Gaetano Castelli
Gaetano Castelli (Roma, 4 dicembre 1938) è un pittore e scenografo italiano.
Carriera
[modifica | modifica wikitesto]È conosciuto per aver curato per 22 volte (dal 1987 al 2024, con diverse interruzioni)[1][2][3] la scenografia del Festival di Sanremo e quella di Sanremo Giovani.
Castelli ha iniziato a lavorare come scenografo nel 1964. Ha collaborato con Antonello Falqui e con Sergio Zavoli curando le scenografie di numerosi spettacoli televisivi, tra cui Canzonissima, Fantastico, La sai l'ultima?, Carramba che sorpresa, Stasera pago io, Studio 80, Palcoscenico e il gioco televisivo Sarabanda (dal 2002 al 2004).[4]
Ha inoltre curato la scenografia del primo telegiornale Rai[senza fonte] e la scenografia di eventi di moda come Donna sotto le stelle a Piazza di Spagna a Roma.[senza fonte]
Nel 1983 ha ricevuto la Rosa d'Oro al Festival Internazionale della Televisione di Montreux, e per due volte (1978 e 1999) la Rosa d'Argento.[5]
Ha insegnato Scenografia all'Accademia di belle arti di Roma, divenendone poi anche direttore.[6]
L'8 febbraio 2024, durante la seconda serata del Festival di Sanremo, viene omaggiato per i sessant'anni di carriera e per l'occasione riceve il premio alla carriera "Città di Sanremo"[7].
Scenografie televisive (parziale)
[modifica | modifica wikitesto]- Luna Park (Rai 1, 1979)
- Studio '80 (Rai 1, 1980)
- Drim (Rai 2, 1980-1981)
- Palcoscenico (Rai 1, 1980-1981)
- Fantastico (Rai 1, 1984-1992)
- Festival di Sanremo (Rai 1, 1987-1988, 1992-1996, 2002-2005, 2007-2012, 2020-2024)
- Europa Europa (Rai 1, 1988-1990)
- La sai l'ultima? (Canale 5, 1994-1996)
- La casa dei sogni (Rai 1, 1999)
- Uno di noi (Rai 1, 2002-2003)
- Rockpolitik (Rai 1, 2005)
- Tutti pazzi per la tele (Rai 1, 2008)
- Il più grande spettacolo dopo il weekend (Rai 1, 2011)
- Panariello non esiste (Canale 5, 2012)
- È stato solo un flirt? (Rai 1, 2012)
- La più bella del mondo (Rai 1, 2012)
- I dieci comandamenti (Rai 1, 2014)
- Nemicamatissima (Rai 1, 2016)
- Music (Canale 5, 2017)
- Buon compleanno...Pippo (Rai 1, 2019)
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Le più belle scenografie del Festival di Sanremo, dalle prime edizioni ad oggi, su Design Fanpage. URL consultato il 21 gennaio 2020.
- ^ Le scenografie - Teatro Ariston Sanremo, su aristonsanremo.com. URL consultato il 21 gennaio 2020.
- ^ Redazione, La scenografia del Festival di Sanremo 2020, le prime immagini del palco, su Optimagazine: ultime news, video e notizie italiane e dal mondo, 11 gennaio 2020. URL consultato il 21 gennaio 2020.
- ^ Fabiola Cinque, Le scenografie blu del nostro immaginario televisivo [collegamento interrotto], su MyWhere, 9 marzo 2013. URL consultato il 21 gennaio 2020. Ora con il titolo Gaetano Castelli e le scenografie blu del nostro immaginario televisivo, su mywhere.it, 9 marzo 2013. URL consultato l'8 febbraio 2024.
- ^ Gaetano Castelli nella storia della scenografia Rai, su ar-edizioni.it, Architetti Roma Edizioni. URL consultato il 5 aprile 2023 (archiviato il 6 marzo 2023).
- ^ Gaetano Castelli, su unirufa.it, Accademia Belle Arti Roma - RUFA. URL consultato il 5 aprile 2023 (archiviato il 30 settembre 2022).
- ^ Chi è Gaetano Castelli, la mente dietro alle scenografie di Sanremo. I palchi più iconici, su Quotidiano Nazionale, 7 febbraio 2024. URL consultato il 7 febbraio 2024.
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Sito ufficiale, su gaetanocastelli.com.
- (EN) Gaetano Castelli, su IMDb, IMDb.com.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 3435165272321410690001 · Europeana agent/base/98956 · GND (DE) 1257340204 |
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