Foroneo
Foroneo | |
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Foroneo | |
Nome orig. | Φορωνεύς |
Caratteristiche immaginarie | |
Sesso | maschio |
Foroneo (in greco antico: Φορωνεύς?, Phorōnéus) è un personaggio della mitologia greca, è secondo vari miti il primo uomo nato sulla terra, figlio di Inaco (una divinità fluviale) e della ninfa chiamata Melia.
Igino però, indica che Foroneo sia figlio di Argiria, sorella di Inaco[1].
Mitologia
[modifica | modifica wikitesto]Foroneo era fratello di Egaileo[2] e secondo altri racconti anche di Io[3].
Fu scelto come arbitro fra due divinità quali il re dei mari Posidone e la moglie del padre degli dei Era poiché i due desideravano possedere il Peloponneso e la sua scelta ricadde sulla dea, di cui in seguito Heraion sviluppò il culto proprio nel Peloponneso.
Foroneo sulla terra insegnò agli esseri umani come riunirsi nelle città e ad usare il fuoco, che rubò agli dei.
Sua moglie è nota con molti nomi fra cui Peito, Cerdo e Teledice.
Fra i suoi innumerevoli figli, di cui con esattezza i tutti nomi non si conoscono ci sono Car, Iaso, Api, Pelasgo e Niobe.
Interpretazione e realtà storica
[modifica | modifica wikitesto]Altre tradizioni più diffuse indicano invece Prometeo come colui che rubò il fuoco agli dei.
A seconda delle traduzioni fornite al testo di Igino, invece dell'altare e culto poteva trattarsi di armi di cui Foroneo era inventore.
Genealogia
[modifica | modifica wikitesto] uomo
donna
divinità
Note
[modifica | modifica wikitesto]Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]Fonti
[modifica | modifica wikitesto]- Pseudo-Apollodoro, Libro I - 9, 1
- Pausania, Periegesi della Grecia, Libro II, 15,5 e 19, 5
- Igino, Fabulae 124,143,145, 225 e 274
- Platone, Timeo
Moderna
[modifica | modifica wikitesto]- Luisa Biondetti, Dizionario di mitologia classica, Milano, Baldini&Castoldi, 1997, ISBN 978-88-8089-300-4.
- Robert Graves, I miti greci, Milano, Longanesi, ISBN 88-304-0923-5.
- Angela Cerinotti, Miti greci e di roma antica, Prato, Giunti, 2005, ISBN 88-09-04194-1.
- Anna Ferrari, Dizionario di mitologia, Litopres, UTET, 2006, ISBN 88-02-07481-X.
- Anna Maria Carassiti, Dizionario di mitologia classica, Roma, Newton, 2005, ISBN 88-8289-539-4.
- Pierre Grimal, Enciclopedia della mitologia 2ª edizione, Brescia, Garzanti, 2005, ISBN 88-11-50482-1. Traduzione di Pier Antonio Borgheggiani
Traduzione delle fonti
[modifica | modifica wikitesto]- Igino Astronomo, Miti, a cura di Giulio Guidorizzi, Milano, Adelphi Edizioni, 2000, ISBN 88-459-1575-1.