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Gian Paolo Cresci

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Gian Paolo Cresci (Firenze, 23 novembre 1930Roma, 8 ottobre 1999) è stato un giornalista italiano.

Giornalista professionista, dal marzo 1955, e intellettuale cattolico, fu un convinto militante democristiano; rivestì per diversi anni l'incarico di consigliere nazionale della DC.[1]

Stretto collaboratore di Amintore Fanfani, negli anni sessanta lavorò alla Rai di Ettore Bernabei, del quale fu anche capo ufficio stampa, per assumere la carica di amministratore delegato e quella di direttore generale della Sacis.[1]

Il suo nome fu trovato nella lista degli appartenenti alla P2[1], ma egli negò una vera affiliazione e fu in seguito scagionato[2].

Nell'ambito della sua carriera giornalistica, ideò e diresse il mensile culturale Prospettive nel mondo, che fondò insieme ad Augusto Del Noce.[1]

Nominato nel 1991 soprintendente del Teatro dell'Opera di Roma, nel 1994 Cresci tornò per breve tempo al giornalismo, assumendo prima la direzione del telegiornale dell'emittente televisiva romana Teleregione - dal 1994 al 1997- e successivamente la direzione della testata romana Il Tempo.[1]

Onorificenze e premi

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  1. ^ a b c d e Sebastiano Messina, La morte di Cresci fedelissimo fanfaniano, la Repubblica, 9 ottobre 1999. URL consultato l'11 luglio 2018 (archiviato il 29 novembre 2016).
  2. ^ Bruno Vespa, "Il ciclone P2 su televisione e giornali" in Rai, la grande guerra, Mondadori, Milano 2002, pp. 150-51.
  3. ^ Ufficiale Ordine al merito della Repubblica Italiana, su quirinale.it. URL consultato il 20 giugno 2016.

Predecessore Direttore de Il Tempo Successore
Maurizio Belpietro 20 marzo 1997 - 8 ottobre 1999 Mauro Trizzino
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