision of Art and Faith : University of Dayton, Ohio, su udayton.edu. URL consultato il 6 giugno 2022.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Piero Pacini, Galileo Chini: pittore e decoratore, Edizioni dei Soncino, 2002.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikisource contiene una pagina dedicata a Ezio Anichini
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Ezio Anichini
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