Genocidio dell'Anfal
Genocidio dell'Anfal | |
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Resti umani ritrovati presso una fossa comune nel Kurdistan iracheno, 15 luglio 2005 | |
Tipo | Genocidio, Omicidio di massa, Pulizia etnica, Sparizione forzata, Controguerriglia |
Data | 12 marzo 1986-7 giugno 1989 (in senso stretto) 23 febbraio 1988-6 settembre 1988 |
Luogo | Kurdistan iracheno |
Stato | Iraq |
Coordinate | 33°N 43°E |
Obiettivo | Sterminio dell'opposizione curda |
Responsabili | Esercito iracheno, Ali Hassan al-Majid |
Motivazione | Sentimento anti-curdo, Arabizzazione, eliminazione dei Peshmerga e dell'insurrezione curda |
Conseguenze | |
Morti | tra i 50.000 e i 100.000 morti (secondo Human Rights Watch), alcuni funzionari curdi hanno stimato le vittime in più di 182.000 |
Campagna di Al-Anfal parte della Guerra Iran-Iraq e del Conflitto Curdo-iracheno | |||
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Data | 1986-1989 (in senso stretto tra il 23 febbraio e il 6 settembre 1988) | ||
Luogo | Iraq, Kurdistan iracheno | ||
Esito | Guerriglia indebolita ma non distrutta del tutto distruzione di 4500 villaggi curdi | ||
Schieramenti | |||
Comandanti | |||
Effettivi | |||
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50.000-182.000 civili uccisi | |||
Voci di battaglie presenti su Wikipedia | |||
Il genocidio dell'Anfal è stato un genocidio che ha portato alla morte in Iraq tra 50.000 e 182.000 persone, per la quasi totalità appartenenti all'etnia curda.[1][2][3][4]
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Tale genocidio è stato compiuto dall'esercito iracheno di Saddam Hussein durante la Campagna di Al-Anfal (Harakat al-Anfal/Homleh al-Anfal), guidata dal generale Ali Hassan al-Majid contro il Kurdistan iracheno nell'Iraq del Nord durante le ultime fasi della guerra Iran-Iraq, tra il 1986 e il 1989.
Il nome della campagna è stato scelto dalla Sura 8 (Al-Anfal) del Corano, che è stata usato come un nome in codice dall'ex regime ba'thista iracheno per indicare una serie di sistematici attacchi tenuti contro i guerriglieri curdi nell'Iraq del Nord tra il 1986 e il 1989, con un picco nel 1988.
La Svezia, la Norvegia, la Corea del Sud e il Regno Unito hanno ufficialmente riconosciuto come un caso di genocidio l'Anfal.[5]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (EN) Kurdish Genocide. URL consultato il 4 giugno 2019.
- ^ (EN) WHAT HAPPENED IN THE KURDISH GENOCIDE.
- ^ (EN) GENOCIDE IN IRAQ, 1993-07. URL consultato il 2 giugno 2019.
- ^ (EN) The Crimes of Saddam Hussein By Dave Johns1988 The Anfal Campaign. URL consultato il 2 giugno 2019.
- ^ (EN) British Parliament officially recognizes 'Kurdish Genocide', 1º marzo 2013. URL consultato il 2 giugno 2019 (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2013).
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
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Controllo di autorità | LCCN (EN) sh2006006672 · J9U (EN, HE) 987007532811205171 |
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