GAIC WZ-7 Soaring Dragon
Guizhou WZ-7 Soaring Dragon | |
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Descrizione | |
Tipo | aeromobile a pilotaggio remoto |
Progettista | Chengdu Aircraft Industry Group |
Costruttore | Guizhou Aircraft Industry Corporation |
Data primo volo | 2009 |
Utilizzatore principale | Zhongguo Renmin Jiefangjun Kongjun |
Dimensioni e pesi | |
Lunghezza | 14,33 m |
Apertura alare | 24,86 m |
Altezza | 5,41 m |
Peso max al decollo | 7 500 kg |
Capacità | 650 kg |
Propulsione | |
Motore | 1 turbogetto Tumansky R-13 |
Spinta | 43,1 kN |
Prestazioni | |
Velocità max | 750 km/h |
Autonomia | 10 ore |
Quota di servizio | 18 000 m |
Dati tratti da "AirForces Monthly"[1] | |
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Il WZ-7 Soaring Dragon è un UAV di tipo HALE (High-Altitude Long Endurance) sviluppato in Cina per missioni di ricognizione.[3]
Tecnica
[modifica | modifica wikitesto]Progettato da Chengdu Aircraft Industry Group e costruito da Guizhou Aircraft Industry Corporation, il WZ-7 è un aeromobile a pilotaggio remoto della stessa classe del Global Hawk statunitense ed ha come vocazione primaria le missioni ad alta quota e di lunga durata.[3][1] A differenza del suo pariclasse, esso presenta la cosiddetta ala congiunta nella quale l'ala a freccia, di 24,86 m di apertura, è unita tramite due semiali più piccole a freccia inversa, al dorso della gondola del motore.[3][1] Tale configurazione congiunta delle ali fa sì che queste risultano essere più rigide e meno flessibili, offrendo al drone un maggiore rapporto portanza-resistenza rispetto ad un convenzionale UAV HALE.[1]
Per quanto riguarda la propulsione, si ritiene che questa sia assicurata da un turboreattore Guizhou WP-13, copia del Tumanski R-13 russo, o un turboreattore a doppio flusso da 4.400 di spinta di tipo imprecisato.[3]
Utilizzatori
[modifica | modifica wikitesto]Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c d Gary Parson, AirForces Monthly, 09/2011.
- ^ Полет дракона (Dragone volante), in "Lenta.ru".
- ^ a b c d e "Il drone cinese WZ-7 Soaring Dragon si avvicina al Giappone" - "Aeronautica & Difesa" N. 437 - 3/2023 pag. 68
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Gary Parson, News Headlines: Has China Unveiled Its Soar Dragon?, in AirForces Monthly (n°282), Londra, Key Publishing, settembre 2011, pp. 4–5, ISSN 0955-7091 .
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Soar Dragon
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Chengdu (AVIC) Soar Dragon (Soar Eagle) High-Altitude, Long Endurance (HALE) Unmanned Aerial Vehicle, su Military Factory. URL consultato il 22 gennaio 2019.
- (RU) Полет дракона (Dragone volante), su lenta.ru - Новости России и мира сегодня (Notizie della Russia e del mondo oggi), 5 luglio 2011. URL consultato il 22 gennaio 2019.