Gentilezza
La gentilezza (sinonimo di garbo, cordialità, cortesia o amabilità)[1][2] è un comportamento rispettoso e benevolo, caratterizzato da atti di generosità, considerazione, assistenza o preoccupazione per gli altri. È considerata una virtù in molte culture e religioni, e appare in varie teorie sulla personalità come tratto o fattore essenziale.[3] Il suo opposto è l'ostilità.
Etimologia, storia e definizione
[modifica | modifica wikitesto]In lingua inglese, la parola gentilezza risale al 1300 circa, sebbene il senso della parola si sia evoluto fino ai significati attuali alla fine del XVI secolo.[4] La gentilezza è descritta come quel comportamento altruistico inteso a prendersi cura degli altri, tenendo conto della sensibilità degli altri per non offenderli. È definita fondamentale per lo sviluppo della società e dei rapporti umani.[5][6]
Il termine "gentile" indicava il popolo ebreo in greco ethnikos (nell'antico testamento) e dal latino gentilis per indicare la formazione famigliare allargata.[7]
Aristotele definì la gentilezza come "la disponibilità verso qualcuno nel bisogno, non in cambio di nulla, né per il vantaggio dell'aiutante stesso, ma per quello della persona aiutata".[8]
Una celebre frase sulla gentilezza è dovuta al filosofo Jean-Jacques Rousseau: “Quale saggezza puoi trovare che sia più grande della gentilezza?” (in Libertà e Schiavitù).
Psicologia
[modifica | modifica wikitesto]Secondo gli studi, la gentilezza rappresenta un'esperienza che trasmette considerazione e apprezzamento per la dignità di ogni essere vivente. Questo comportamento prosociale trova radici nell'istinto di cooperazione e altruismo, essenziali per la sopravvivenza della specie.[6][3]
La gentilezza può essere praticata e resa parte integrante del nostro stile di vita nei seguenti modi:
- coltivare l'autocompassione (trattare sé stessi allo stesso modo degli amici più cari, cioè attraverso l'affetto e la comprensione);
- fare volontariato (parteciparvi aiuta a mettere in atto le proprie esigenze di comunità);
- condividere lo stato d'animo di qualcuno e dedicargli attenzione attraverso l'empatia;
- scegliere di comunicare con meno aggressività e più mitezza;
- aiutare qualcuno nel momento del bisogno;
- provare gratitudine ed apprezzare il lavoro altrui.
Benefici
[modifica | modifica wikitesto]La gentilezza crea anche un impatto sul benessere emotivo, sociale e fisico. È stato dimostrato che atti gentili favoriscono il rilascio di endorfine, ossitocina, dopamina e serotonina.[9] Infatti la gentilezza può aiutare a:
- migliorare l'umore, l'autostima e la qualità delle relazioni sociali;
- favorire la fiducia in sé stessi, un senso di appartenenza e solidarietà;
- aumentare le emozioni positive, la connessione sociale e i comportamenti pro-sociali;
- ridurre lo stress, l'ansia sociale, la solitudine e i pregiudizi sociali.
Nella società
[modifica | modifica wikitesto]Nella selezione del partner, gli studi suggeriscono che sia gli uomini che le donne apprezzano la gentilezza nei loro potenziali compagni, insieme all'intelligenza, all'aspetto fisico, all'attrattiva e all'età.[10][11][12]
La gentilezza nei Big Five
[modifica | modifica wikitesto]La gentilezza è una caratteristica della gradevolezza, uno dei cinque grandi fattori di personalità sviluppati dai modelli Big Five.
Giornata della Gentilezza
[modifica | modifica wikitesto]La Giornata mondiale della gentilezza è un'osservanza internazionale che si tiene il 13 novembre. È stata introdotta nel 1998 dal World Kindness Movement, una coalizione di ONG di gentilezza delle nazioni.[13][14] È osservata in molti paesi, tra cui Canada, Australia, Nigeria, Emirati Arabi Uniti, Singapore, India, Regno Unito e Italia.[15] Secondo Gulf News, "è un giorno che incoraggia le persone a trascurare i confini, la razza e la religione".[16]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (IT) gentilézza in Vocabolario, su Treccani.
- ^ (IT) gentilezza, su Wikizionario.
- ^ a b (IT) La gentilezza in psicologia: perché è importante, su La finestra sulla mente, 2 settembre 2023. URL consultato il 25 marzo 2024.
- ^ (EN) kidness Etymology, origin and meaning of kindness by etymonline, su Online Etymology Dictionary.
- ^ (IT) Gentilezza: cos'è, perché è importante essere gentili e come si diventa gentili, su State of Mind, 10 novembre 2021.
- ^ a b (IT) La gentilezza come valore fondamentale, su La Mente Pensante, 29 gennaio 2021.
- ^ (IT) GENTILEZZA: definizioni, etimologia e citazioni nel Vocabolario, su Treccani.
- ^ (EN) Aristotele, Kindness, su Rhetoric.
- ^ (IT) Psicologia della gentilezza, su Unobravo. URL consultato il 25 marzo 2024.
- ^ (IT) Il partner ideale? Una persona gentile, su Psicologia contemporanea, 20 febbraio 2020.
- ^ (IT) In base a cosa scegliamo i nostri partner?, su Psicologo Lecco, 12 novembre 2019.
- ^ (IT) L'importanza della gentilezza in amore e nella coppia, su Donna Moderna, 4 settembre 2020.
- ^ (IT) Giornata della gentilezza, come viverla con i bambini, su NostroFiglio, 8 novembre 2022.
- ^ (IT) Giornata della Gentilezza: che cos'è e perché si celebra il 13 novembre, su Wise Society, 13 novembre 2022.
- ^ (IT) Giornata della Gentilezza: storia, iniziative, frasi ed esempi, su QdS.it, 13 novembre 2022.
- ^ (EN) Al Theeb, Alia, Gulf News readers celebrate World Kindness Day, su Gulf News, 13 novembre 2009.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikiquote contiene citazioni di o su gentilezza
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su gentilezza
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Kind, su The Visual Novel Database.
Controllo di autorità | Thesaurus BNCF 34375 · LCCN (EN) sh85072376 · BNE (ES) XX525811 (data) · BNF (FR) cb11984295j (data) · J9U (EN, HE) 987007543569005171 |
---|